in Imprese | Visto 5.006 volte
“Bifrangi: una questione di scelte”
Il sindaco di Mussolente Maurizio Chemello replica alle affermazioni del presidente dell'azienda Francesco Biasion, che investe in Inghilterra “per gli ostacoli delle istituzioni italiane”. Chemello: “La nuova polemica mi ha lasciato allibito"

Lo stabilimento della Bifrangi Spa a Mussolente
"Qui non siamo ben sopportati e soprattutto non siamo ben visti. Il posto ideale per i nostri investimenti sarebbe qui, ma questo Paese, l'Italia, ci crea solo ostacoli.”
Le parole pronunciate ieri da Francesco Biasion, presidente della Bifrangi Spa di Mussolente e della consociata Bifrangi UK in Inghilterra, hanno suscitato un'inevitabile seguito di commenti e di reazioni.
Deluso e amareggiato dal cumulo di burocrazia e dalla asserita scarsa considerazione delle istituzioni del nostro Paese - Comune di Mussolente compreso -, il gruppo industriale misquilese si dichiara costretto a localizzare i nuovi investimenti e le tecnologie d'avanguardia all'estero.
Prima fra tutte la gigantesca pressa da 32mila tonnellate di potenza, per un investimento complessivo di 100 milioni di euro, che sarà collocata nello stabilimento di Bifrangi UK nella città di Lincoln, nel Regno Unito.
Tra le diverse motivazioni che hanno spinto l'azienda a investire sempre di più oltre confine - da noi ampiamente riportante in un altro articolo di questo canale - ci sarebbero anche e soprattutto alcuni ostacoli politico-amministrativi verificatisi a livello locale.
Come il progetto - rivelato da Biasion sempre ieri in conferenza stampa - di una nuova strada, possibile bretella di collegamento con la futura SPV, che a Mussolente passerebbe proprio in mezzo alla proprietà della Bifrangi, tagliando in due l'area produttiva.
A questa e ad altre considerazioni replica oggi, con una nota diffusa alle redazioni, il sindaco di Mussolente Maurizio Chemello.
“La questione Bifrangi - afferma il sindaco - ha ormai assunto le caratteristiche di un fiume carsico, che riaffiora dopo un lungo percorso sotterraneo quando meno te lo aspetti, non si sa quando e dove, ma è certo che il fiume di polemiche prima o poi riaffiora. Ci sono vecchie polemiche che vengono rispolverate, con altre nuove che vengono alimentate.”
“La vecchia polemica - continua Chemello - è ormai nota a tutti: quel maglio gigantesco che malgrado tutte le autorizzazioni rilasciate nel 2007 dai vari Enti preposti, Comune di Mussolente incluso, ha preso inspiegabilmente la via del Nord America. Su questa polemica sono già state spese molte parole, forse troppe, visto che sono state tutte superate da fatti e documentazioni che hanno ampiamente smentito le tesi dell'azienda.”
“La nuova polemica nata in questi giorni però - dichiara ancora il primo cittadino -, mi ha francamente lasciato allibito, visto che sono venuto a conoscenza a mezzo stampa che l'Amministrazione di Mussolente avrebbe in mente una nuova bretella di collegamento alla SPV che taglia i terreni di proprietà della Bifrangi.
Ebbene, questa presunta nuova bretella di collegamento, altro non è che una previsione di un eventuale sbocco verso nord a servizio della zona industriale (quindi compresa anche l'azienda Bifrangi) inserita da tempo nel P.R.G.
La cosa più interessante è però l'anno in cui vi è stato l'inserimento di questa previsione, il 1981, cioè 31 anni fa quando lo stabilimento dell'azienda nemmeno esisteva. Faccio un po' fatica a pensare che gli amministratori di allora stessero tramando contro l'azienda.”
“Mi spiace sentire che una azienda delocalizza, o per lo meno vada a deviare all'estero i propri futuri investimenti - conclude il sindaco di Mussolente -, ma posso assicurare che gli ostacoli che l'azienda Bifrangi ha finora incontrato in questa Italia ammalata di burocrazia (in questo sono in piena sintonia con il sig. Francesco Biasion) sono esattamente gli stessi affrontati e risolti, pur faticosamente, da altre aziende del territorio che hanno fatto scelte diametralmente opposte, come quella di credere e investire nel proprio Paese. Una questione di scelte.”
Ultimora
Attualità Ci mancava Radetzky
Alessandro Tich | 4 ore e 42 minuti fa
Attualità La direzione da prendere
Alessandro Tich | 1 giorni e 5 ore fa
Danza Dance Well torna al Museo
Laura Vicenzi | 1 giorni e 7 ore fa
21 Jan 2021 19:37
21 Jan 2021 18:04
21 Jan 2021 19:37
21 Jan 2021 18:05
Adescavano e violentavano babysitter,ridotta pena in Appello
21 Jan 2021 15:24
21 Jan 2021 13:25
21 Jan 2021 13:39
21 Jan 2021 22:35
21 Jan 2021 19:36
21 Jan 2021 19:00
21 Jan 2021 20:55
21 Jan 2021 20:09
21 Jan 2021 19:57
21 Jan 2021 17:55
Il 22 gennaio:
- 22-01-2019Amo il Parking
- 22-01-2019Oh issa!
- 22-01-2018Piccolo Glossario Bassanese
- 22-01-2017Molvena e Breganze, falliti due assalti ai bancomat
- 22-01-2016Caccia all’Audi gialla
- 22-01-2016Operaio della Smev muore schiacciato sotto una pressa
- 22-01-2016Rosà, domani sera Statale chiusa per il Carnevale
- 22-01-2014Donazzan da Roma: “Rigidità dai vertici AkzoNobel”
- 22-01-2014Centrosinistra, primarie per il candidato sindaco a Bassano
- 22-01-2013La notte dell'Oscar
- 22-01-2012Ma ci serve davvero il Polo Museale Santa Chiara?
- 22-01-2012“I vigili urbani facciano di più i vigili urbani”
- 22-01-2012Il parcheggio mezzo pieno e mezzo vuoto
- 22-01-2012Area Parolini. Filippin: “Presto il nuovo accordo coi privati”
- 22-01-2012A.A.A. cestini cercasi
- 22-01-2012Teatro Astra. Cimatti: “Proposta di permuta col privato”
- 22-01-2012Tempio Ossario. Cimatti: “Una situazione scandalosa”
- 22-01-2012Bernardi: “In Torre delle Grazie la memoria delle due guerre”
- 22-01-2012Telefonia mobile. Zonta: “Via le antenne da Palazzo Pretorio”
- 22-01-2011Il PD lancia il “Manifesto per il Verde”
- 22-01-2010Romano d'Ezzelino: accordo tra il Comune e la Banca Popolare di Marostica
- 22-01-2009Coinvolto nel furto di un auto tre anni fa: arrestato ieri
- 22-01-2009Criminalità, in calo i furti e le rapine
- 22-01-2009Marco Columbro: "Sono guarito senza medicine"