Ultimora
21 Dec 2025 10:29
Auto contro un muro nel vicentino, morto un ragazzo di 19 anni
20 Dec 2025 17:26
'Natale Ucsi' 2025, i vincitori del Premio giornalistico dedicato alle buone notizie
20 Dec 2025 15:34
Snowboard: nuovi podi azzurri, Caffont vince lo slalom parallelo donne
20 Dec 2025 15:04
Questore Venezia, 'nel 2025 importante attività di prevenzione'
20 Dec 2025 14:08
Carabinieri in alta uniforme nel centro storico di Vicenza
21 Dec 2025 11:33
Pubblicati i file su Epstein: da Clinton nella vasca idromassaggio a Michael Jackson nelle foto
21 Dec 2025 11:20
Ballando con le stelle, trionfa Delogu con Nikita Perotti. Il papà di Andrea: "Anche tuo fratello Ev
21 Dec 2025 11:14
Delogu-Perotti trionfano a Ballando: "Volevamo solo dirvi grazie"
21 Dec 2025 10:51
Un orso bruno marsicano muore investito sulla statale in Abruzzo
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Le tasse degli italiani
Giuseppe Bortolussi a Bassano per l’incontro al Caffè dei Libri traccia un bilancio sul sistema Italia
Pubblicato il 04-06-2011
Visto 3.801 volte
Giuseppe Bortolussi nel corso della serata al Caffè dei Libri ha cercato di far luce sul corto circuito logico che arresta lo sviluppo e fa arretrare il sistema Italia. “E’ opinione comune, anche perché ce lo fanno credere, che nel nostro Paese paghiamo troppe tasse e abbiamo in cambio servizi scadenti perché c’è troppa gente che non paga quello che dovrebbe, ma non è così. Certo qualcuno che non paga c’è, ma forse stupirà sapere che non è un fenomeno tutto ad appannaggio degli italiani”. Pare, dati alla mano che l’autore – a cui piace definirsi un tecnico – elenca a piene mani nel suo libro, che noi in realtà paghiamo davvero molto, ma che nel nostro gettito fiscale, anche deficitario dei contributi di tutti così come si presenta oggi, ci siano comunque delle perdite enormi, molta dispersione, una non finalizzazione colpevole da imputare all’amministrazione centrale. Tutto ciò vanifica pesantemente gli sforzi e i sacrifici della collettività per il bene comune, e i cittadini diventano destinatari di servizi e di uno stato sociale peggiori di quanto si meriterebbero. Bertolussi ha riassunto dalle sue pagine l’esempio del Condominio Italia e del Condominio Germania per illustrare in termini semplici l’iter malato della cattiva gestione. “Il peccato originale, secondo me – ha spiegato – è nella spesa sociale, che va ridefinita e ridistribuita a partire dal sistema delle pensioni, e insieme nella spesa pubblica, votata allo spreco, che non riesce a evitare che si costruisca ad esempio un ospedale moderno, magari costruito by project financing, ma che ai suoi medici manchi poi il filo da sutura. Bortolussi ci tiene a far capire che la sua proposta di ridefinizione non parla solo di tagli ma anche di investimento, e chiaro è il suo richiamo al dovere di non lesinare risorse alla cultura per un Paese che vuole avere futuro. “Perché continuare a investire nelle strade magari da asfaltare in project financing, e quindi chiedere un doppio impegno di spesa alla collettività, quando si dovrebbe mirare a potenziare altri raccordi, altre risorse possibili? Sarebbe un grande passo riuscire a pensare alle distanze sempre in termini di tempo non di chilometri”. Alla domanda dell’intervistatore Lorenzo Parolin sul tema del federalismo l’ex candidato alla carica di Presidente del Consiglio regionale Veneto ha ricordato che la gestione decentrata è già prevista dalla Carta Costituzionale, che non è certo appannaggio leghista anche se la Lega ne fa la sua bandiera. Il suo essere favorevole al federalismo, inteso come decentrazione che comporta il controllo diretto delle risorse e della spesa e una maggiore responsabilizzazione della collettività locale nella loro gestione, non prescinde però – ed è qui prende il largo dalla proposta leghista – dal concetto di solidarietà. “C’è ancora l’idea della secessione nei Leghisti, è dichiarata anche nel loro Statuto, e il ragionamento politico è difficile in questi termini e a queste condizioni, in realtà prepolitiche. Penso che i partiti che hanno un’organizzazione militarizzata non durino a lungo, sono uscito dal Pci, ne so qualcosa, anche il movimento della Lega non tarderà a venire minato da lotte intestine e contraddizioni, i segnali sono già evidenti”. Bortolussi, uomo di Sinistra, non risparmia strali neanche alla sua Sinistra, in tripudio in questi giorni soprattutto per la vittoria milanese: il suo “stiamo a vedere” non offre cieca fiducia nell’esistenza di un progetto da contrapporre all’esistente, di un piano cui aggregarsi per riconoscimento nei processi di edificazione, più che negli intenti, e allora guarda a nuove intese: “L’obiettivo vero, il bene comune qui e ora, dovrebbe essere quello di permettere agli italiani di uscire dall’affossamento e di stare al passo con l’Europa”.
Giuseppe Bortolussi al Caffè dei Libri
Il 21 dicembre
- 21-12-2023Last Christmas
- 21-12-2023Trova l’intruso
- 21-12-2023Uomini e Antenne
- 21-12-2023CGcom24
- 21-12-2023Grazie Roma
- 21-12-2020Peggio tardi che mai
- 21-12-2020L'antiSocial
- 21-12-2019Chiara come il gesso
- 21-12-2019Cicale Cicale
- 21-12-2017Pedemontana Police
- 21-12-2016La finestra sul Ponte
- 21-12-2016Bassano, aperto il parcheggio all'”ex Enel”
- 21-12-2016Action Man
- 21-12-2015Botti di fine anno
- 21-12-2012Il sindaco e le due Cittadelle
- 21-12-2012Ampliamento Unicomm: “Un disegno studiato a tavolino”
- 21-12-2012“In questo Natale pensiamo soprattutto ai giovani”
- 21-12-2011San Giovanni: ripristinate le transenne
- 21-12-2011Consorzio di Bonifica: nel 2012 la contribuenza rimarrà invariata
- 21-12-2011Pubblicato il Bilancio di sostenibilità di Etra
- 21-12-2010Romano: arriva il Corpo di Polizia Locale
- 21-12-2010Il ragazzo delle stelle
Più visti
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 9.306 volte
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 9.306 volte



