Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 10-11-2024
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Come cambieranno le professioni coinvolte nelle attività di progettazione, produzione, commercializzazione e assistenza dell’auto? Le tecnologie legate alla transizione verso l’elettrico che riflessi avranno nelle catene globali dell’automotive?
Molti di questi punti stanno già toccando pesantemente il nostro tessuto manifatturiero, legato a doppio filo alla grande filiera dell’automotive europea, oggi in fortissima crisi.
Teatro Olimpico (foto dal sito di Confartigianato Vicenza)
Domani, lunedì 11 al Teatro Olimpico, si parlerà di tutto questo con un pubblico d’eccezione: una platea di studenti dell’ultimo biennio delle scuole superiori di secondo grado degli Istituti vicentini. L’evento è promosso da Confartigianato Imprese Vicenza, all’interno del progetto CI.TE.MO.S., uno spazio di approfondimenti per riflettere sulle città del futuro con particolare attenzione a mobilità, sostenibilità e nuove tecnologie.
«Un momento di approfondimento e analisi che avrà come tema centrale l’automobile quale elemento che nel tempo ha forgiato usi e costumi delle persone, cambiandone le abitudini e cambiando anche il volto delle città (e non solo). D’altro canto l’automobile sin dalla sua nascita è diventata un punto di riferimento sociale e produttivo: status symbol, sinonimo di stile e di moda, nonché laboratorio di innovazioni in chiave industriale, considerato che nella produzione dell’auto convivono e si fondono sia le catene del valore/filiere industriali sia la singolarità artigianale. Con il suo impatto significativo su molti ambiti della vita delle persone l’auto è ancora oggi un tassello fondamentale della società moderna portando a un’attenzione crescente sull’impatto delle auto a combustione interna». si legge nel comunicato stampa di presentazione.
Ad illustrare gli scenari della mobilità del prossimo futuro ci saranno Massimiliano Di Silvestre (presidente e Amministratore Delegato di Bmw Italia), Matteo Colleoni (Università di Milano Bicocca) che fornirà un excursus storico sui cambiamenti nelle città con l’avvento dell’automobile e Silvia Nicolis (presidente del Museo Nicolis “dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica” di Verona).
Interverrà anche Carlos Moreno, urbanista franco colombiano, professore associato all’Università di Parigi Panthén Sorbonne e co-fondatore e Direttore Scientifico della Cattedra ETI “Imprenditorialità – Territorio – Innovazione”, tra i primi teorizzatori della “Città in 15 minuti”, ovvero di una dimensione urbana in cui i cittadini possono raggiungere i servizi essenziali, o di cui necessitano, in un arco di tempo non superiore appunto al quarto d’ora.
Condurrà l’evento Leonardo Buzzavo, docente all’Università Ca’ Foscari Venezia.