Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Banche

Default veneti e rimborsi all’italiana

L’incredibile ritardo per rimborsare i risparmiatori delle banche popolari. Parla Zanettin (Forza Italia)

Pubblicato il 29-10-2021
Visto 8.734 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

L’avvio della procedura amministrativa per rimborsare i clienti delle banche popolari venete è iniziato nella tarda estate del 2019. Sono passati dunque più di due anni da quando la Consap, la società preposta alla liquidazione dei fondi, ha iniziato a ricevere le domande di indennizzo.
I bonifici sui conti correnti sono arrivati con il contagocce e sono congelate da mesi decine di migliaia di posizioni da valutare e rimborsare. I default delle Popolari sono tutti veneti di origine geografica e ora si stanno imbattendo anche nella lentezza micidiale della burocrazia centrale romana, per usare una dicotomia centro-periferia che tanto piace dalle nostre parti. Secondo gli ultimi dati disponibili, ovvero quelli forniti a settembre dal ministro bellunese Federico D’Incà (M5S), fino ad oggi  sono state liquidate circa 90.000 posizioni per un ammontare complessivo di circa 500 milioni di euro. In media sono stati erogati 5.500 euro a posizione e rimangono da esaminare ancora più di 40.000 posizioni.
«Siamo ancora molto lontani dalla completa evasione delle pratiche», ammette sconsolato il parlamentare vicentino Pierantonio Zanettin, il politico che ha seguito più da vicino il tormentato iter del Fondo Indennizzo Risparmiatori (o Fir, l’acronimo che ben conoscono gli azionisti e obbligazionisti subordinati delle banche popolari venete).

L'onorevole Pierantonio Zanettin

«In Commissione Banche abbiamo audito nel mese di giugno il presidente della commissione tecnica che istruisce le pratiche di rimborso per conto della Consap.
Il suo giudizio nei confronti del governo è stato impietoso. Il presidente Servello ha parlato addirittura di “sleale collaborazione” da parte del governo, di indennizzi basati sul requisito patrimoniale ancora bloccati nonostante l’emanazione del decreto del 2 marzo 2021. E soprattutto della necessità di una proroga della Commissione, certamente impossibilitata a concludere i suoi lavori nei tempi ipotizzati».
Agli atti parlamentari si trova l’interrogazione dell’onorevole Zanettin, datata 16 giugno 2021, nella quale il forzista chiedeva conto al Ministro dell’Economia e delle Finanze del motivo per il quale “non sono state liquidate ai commissari le somme a titolo di compenso, i gettoni di presenza per l’attività espletata, negli anni 2020 e 2021, né le somme a titolo di rimborso delle spese di viaggio, vitto ed alloggio sostenute dal 2019”. Par di capire che se nemmeno ai commissari vengono pagate le loro spettanze, non vengono rimborsati nemmeno i pazienti risparmiatori veneti.
E ancora si legge nell’interrogazione: “Questo imbarazzante ritardo nella liquidazione dei compensi, se prolungato oltre, rischia di compromettere la funzionalità della stessa Commissione tecnica, chiamata ad un delicato e insostituibile lavoro di vaglio delle domande di indennizzo a favore dei risparmiatori truffati dalle banche”. Interpellato da Bassanonet, l’onorevole non sembra far intendere che i rimborsi in stand by arriveranno in tempi veloci. «Per quello che mi è stato riferito, procedono molto a rilento le liquidazioni forfettarie basate sul requisito patrimoniale e sono ancora bloccate quelle relative alle obbligazioni. La verifica dei requisiti per il rimborso procede troppo lentamente anche perché persistono dubbi interpretativi. Al presidente Servello avevo chiesto di suggerirci qualche modifica legislativa per sveltire le procedure, ma non ci ha fatto più sapere niente. Poiché quotidianamente ricevo sollecitazioni da  risparmiatori esasperati,  da  diverse settimane in Commissione Banche chiedo che il Governo torni a riferire».
L’audizione, ad oggi, non è stata ancora fissata.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

13-08-2025

Casino Municipale

Visto 11.252 volte

2

Politica

14-08-2025

Azzurro e Green

Visto 10.224 volte

3

Attualità

14-08-2025

Diamo i numeri

Visto 10.003 volte

4

Attualità

13-08-2025

Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto

Visto 9.578 volte

5

Attualità

13-08-2025

Quanto siamo agri

Visto 9.445 volte

6

Politica

13-08-2025

Ci sto? Affare la replica

Visto 9.366 volte

7

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 6.883 volte

8

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 6.227 volte

9

Politica

18-08-2025

La Ripartenza

Visto 4.740 volte

10

Agricoltura e Food

18-08-2025

Questione di etichetta

Visto 3.628 volte

1

Attualità

06-08-2025

Gran Dinale

Visto 16.914 volte

2

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 16.198 volte

3

Attualità

08-08-2025

Pieve del 5Grappa

Visto 14.728 volte

4

Attualità

01-08-2025

Come ti Mozzo il cinema

Visto 14.384 volte

5

Attualità

31-07-2025

Alla Corte d’Appello

Visto 14.155 volte

6

Attualità

07-08-2025

L’Ultimo Imperatore

Visto 13.361 volte

7

Cronaca

06-08-2025

Attenzione: fragile

Visto 13.287 volte

8

Attualità

29-07-2025

Non è un Paese per vecchi

Visto 12.817 volte

9

Attualità

01-08-2025

La Corazzata Mozzemkin

Visto 12.225 volte

10

Attualità

13-08-2025

Casino Municipale

Visto 11.252 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili