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Alessandro Tich
Direttore responsabile
Bassanonet.it
Ritorno alle origini
Latterie Vicentine inaugura il secondo punto vendita a Bassano nella sede dello storico ex “Centro Tori”, i cui soci fondarono anche la Cooperativa Alvi. E dal 1 gennaio, in Italia, novità sull'etichetta dei prodotti lattiero caseari
Pubblicato il 11-12-2016
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Un ritorno alle origini. È il senso dell'apertura del secondo punto vendita di Latterie Vicentine a Bassano del Grappa.
Lo spaccio è infatti ubicato in via del Mercato 1, angolo via Ca' Baroncello, a pochi metri dal mercato ortofrutticolo, dove un tempo aveva la propria sede il famoso “Centro Tori”. Come ha ricordato alla cerimonia inaugurale il presidente della Cooperativa Centro Tori Maurizio Cortese, i soci dello storico sodalizio degli allevatori furono anche i soci fondatori della Cooperativa Alvi (Alto Vicentino) di Bassano e Marostica, da cui Latterie Vicentine, nata nel 2001 dalla fusione tra Alvi e Schio Latte, trae appunto le sue origini.
È insomma un cerchio che si chiude e che lancia un chiaro messaggio di fiducia sul futuro del settore agroalimentare locale, nonostante la conclamata crisi del comparto agricolo e zootecnico.

Il taglio del nastro del nuovo punto vendita (foto Alessandro Tich)
Con un'importante novità, oltretutto, che si affaccia alla finestra.
Dal prossimo 1 gennaio 2017 infatti - come ha sottolineato il presidente di Latterie Vicentine Alessandro Mocellin - scatterà a norma di legge l'obbligo per chi produce e trasforma il latte di garantire al consumatore da dove deriva la materia prima. È quanto impone sulla filiera dei prodotti lattiero caseari italiani un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, dopo il via libera della Commissione UE.
Il provvedimento prevede l'indicazione obbligatoria sull'etichetta dell'origine della materia prima, in particolare indicando sempre il Paese di mungitura del latte. Il nuovo sistema consentirà pertanto al consumatore di conoscere con trasparenza la provenienza dei componenti di molti prodotti come latte, formaggi, burro, yogurt, mozzarella e i latticini in generale.
Si tratta, in altre parole, della cosiddetta e tanto decantata “tracciabilità” del latte e dei suoi derivati. La quale, per quanto riguarda la materia prima trasformata da Latterie Vicentine, si basa esclusivamente sul lavoro in stalla di oltre 400 soci del territorio locale, dislocati principalmente nella parte nord della provincia di Vicenza e in parte residua nell'Alta Padovana.
Il nuovo spaccio, inaugurato sabato 10 dicembre, rispecchia questa filosofia.
Dato in gestione ad Andrea Cuccu e alla sua famiglia, il punto vendita mette difatti in vetrina, oltre ai consueti e conosciuti prodotti della Cooperativa lattiero casearia di Bressanvido, anche altre tipicità alimentari - dai salumi ai dolci e fino alle confetture di frutta - proposte da piccole aziende provenienti esclusivamente dal territorio locale.
Prima del fatidico taglio del nastro - con l'intervento, tra gli altri, del consigliere comunale delegato Paola Bertoncello, in rappresentanza del Comune di Bassano - il nuovo spaccio aziendale all'ex “Centro Tori” ha goduto della benedizione del nuovo arciprete abate di Bassano del Grappa e parroco di Santa Maria in Colle don Andrea Guglielmi, che è anche parroco della vicina chiesa di San Leopoldo a Ca' Baroncello.
Per la serie: un'attività commerciale che parte deve fin da subito rapportarsi con le inesorabili e molto terrestri leggi del mercato, ma un aiutino dal Cielo non fa mai male.
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