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Così il cervello distingue la realtà dall'immaginazione
L’esposizione apre ad una visione simultanea di differenti poetiche artistiche accumunate da una ricerca materico-pittorica che spazia dalla figurazione dinamica e solida della Bicego, alle soluzioni estetizzanti e informali della Rossetto, sino alle installazioni polisensoriali della Campiello. Tre artiste che hanno deciso di condividere lo spazio di Palazzo Bissari , Corso Palladio, 36 di Vicenza messo a disposizione dal Gruppo Motterle a favore di Satyagraha per offrire il loro percorso creativo degli ultimi anni alla città di Vicenza, luogo della loro formazione umana e culturale.
La Rossetto attinge a percorsi in bilico tra la figurazione di sapore novecentista e l’informale con accenni all’arte povera, nell’uso eterogeneo dei materiali a fini letterali.
La Bicego presenta invece una serie di fermo-immagini del cavallo dipinti, inteso come simbolo fisico e metafisico, bloccato nella stasi muscolare ma aperto ad un forte dinamismo reale e pittorico, nell’alternarsi dei volumi e delle sfuocature, avvalendosi dei materiali che tali soggetti vivono nella fisicità.

La Campiello infine presenta un viaggio estetico che unisce il lirismo delle vedute alla cura di materiali “altri”, in bilico tra il quadro e l’installazione, tra l’orizzonte di un paesaggio e il disgregarsi dell’informale.
Avendo ottenuto un notevole consenso di pubblico, l’esposizione si protrarrà sino all’11 Dicembre con i seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 17,30 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.
Serata Finissage Sabato 03.12.2011 ore 18.00
Con la presentazione critica
della Dott.ssa Marifulvia Mateazzi
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