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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
8 marzo in anticipo?
Una festa, non un festino, il 13 febbraio nelle piazze per “Se non ora quando”
Pubblicato il 08-02-2011
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Tante donne bassanesi non si riconoscono nella festa dell’ 8 marzo e non la celebrano, la maggior parte coglie l’occasione per una lieta rimpatriata tra amiche, alcune la trasformano in un festino con tanto di spettacolini annessi, gli strip al maschile rivoltati con presunto bon ton in “performance burlesque”, rivendicando così diritti di parità anche nello sport modaiolo praticato da alcune alte cariche statali. Quest’anno c’ è anche qualcos’altro che si muove, e lo fa in anticipo, l’aria di primavera tira già il 13 febbraio, giornata in cui in tutte le piazze italiane ci sarà una mobilitazione nazionale delle donne (e degli amici delle donne) intitolata “Se non ora quando?”. I promotori, e le promotrici, tante persone del mondo dello spettacolo e della cultura senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/, invitano tutti a scendere in piazza, a rendersi visibili per “manifestare il dissenso a un ruolo della donna italiana propagandato sempre più a senso unico, si contesta soprattutto il bombardamento mediatico del binomio donna-oggetto di scambio sessuale elargito con insistenza negli ultimi tempi, complici i fatti dell’attualità”. Tutto lecito e benedetto, sperando di non vedere sventolare nelle città troppe bandiere e simboli, o sfilare in prima linea i leader di partito. Molte/i si sentono rassicurati dagli annunci che si rincorrono “io, io, io ci sarò!”, il fatto è che l’aria che vorrebbe profumare per un giorno di sapone e di pulito forse rischia di venire inquinata dal candeggiante della strumentalizzazione. A Venezia intanto il Carnevale che è alle porte è intitolato alle donne-eroine dell’Ottocento: “Da Senso a Sissi - la città delle donne” è il tema degli eventi in programma dal 19 febbraio. Anche lì spopolano il burlesque e la sfilata delle Marie, ma simpaticamente, a Carnevale si gioca e si scherza, la vita vera è un’altra storia.
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