Ultimora
14 Oct 2025 11:35
Piantedosi, esplosione per saturazione gas, innesco volontario
14 Oct 2025 11:10
Barcone prende fuoco in Canal Grande a Venezia
14 Oct 2025 10:03
Esplosione nel Veronese,in casa varie bombole di gas e molotov
14 Oct 2025 09:44
Esplosione nel veronese, fermato il fuggitivo
14 Oct 2025 09:41
Esplosione nel Veronese: 15 feriti, nessuno in pericolo di vita
14 Oct 2025 08:25
Esplosione nel Veronese, 2 episodi analoghi un anno fa
14 Oct 2025 11:37
La cometa C/2025 A6 Lemmon fotografata sulle Dolomiti
14 Oct 2025 11:38
Il luogo dell'esplosione nel Veronese nelle immagini dei Carabinieri
14 Oct 2025 11:37
Kiev, 'Mosca ha colpito un convoglio di aiuti Onu in Ucraina'
14 Oct 2025 10:54
Il Papa da Mattarella, imponenti misure di sicurezza in Vaticano
14 Oct 2025 10:40
++ Il Papa è arrivato al Quirinale per la visita a Mattarella ++
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Il popolo delle pignatte
Al Caffè dei Libri venerdì 26 novembre si parla del Presidio No Dal Molin e della sua storia
Pubblicato il 22-11-2010
Visto 2.652 volte
Non si tratta solo di “not in my back yard”, non nel mio cortile. La storia e le ragioni del Comitato No Dal Molin www.nodalmolin.it
saranno illustrate ai bassanesi venerdì 26 novembre al Caffè dei Libri. Ospiti di Vicolo Gamba alle ore 20.30 Guido Lanaro, Fabio Brusò storiamestre.it/ e Marco Palma del Presidio permanente vicentino. Raccolta nel decimo Quaderno di sAm intitolato “Il popolo delle pignatte. Storia del Presidio permanente No Dal Molin (2005-2009)” pubblicazione firmata da Lanaro e introdotta da Ascanio Celestini, la storia del movimento sorto a contrastare la nuova Base N.A.T.O. vicentina sarà raccontata direttamente, senza filtri mediatici, dai suoi protagonisti.
Dall’introduzione: “Gli iraniani che protestano contro i brogli elettorali sono dei martiri; i vicentini che tentano di impedire la colonizzazione della propria città sono dei delinquenti. Se il governo cinese che invia duemila soldati per reprimere le sommosse degli Uiguri è un regime, il governo italiano che invia duemila agenti per difendere dei cumuli di macerie da anziani, famiglie e bambini come può essere definito? Prima che l’ombra dell’epilogo (positivo o negativo che sia) si posi su ciò che è stato il No Dal Molin, prima che – la storia insegna – fatti e significati vengano stravolti, è stato giusto raccontare del movimento e della sua genesi, e metterne in risalto l’eccezionalità e l’importanza”. Guido Lanaro è nato e vive a Vicenza. Laureato in Conservazione dei beni demo-etno-antropologici alla Ca’ Foscari ha partecipato al movimento contro la nuova base militare fin dal suo inizio e continua a frequentare con assiduità il Presidio permanente.

L’appuntamento è ad ingresso libero.
Il 14 ottobre
- 14-10-2024Trova l’intruzzo
- 14-10-2023C’è posta per tre
- 14-10-2023Brolo di giuggiole
- 14-10-2022Il replicante
- 14-10-2022DG Bassano
- 14-10-2022L’antenna in Ospedale
- 14-10-2021Col Segni di poi
- 14-10-2020Agente Tich a rapporto
- 14-10-2018Columbus Day
- 14-10-2017L'ora della sveglia
- 14-10-2017La resa dei conti
- 14-10-2013Palpeggia ragazza in birreria: arrestato
- 14-10-2013La sottile linea gialla
- 14-10-2013La “renziana” Donazzan
- 14-10-2013Bassano, sospeso e rinviato il concerto di Arisa
- 14-10-2012Di che frequenza sei?
- 14-10-2011Il segno di Etsuro
- 14-10-2010Il fantasma dell'Heysel
- 14-10-2009Incontro alla Bassanese con lo scrittore Massimo Carlotto