Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Magazine

L’imprenditrice delle “Valentine”

Era un’americana dell’800 la prima “stilista” dei bigliettini d’auguri commerciali dedicati agli innamorati

Pubblicato il 13-02-2010
Visto 4.633 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Le celebrazioni della festa dedicata all’amore e prima ancora alla fecondità, hanno le loro origini molto in là nel tempo, si dice che risalgano ai riti detti Lupercalia diffusi nell’antica Roma. La tradizione più attuale di scambiare a San Valentino biglietti d’auguri è sorta invece in Inghilterra a partire dagli inizi dell’Ottocento, ma si deve ad Esther Howland, americana del Massachusetts, l’idea della diffusione industriale dei messaggi d’amore: è lei la “stilista” delle prime Valentines commerciali. Figlia di un cartolaio di Worcester, Miss Howland è vissuta tra il 1828 e il 1904. Era il 1850 quando ha avuto l’intuizione creativa di importare carte, pizzi e merletti dal Regno Unito per creare le prime cartoline commerciali per gli auguri amorosi e a soli 22 anni, imprenditrice in epoca vittoriana è bene sottolineare, ha creato il celebre American Valentine, un bel bigliettino d’altri tempi, ora diventato anche oggetto di collezione, decorato con cherubini, cuori e frasi amorose. Subito l’idea si è rivelata vincente ed è divenuta in breve un vero affare, tanto che nel febbraio 1850 Esther ha dovuto inserire un annuncio nel quotidiano della sua città, “The Daily Spy”, alla ricerca di personale per la sua bottega ancora artigianale. L’impresa alla fine le fruttò moltissimo denaro e il riconoscimento dell’Esther Howland Aware da parte della Greeting Card Association, il suo ricordo è ancora vivo nelle terre che le hanno dato i natali. Esther non potrebbe nemmeno immaginare che attualmente il biglietto scritto a mano è stato spodestato da miriadi di gadgets e di greeting cards, cioccolatini, peluche, ciondoli, chiavette, lucchetti e attrezzi più da lupanare che da “innamoratini di Peynet”. Lei piccola imprenditrice dell’’800 non crederebbe ai suoi occhi di fronte al business degli eventi legati al festeggiamento mondano di San Valentino, ma i tempi sono davvero cambiati. Chi si ricorda più del resto “Valentino vestito di nuovo come le brocche dei biancospini... ”.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 12.269 volte

2

Attualità

06-09-2025

Volpe del deserto

Visto 10.558 volte

3

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.556 volte

4

Politica

09-09-2025

Gaza-Bastogne-Gaza

Visto 10.169 volte

5

Attualità

08-09-2025

A più non pozzo

Visto 10.047 volte

6

Cronaca

08-09-2025

Condanna della follia

Visto 9.765 volte

7

Cronaca

06-09-2025

Guerra civile

Visto 9.757 volte

8

Attualità

09-09-2025

Centro e lode

Visto 9.240 volte

9

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 6.806 volte

10

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 3.981 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.126 volte

2

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 12.269 volte

3

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.794 volte

4

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 11.084 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 10.989 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 10.953 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 10.949 volte

8

Politica

14-08-2025

Azzurro e Green

Visto 10.947 volte

9

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.867 volte

10

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.644 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili