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Redazione
Bassanonet.it
Un Caffè tra i libri per Bassano
Una chiacchierata in “Vicolo Gamba, il caffè dei libri” per sfogliare e scoprire i segreti della nuova libreria-caffetteria bassanese
Pubblicato il 27-01-2010
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Non siamo a New York tra mille luci, né a Berlino o a Londra, tanto meno a Parigi, eppure il profumo di novità, la sensazione forte di non essere proprio a Bassano si percepisce in ogni angolo, o meglio.. lungo tutto il “vicolo”.
Vicolo Gamba, è questo il nome scelto per la nuova libreria bassanese, che da pochi mesi ha aperto le porte ai cittadini, ma che diversamente dalle altre ha deciso di coniugare la passione per la lettura al piacere di un buon caffè. Una formula diffusa soprattutto all’estero che sta contagiando anche il Bel Paese, e che finalmente arriva a Bassano, un nuovo modo per gustarsi un libro anche perchè tutti i volumi esposti sono consultabili, per cui chiunque può ordinare un tisana calda, un vino o un cappuccino e sedersi al tavolo e leggere.
Bassanonet incuriosita, ha voluto sbirciare tra tazze tazzine libri e volumi vari, e ha incontrato per voi il sig. Maurizio e il figlio Alberto.
Il packaging di Vicolo Gamba firmato Julie LaBulle e Alberto Munaretto
La libreria è a conduzione familiare, cosa spinge una coppia di genitori con un figlio già grande a cambiare vita e lavoro e aprire una libreria-caffeteria?
Perché aprire una libreria. Semplicemente volevamo stare con i libri. In un luogo amichevole, condiviso, dove le persone potessero frequentarsi, fare esperienze. Volevamo un luogo dove la consultazione fosse agevole, comoda, dove poter leggere facendo colazione, assaggiare un formaggio d'alpeggio o bere vino.
Tutto è stato pensato con l'idea della libreria amichevole, aperta a tutti, dai presidi del libro, ai gruppi di lettura, alle varie forme creative.
La libreria sta avendo un gran successo, ma ciò che mi ha stupito maggiormente entrandoci è stata la clintela stessa. Pensavo fosse un "salòn" d'èlite solo per "intellettuali", e invece guardandomi attorno la media d'età si aggirava tra i 20 e 35 anni, possibile che sia il savoir-faire di quel pezzo di barista che serve ai tavoli o avete dato prova che Bassano non è solo spritz e vestiti griffati?
La risposta dei bassanesi? Non sappiamo, nel senso che non sapremmo identificare i bassanesi dai non, in ogni caso assai positiva. Non sappiamo se Bassano sia dedita solo a spritz e vestiti, forse é un luogo comune. Può darsi che ci sia dell'altro, anche se non sarebbe assurdo desiderare assieme spritz, vestiti e libri!
Ho notato che i segnalibri personalizzati di Vicolo Gamba portano la firma di una giovane e bravissima designer vicentina, Julie LaBulle, come è nata questa collaborazione?
Si esatto, sono stati progettati da lei, che è amica di Alberto mio figlio, prima di darci una mano qui in caffetteria faceva il grafico e assieme hanno costruito tutta la parte grafica. Il logo è stato realizzato pensando al disordine di una bella vecchia biblioteca, dove il libraio lascia per caso una tazza di caffè su un libro. Invece tutte le illustrazioni che abbiamo scelto per i segnalibri, ispirate dalla natura, sono disegnate da Julie.
Non solo cappuccini e aperitivi, non solo libri, ma anche buona musica, all'inizio del mese avete ospitato un gruppo blues, pochi giorni fa un gruppo jazz. E soprattutto avete deciso di mantenere gli orari di un bar tradizionale permettendo dunque alla clientela di sfogliare i libri fino a tarda notte. Che programmi avete per i prossimi mesi apparte licenziare il barista?
Per quanto riguarda la musica e il teatro siamo ancora nella fase sperimentale ma tutto rientra nel progetto atto ad includere nella libreria, oltre alle normali presentazioni librarie, tutte le attività umane, siano esse svolte singolarmente o collettivamente. I programmi li stiamo “programmando” ma vi faremo sapere volentieri…
Il barista invece meglio lasciarlo qui ancora un po’!
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