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Redazione
Bassanonet.it
La rivoluzione chiamata Avatar
Arriva a Bassano il film più atteso dell'anno e il Metropolis inaugura la sala 3D
Pubblicato il 24-01-2010
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In una settimana di proiezione al cinema Metropolis ha registrato il tutto esaurito ogni sera: Avatar, il nuovo, colossale film di James Cameron, costato la cifra esorbitante di 300 milioni di dollari, ha collezionato un record anche nella nostra città. Il film, uscito in Italia con un mese di ritardo rispetto al resto del mondo per non mettere a rischio gli incassi dei cinepanettoni nostrani, a più da una settimana dall'anteprima continua a far parlare di sé. Il regista - la gallina dalle uova d'oro di Hollywood James Cameron, già "padre" di Terminator, Aliens e Titanic - ha affermato che il film porterà una rivoluzione nel mondo del cinema pari a quella introdotta dal passaggio dal bianco e nero ai colori.
Sicuramente, a Bassano, una piccola rivoluzione l'ha già introdotta: il cinema Metropolis, in vista dell'arrivo del colossal, ha adattato una delle sale alla visione in 3D, offrendo ai bassanesi un servizio che fino al mese scorso si trovava solo nei cinema situati a diverse decine di chilometri dalla città. E in effetti l'adattamento della nostra multisala pareva indispensabile, se è vero che molti produttori americani stanno preventivando di far ampio ricorso, in futuro, a questa seppur molto costosa tecnica: in un'era in cui i cinema chiudono per la diffusione sempre più capillare di maxischermi e tv a pagamento che portano i film nelle case poche settimane dopo l'uscita in pellicola, il 3D pare l'unica strada percorribile per richiamare la gente in sala. La tecnica è sorprendente, stupefacente, emozionante e chiunque abbia provato le sale 3D dei grandi parchi divertimento, che già da anni facevano ricorso a questo espediente, sa di cosa parlo. Tuttavia in quelle attrazioni per bambini la visione dura solo pochi minuti. Al contrario Avatar dura quasi 3 ore, e alla fine della proiezione ci si sente inebetiti, frastornati e la testa, un pochino, gira… ma forse sono solo gli occhi che devono ancora abituarsi alla novità! Per il resto gli effetti speciali del film, i paesaggi, le azioni movimentate sono davvero straordinari e il 3D non fa che aumentare il coinvolgimento esercitato da questi espedienti futuristici. Piccola nota dolente: il costo. Le proiezioni in 3D infatti, costano un po' di più e se già negli Stati Uniti alcune sale hanno iniziato a chiedere ben 20 dollari a biglietto, nella nostra città per ora l'ingresso in sala costa 10 euro (ben 2,50 euro in più del biglietto normale). Mi resta solo un dubbio alla fine della proiezione: temo che Cameron si sia concentrato un po' troppo sugli effetti spettacolari e si sia dimenticato di dare un po' di sostanza anche alla storia (prevedibilissima) e ai dialoghi piatti, vuoti e fasulli. Speriamo che se ne ricordi per i due sequel, già confermati dal pluripremiato regista statunitense.
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