Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Pubblicato il 22-12-2009
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Venerdì 18 dicembre, si battono i denti, il termometro segna pochi gradi sopra lo zero, ormai è arrivato l’inverno.
Eppure al “Grifone”, sebbene la più gradevole temperatura del centro commerciale, quasi cento giovani al suono di una tromba da stadio si sono “congelati” per 3 minuti, rimanendo immobili nelle posizione in cui si trovavano al momento del segnale, o inventando bizzarre posizioni studiate a tavolino, lasciando attoniti passanti, famiglie, anziani e bambini intenti alle loro spese prima del fine settimana.
C'è chi si è pietrificato in un dolce abbraccio con la fidanzata, chi si è fermato intento nel raccogliere gli oggetti dalla borsa appena caduta, chi ha inscenato un "alto le mani" puntando la pistola all'amico. La fantasia di certo non è mancata.
Il flash mob, ricordando che si tratta del termine tecnico che definisce l’evento, con cui si indica un gruppo di persone che si riunisce all'improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un'azione insolita generalmente per un breve periodo di tempo per poi successivamente disperdersi, si è presenta come un'azione apolitica, aconfessionale, priva di connotazioni religiose, politiche, incoraggiata dalla piena libertà di espressione a cui hanno partecipato ragazzi e ragazze venuti non solo dai dintorni bassanesi ma da ogni parte delle province di Vicenza Treviso e Padova.
L’organizzazione del “freeze flash mob", del "congelamento", merito dell'associazione GattaCikova, ha voluto “smuovere le menti” della gente partendo dal format di una performance ormai diffusa in tutto il mondo.
“Nel bene o nel male stiamo per sbarcare in una nuova era, i cambiamenti sociali sono imminenti e agli occhi di tutti: dobbiamo ritrovarci per non perderci! Il futuro di una città non si lega solo agli scambi economici e alla quantità di traffico: la vera innovazione risiede nella testa delle persone nelle loro azioni.”
Quindi fermiamoci a pensare, a riflettere, ma soprattutto fermiamoci “assieme”, perché la collettività, la condivisione diventi davvero coesione.
Il fato ha voluto che dopo alcune ore dall'evento ha cominciato a fioccare la prima neve dell'anno in pianura, ricoprendo la cittadina e paralizzando il traffico. Che sia stato il Flash Mob a "fermare" Bassano?