Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 28-11-2009
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Giovedì 26 novembre In biblioteca a Marostica, organizzato dall’Associazione culturale La Fucina Letteraria, c’è stato un interessantissimo incontro con lo scrittore veneto Gian Domenico Mazzocato. Introdotto dal critico letterario e amico fraterno Gianni Giolo, il professor Mazzocato ha intrapreso coi presenti un viaggio attraverso il mito e la narrazione della Storia attraverso le storie, alla guida le parole e l’incanto dei suoi romanzi. Il tema dell’interpretazione della contemporaneità attraverso il mito, in particolare il mito classico, quello che discende dalla tradizione culturale greco-latina, e della persistenza del sistema di valori della classicità nell’epoca moderna costituiscono il perno di un’onesta e colta indagine intellettuale che compie l’autore in tutti i suoi libri. - In realtà, uno scrittore scrive sempre lo stesso libro - ha dichiarato Mazzocato, le storie quindi forniscono l’occasione per scrivere di sé, della propria vita e di quella dei propri cari travestendole di infinito, sullo sfondo lo spettro che tutti desideriamo beffare in una maniera o nell’altra, e che allo scrittore è consentito fare attraverso l’arte della parola scritta, un segno che rende concreto ed immortale il mondo delle idee. “Il delitto della Contessa Onigo”, “Il bosco veneziano”, “Il caso Pavan”, “Tanaquil l’etrusca”, il viaggio tra i libri di Mazzocato ha attraversato spesso incroci con il giallo, ma al di là delle singole storie che racconta nelle sue tappe parla di incontri, di ricerca, di scavo profondo nei rapporti umani e nelle relazioni col piccolo e grande mondo che ci circonda.
Gian Domenico Mazzocato e Gianni Giolo