Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Teatro

Paolo Rossi “D’ora in poi” ...

Un Paolo Rossi inedito ieri sera sul palco per Operaestate al Castello degli Ezzelini ha portato in scena il Nuovo Teatro Popolare

Pubblicato il 23-07-2009
Visto 4.433 volte

Un Paolo Rossi inedito quello che abbiamo visto ieri sera al Castello degli Ezzelini con “D’ora in poi”, spettacolo vincitore al Concorso “Nuove sensibilità” promosso dal Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, fuori dai canoni del comico applauditissimo che conosciamo ed apprezziamo con suoi monologhi. Eppure ancora più vero, in scena nei panni del poeta povero e cieco Max Stella la persona, l’individuo più che l’attore. Il “capo” della Compagnia milanese BabyGang, circondato da un coro di personaggi ha raccontato ed interpretato la vita votata all’arte e all’abisso, maledetta dall’alcolismo, perduta, di un ultimo bohemién, un pretesto per parlare della presente assenza di maestri, del disorientamento, dei cattivi e buoni esempi: - Chiaramente rimango di sinistra, almeno credo, ma il problema è che tuttora non so dove posizionarmi, non mi sento rappresentato – fa dire Rossi a Max, il più famoso dei poeti “morenti”, e suscita il sorriso e l’applauso complice del pubblico. In scena un teatro “d’emergenza”, l’ha definito Rossi, perché “l’emergenza porta all’aiuto, all’ascolto, al buon senso. Nasce nell’improvvisazione e muore nell’improvvisazione». Quindi il sodalizio con la BabyGang segue un disegno e un progetto più ampi, soddisfa l’esigenza di una rilettura del teatro che conduce ad un allontanamento dai circuiti consolidati, porta a seguire vecchie strade con spirito d’innovazione. “Quando voglio potrei fare uno spettacolo sui precari” - ha detto Rossi – “un simpatico monologo e portarmi a casa un bel po’ di soldi ogni sera. Ma preferisco fare un lavoro “coi” precari, cosa peraltro che gli attori sono da sempre. Perché quando uno arriva a una certa maturità deve sapere intraprendere altre strade, soprattutto se vuole essere coerente con se stesso. Dimostrare anche nei fatti che le scelte necessariamente pendono di più dalla parte dell’impegno, della cultura e della politica, che non dell’apparire o del lucrare”. E’ questa la molla che ha dato il via alla collaborazione con la BabyGang, la compagnia diretta da Carolina De La Calle Casanova. “D’ora in poi” ha portato a Bassano il Nuovo Teatro Popolare.

Paolo Rossi e la BabyGang al Castello degli Ezzelini

Messaggi Elettorali

Elena PavanRenzo MasoloAndrea NardinRoberto CiambettiFrancesco Rucco

Più visti

1

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 17.383 volte

2

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 16.435 volte

3

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 14.408 volte

4

Attualità

11-11-2025

Il colosso di Bassano

Visto 13.189 volte

5

Attualità

08-11-2025

Emergenza ambientale in Veneto

Visto 10.640 volte

6

Attualità

10-11-2025

Bassano, quorum raggiunto in tutti i quartieri

Visto 10.640 volte

7

Attualità

10-11-2025

PFBA, il CoVePA accusa: “Confermati i nostri calcoli”

Visto 9.392 volte

8

Geopolitica

11-11-2025

Cambio di regime a Caracas?

Visto 3.714 volte

10
1

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.804 volte

2

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 20.518 volte

3

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 19.764 volte

4

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.643 volte

5

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 17.383 volte

6

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.919 volte

7

Elezioni Regionali 2025

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 16.435 volte

8

Elezioni Regionali 2025

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 14.408 volte

9

Attualità

11-11-2025

Il colosso di Bassano

Visto 13.189 volte

10

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 12.196 volte