Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Teatro

La lezione dei Fanes

Giovedì 8 agosto, Operaestate festival ospiterà al Teatro Remondini Marta Cuscunà con il suo spettacolo intitolato: Il canto della caduta

Pubblicato il 04-08-2019
Visto 1.674 volte

Giovedì 8 agosto, il cartellone di Operaestate festival ospiterà al Teatro Remondini Marta Cuscunà con il suo spettacolo intitolato: Il canto della caduta.
Si tratta di un gradito ritorno al festival per l’attrice che ha vinto quest’anno a Milano il premio Hystrio “Altre muse”, e che presenterà una co-produzione articolata che vede protagoniste diverse realtà nazionali e internazionali, tra le quali il Tarumba Teatro De Marionetas di Lisbona.
A salire sul palco con l’artista friulana saranno dei corvi meccanici e due personaggi ispirati alle opere di street art di Herakut (dal 2004 nome d’arte per la coppia tedesca Hera e Akut), la progettazione elettronica e la realizzazione animatronica saranno a cura di Paola Villani — qui il racconto della nascita dello spettacolo e il dietro le quinte vimeo.com/272165226 .

Marta Cuscunà

Il canto della caduta ha vinto nel 2018 il premio Anct (Associazione Nazionale Critici del Teatro). Ambientato sulle Dolomiti, sui Monti Pallidi dove leggenda vuole che viva il popolo del Fanes, il Canto recupera racconti molto lontani nel tempo e ne offre una rilettura attuale, anche grazie al lavorio annesso di fonti di pensiero e parole tratte da studi di archeomitologia; dagli approfondimenti di Kläre French-Wieser, Carol Gilligan, Ulrike Kindle; dalle ispirazioni di Giuliana Musso; da scrittori come Heinrich von Kleist e Christa Wolf, dichiara Marta Cuscunà. Da tutto ciò, tramite un linguaggio e una messa in scena fantastici, arriva una riflessione sulla contemporaneità e su come l’utopia di una società pacifica, mutuale, paritaria, non corrotta dai meccanismi del potere propri della civiltà patriarcale non sia ultra-umana, come si tenderebbe a credere: si tratterebbe di pensare a una società fondata sulla cordialità, sull’amore. Ma l’amore è un elemento fuori controllo, temuto dalla società fondata sul patriarcato, perché sovverte il nucleo fondante della società patriarcale: la famiglia. E la cordialità purtroppo non pare la cifra di questi tempi. “Della civiltà e della partecipazione”.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.
Per ulteriori informazioni si può contattare la biglietteria del Festival al numero 0424524214 (aperta dal lunedì al sabato negli orari 9.30/12.30-15.30/18.30) o scrivere alla mail operaestate@comune.bassano.vi.it.

Più visti

1

Attualità

19-03-2025

La tagliatella della giustizia

Visto 10.589 volte

2

Attualità

20-03-2025

Varda che Lavoro

Visto 10.351 volte

3

Politica

22-03-2025

Bassano per tuttə

Visto 10.160 volte

4

Il "Tich" nervoso

22-03-2025

Tribunet

Visto 10.050 volte

5

Politica

20-03-2025

Italia Sì Italia No

Visto 9.805 volte

6

Attualità

22-03-2025

Un salto nel voto

Visto 9.166 volte

7

Attualità

21-03-2025

Goodnight Moon

Visto 8.836 volte

8

Attualità

23-03-2025

Affari Interni

Visto 8.466 volte

9

Attualità

24-03-2025

Full Metal Grappa

Visto 7.229 volte

10

Attualità

25-03-2025

Acqua è Voti

Visto 2.964 volte

1

Politica

06-03-2025

Fucile a canne Mozze

Visto 17.038 volte

2

Attualità

11-03-2025

Crozza e Delizia

Visto 13.486 volte

3

Politica

03-03-2025

Il mio nome è coerenza

Visto 12.462 volte

4

Attualità

24-02-2025

Birra Morelli

Visto 11.991 volte

5

Attualità

04-03-2025

Bramezzasweek

Visto 11.524 volte

6

Attualità

03-03-2025

Nota sul registro

Visto 11.507 volte

7

Politica

03-03-2025

Pove a dirotto

Visto 11.242 volte

8

Politica

10-03-2025

Otto Marcio

Visto 11.055 volte

9

Il "Tich" nervoso

09-03-2025

Turisti per causa

Visto 10.982 volte

10

Politica

28-02-2025

Gianluca Sacripante

Visto 10.669 volte