Pubblicità

Pubblicità

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Teatro

La lezione dei Fanes

Giovedì 8 agosto, Operaestate festival ospiterà al Teatro Remondini Marta Cuscunà con il suo spettacolo intitolato: Il canto della caduta

Pubblicato il 04-08-2019
Visto 1.705 volte

Pubblicità

Giovedì 8 agosto, il cartellone di Operaestate festival ospiterà al Teatro Remondini Marta Cuscunà con il suo spettacolo intitolato: Il canto della caduta.
Si tratta di un gradito ritorno al festival per l’attrice che ha vinto quest’anno a Milano il premio Hystrio “Altre muse”, e che presenterà una co-produzione articolata che vede protagoniste diverse realtà nazionali e internazionali, tra le quali il Tarumba Teatro De Marionetas di Lisbona.
A salire sul palco con l’artista friulana saranno dei corvi meccanici e due personaggi ispirati alle opere di street art di Herakut (dal 2004 nome d’arte per la coppia tedesca Hera e Akut), la progettazione elettronica e la realizzazione animatronica saranno a cura di Paola Villani — qui il racconto della nascita dello spettacolo e il dietro le quinte vimeo.com/272165226 .

Marta Cuscunà

Il canto della caduta ha vinto nel 2018 il premio Anct (Associazione Nazionale Critici del Teatro). Ambientato sulle Dolomiti, sui Monti Pallidi dove leggenda vuole che viva il popolo del Fanes, il Canto recupera racconti molto lontani nel tempo e ne offre una rilettura attuale, anche grazie al lavorio annesso di fonti di pensiero e parole tratte da studi di archeomitologia; dagli approfondimenti di Kläre French-Wieser, Carol Gilligan, Ulrike Kindle; dalle ispirazioni di Giuliana Musso; da scrittori come Heinrich von Kleist e Christa Wolf, dichiara Marta Cuscunà. Da tutto ciò, tramite un linguaggio e una messa in scena fantastici, arriva una riflessione sulla contemporaneità e su come l’utopia di una società pacifica, mutuale, paritaria, non corrotta dai meccanismi del potere propri della civiltà patriarcale non sia ultra-umana, come si tenderebbe a credere: si tratterebbe di pensare a una società fondata sulla cordialità, sull’amore. Ma l’amore è un elemento fuori controllo, temuto dalla società fondata sul patriarcato, perché sovverte il nucleo fondante della società patriarcale: la famiglia. E la cordialità purtroppo non pare la cifra di questi tempi. “Della civiltà e della partecipazione”.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.
Per ulteriori informazioni si può contattare la biglietteria del Festival al numero 0424524214 (aperta dal lunedì al sabato negli orari 9.30/12.30-15.30/18.30) o scrivere alla mail operaestate@comune.bassano.vi.it.

Pubblicità

Più visti

1

Attualità

26-04-2025

E tra le rette lettere l’arte

Visto 10.580 volte

2

Politica

23-04-2025

L’abdicAzione

Visto 10.244 volte

3

Attualità

23-04-2025

O Chioma O Morte

Visto 10.212 volte

4

Attualità

25-04-2025

ANPI orizzonti

Visto 10.024 volte

5

Politica

24-04-2025

Licenziato in tronco

Visto 9.978 volte

6

Attualità

24-04-2025

In Sole 24 Ore

Visto 9.949 volte

7

Attualità

28-04-2025

Bonifica istantanea

Visto 4.463 volte

8

Politica

28-04-2025

Calendimaggio

Visto 4.309 volte

9

Danza

27-04-2025

Dance Well: tra arte, salute e cambiamento

Visto 2.736 volte

10

Calcio

23-04-2025

Bassano, colpito e affondato

Visto 2.279 volte

1

Attualità

18-04-2025

Anna dei miracoli

Visto 20.702 volte

2

Attualità

21-04-2025

Sua Spontaneità

Visto 15.130 volte

3

Attualità

19-04-2025

Posa plastica

Visto 14.262 volte

4

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.898 volte

5

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 12.342 volte

6

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 12.154 volte

7

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.799 volte

8

Politica

11-04-2025

I grandi assenti

Visto 10.998 volte

9

Politica

14-04-2025

Forza Italia Viva

Visto 10.697 volte

10

Attualità

31-03-2025

Cassata alla Bassanese

Visto 10.625 volte