Ultimora
22 Nov 2025 19:50
Abbonati La Fenice, non rinnoviamo abbonamento se resta Venezi
22 Nov 2025 19:21
Natale, a Venezia accesso l'albero e lampadari Murano
22 Nov 2025 16:38
Bob: tripletta tedesca a Cortina, Baumgartner/Mircea settimi
22 Nov 2025 14:31
Da Canova a Scarpa, contaminazioni d'arte nel trevigiano
22 Nov 2025 14:17
Mattarella al Cuamm, tutti sono chiamati a costruire la pace
22 Nov 2025 14:10
Greta Thunberg con Extinction Rebellion a Venezia
22 Nov 2025 23:07
Donna accoltellata nel Napoletano, è in gravi condizioni
22 Nov 2025 22:57
Serie A: Napoli batte Atalanta 3-1
22 Nov 2025 22:43
Arrestato Bolsonaro, 'ho tentato di aprire il braccialetto elettronico'
22 Nov 2025 22:08
Sei compagnie aeree cancellano i voli per il Venezuela
22 Nov 2025 21:15
Uomo ucciso a coltellate in casa, il figlio in caserma
22 Nov 2025 21:23
Olanda, droni sull'aeroporto di Eindhoven, stop ai voli
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
La lezione dei Fanes
Giovedì 8 agosto, Operaestate festival ospiterà al Teatro Remondini Marta Cuscunà con il suo spettacolo intitolato: Il canto della caduta
Pubblicato il 04-08-2019
Visto 1.842 volte
Giovedì 8 agosto, il cartellone di Operaestate festival ospiterà al Teatro Remondini Marta Cuscunà con il suo spettacolo intitolato: Il canto della caduta.
Si tratta di un gradito ritorno al festival per l’attrice che ha vinto quest’anno a Milano il premio Hystrio “Altre muse”, e che presenterà una co-produzione articolata che vede protagoniste diverse realtà nazionali e internazionali, tra le quali il Tarumba Teatro De Marionetas di Lisbona.
A salire sul palco con l’artista friulana saranno dei corvi meccanici e due personaggi ispirati alle opere di street art di Herakut (dal 2004 nome d’arte per la coppia tedesca Hera e Akut), la progettazione elettronica e la realizzazione animatronica saranno a cura di Paola Villani — qui il racconto della nascita dello spettacolo e il dietro le quinte vimeo.com/272165226 .
Marta Cuscunà
Il canto della caduta ha vinto nel 2018 il premio Anct (Associazione Nazionale Critici del Teatro). Ambientato sulle Dolomiti, sui Monti Pallidi dove leggenda vuole che viva il popolo del Fanes, il Canto recupera racconti molto lontani nel tempo e ne offre una rilettura attuale, anche grazie al lavorio annesso di fonti di pensiero e parole tratte da studi di archeomitologia; dagli approfondimenti di Kläre French-Wieser, Carol Gilligan, Ulrike Kindle; dalle ispirazioni di Giuliana Musso; da scrittori come Heinrich von Kleist e Christa Wolf, dichiara Marta Cuscunà. Da tutto ciò, tramite un linguaggio e una messa in scena fantastici, arriva una riflessione sulla contemporaneità e su come l’utopia di una società pacifica, mutuale, paritaria, non corrotta dai meccanismi del potere propri della civiltà patriarcale non sia ultra-umana, come si tenderebbe a credere: si tratterebbe di pensare a una società fondata sulla cordialità, sull’amore. Ma l’amore è un elemento fuori controllo, temuto dalla società fondata sul patriarcato, perché sovverte il nucleo fondante della società patriarcale: la famiglia. E la cordialità purtroppo non pare la cifra di questi tempi. “Della civiltà e della partecipazione”.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.
Per ulteriori informazioni si può contattare la biglietteria del Festival al numero 0424524214 (aperta dal lunedì al sabato negli orari 9.30/12.30-15.30/18.30) o scrivere alla mail operaestate@comune.bassano.vi.it.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 21.395 volte
Elezioni Regionali 2025
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 8.935 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 21.395 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.080 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.644 volte




