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Quando una serie è più efficace della realtà
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
B.Motion Teatro: tra social e semi
Ha preso il via ieri sera, martedì 28 agosto, al Garage Nardini, la rassegna dedicata al teatro contemporaneo organizzata e promossa da Operaestate Festival
Pubblicato il 29-08-2018
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Ha preso avvio ieri sera, martedì 28 agosto, al CsC del Garage Nardini, B.Motion Teatro, la rassegna dedicata al contemporaneo organizzata e promossa da Operaestate Festival.
Il primo appuntamento ha avuto come protagonisti Francesco Alberici e Claudia Marsicano, attori di Frigoproduzioni, che in Social-mente, spettacolo ideato nel 2014 che ha ottenuto premi e riconoscimenti in tutta Italia, hanno dato voce e corpo alla storia di due solitudini d’oggi, l’era dell’uomo “Social” che farcisce il pane quotidiano di serie tv, pubblicità, talent e agganci da luce stroboscopica ad amici non amici che neanche ti salutano se li incontri per strada: l’importante è seguirsi, ça va sans dire.
La “mente social” di lei sogna il palcoscenico di Sanremo e gli applausi di Morgan e Mara a X-Factor; quella di lui circumnaviga col pilota automatico le orbite di chat e Youporn, e i loro corpi nel frattempo restano imprigionati in una stanza dominata dallo schermo e da una porta-frigorifero marchiata con la “F” di Facebook. C’è anche una vecchia zia, assente ma evocata in alcuni dei momenti di dialogo spento tra i due (mai occhi negli occhi neanche nell’intimità) che sembra in realtà l’unico personaggio vivo in scena, una persona fuori dal gioco e dai giochi per raggiunti limiti d’età si immagina, per sua fortuna.

Frigoproduzioni in Social-mente
Segnali dell’alienazione e dell’inebetimento scorrono in parallelo con sketch simpatici, in cui due personaggi da cartoni animati si animano a turno e raccontano sogni e dolori non proprio da giovane Werther, d’altra parte non si tratta di ragazzini, ma di tipici adulti d’oggi, che mirano a contendere il primato dei “like” ai loro figli — che se non diventeranno almeno influencer, sono guai. Grandi applausi, dal pubblico di B.Motion, che ha gradito le modalità giocose e il tratto surreale, nel quadro-deriva dipinto da Frigoproduzioni.
Alle 22.30, la serata è proseguita con Semi – senza infamia e senza lode, uno studio coprodotto dal Festival portato in scena da Stivalaccio Teatro. Lasciato in questa occasione il repertorio dei classici, la compagnia vicentina ha rivolto il suo sguardo verso una ricerca sull’umanità contemporanea e il dramma della violenza che l’attraversa in lungo e in largo, nella nostra epoca.
Ambientato nel futuro prossimo in Norvegia (paese dove nell’estate del 2011 si sono verificate due stragi a opera di Anders Breivik), in una base militare dove si custodiscono a cura di soldati un po’ “sèmi” i semi sani o forse no da proteggere per alimentare le generazioni future, lo studio nel suo futuro sviluppo — è stato chiesto agli spettatori di diventarne parte viva fornendo osservazioni e suggerimenti — intende portare in scena una riflessione tessuta sui linguaggi della farsa e del grottesco sulla banalità del male, guardando all’attualità e a temi come la politica, l’inquinamento e l’attivismo ambientale, l’immigrazione.
B.Motion Teatro proseguirà questa sera, mercoledì 29 agosto, al Teatro Remondini alle ore 21, con Storia di un’amicizia, spettacolo che la compagnia “Fanny&Alexander” ha tratto dal L’amica geniale, romanzo suddiviso in quattro libri di Elena Ferrante (ufficio informazioni Operaestate 0424519819 o alla mail operaestate@comune.bassano.vi.it).
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