Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 25-04-2017
Visto 2.823 volte
Mercoledì 26 aprile, Luca Scarlini, traduttore, saggista, drammaturgo e storyteller, tornerà in città, sul palco del teatro Remondini, per far rivivere la storia di Ziggy Stardust, il celebre alter-ego musicale di David Bowie.
Lo spettacolo, che conclude la rassegna teatrale bassanese 2016/2017 di Operaestate Festival, fotografa partendo dagli esordi l’evoluzione multiforme di uno degli artisti più carismatici del panorama musicale internazionale del Novecento e oltre. Heroes, una delle composizioni più celebri di quello che poi è diventato il Duca Bianco, quest’anno compie 40 anni, ma è l’eroe degli anni Settanta, quell’avatar alieno e colorato, che è riuscito a incarnare una delle migliori metafore di sempre sul ruolo dell'artista e il suo rapporto con la celebrità, il protagonista della narrazione.
Lo spettacolo affonda le radici nel libro di Scarlini intitolato Ziggy Stardust. La vera natura dei sogni, (add editore, 2016, 112 pp. 12€), pubblicato a ridosso della scomparsa di Bowie (Londra, 8 gennaio 1947 – New York, 10 gennaio 2016), dove Scarlini presenta l’artista inglese «al centro del suo “momento di grazia”, quando Ziggy Stardust offrì un’icona perfetta alla generazione che si affacciava agli anni Settanta, smaniosa di uccidere gli idoli delle precedenti stagioni».
dal film Ziggy Stardust and the Spiders from Mars
Come nel suo stile, l’indagine dell’autore si snoda in racconto ricco e veloce, sensibile e analitico, spaziale e glam, sonoro e critico, e mette in luce la fitta trama di influenze e prestiti, sfumature e rimandi, che danno spessore e insieme una levità aliena all’artista e alle sue espressioni creative.
Scarlini racconterà il mito di Ziggy anche attraverso la visione di alcuni estratti del film Ziggy Stardust and the Spiders from Mars, del documentarista americano D. A. Pennebaker, che riprese l’ultimo concerto di Ziggy del 1973, la sera in cui Bowie, dopo aver cambiato la storia del rock e del costume, decise di mettere fine al suo personaggio rimandandolo nello spazio, a cavallo del celebre The Rock’n’Roll Suicide.
L’appuntamento avrà inizio alle ore 21. Info: biglietteria di Operaestate, all’ufficio Iat (0424 519917).