Ultimora
12 Jul 2025 18:39
Due motociclisti morti e 4 feriti nel Veneziano
12 Jul 2025 12:56
Maltratta il cane e percuote passanti, denunciato
12 Jul 2025 12:52
Due arresti per tra rapine a Verona, indagini carabinieri
12 Jul 2025 11:57
Cgia, costo dei dazi Usa fino a 12 miliardi di euro
12 Jul 2025 11:15
Martella (Pd), Zaia fissi data elezioni, basta giochi di potere
11 Jul 2025 21:45
Maltrattamenti in un asilo, 3 maestre sospese nel Rodigino
13 Jul 2025 09:30
Allen il bimbo di 5 anni è stato trovato, è vivo
13 Jul 2025 09:09
++ Allan il bimbo di 5 anni è stato trovato, è vivo ++
13 Jul 2025 08:42
Protezione Civile di Gaza, almeno 27 morti in raid oggi. Ieri 110 morti
13 Jul 2025 08:38
Media, Trump valuta possibili nuovi finanziamenti per Kiev
13 Jul 2025 08:30
Fonti, 'attacchi israeliani a Gaza, ieri 110 morti'
13 Jul 2025 07:55
Gianmaria e Maddalena, avete sbagliato
Redazione
Bassanonet.it
Questa sera al Garage Nardini, la danza di Jasna Vinovrški
Il CSC, apre le porte al pubblico, questa sera alle 21 per la prova aperta di fine residenza della coreografa croata, Jasna Layes Vinovrški, che propone una ricerca coreografica sul tema della giustizia.
Pubblicato il 15-06-2016
Visto 2.720 volte
Ultima residenza artistica della stagione per il CSC, Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa, nato come spazio impegnato sul contemporaneo di Operaestate, e da sempre attivo nei progetti di formazione e sostegno agli artisti emergenti a livello internazionale.
In scena, questa sera alle 21, la ricerca della Vinovrški, concentrata sulla relazione tra giustizia e arte.
Nel tumultuoso mondo d’oggi, nel quale l’impegno politico di tutti è chiesto come mai prima d’ora, gli artisti sono consciamente spinti a presentare le loro opere come azioni politiche. La connessione tra arte e attivismo è anche fortemente incoraggiata dalle istituzioni artistiche: le decisioni e le programmazioni dei curatori hanno fatto dell’attivismo artistico un filone sui generis, in cui l’artista rivendica più giustizia sociale e fa di ciò il punto centrale del suo lavoro.

Jasna Vinovrški
La coreografa si è chiesta dunque cosa fosse la giustizia e come affrontarla in un contesto artistico, in particolare quale sia il significato della giustizia nel campo della danza e della coreografia dove il corpo è uno dei più importanti mezzi di espressione.
“Uno degli ultimi punti fondamentali della mia ricerca” afferma la coreografa “è la definizione di giustizia come un processo per arrivare a un verdetto, e non come una semplice sovrapposizione tra giustizia e giudizio dato da un magistrato. Il fulcro della ricerca è la comprensione della giustizia in quanto processo: come qualcosa che non è rigido, ma come un soggetto in continuo mutamento”.
Jasna Layes Vinovrški, cresciuta a Zagabria, in Croazia, ha vissuto e lavorato soprattutto all’estero. Nella sua produzione artistica ha trattato il ruolo delle strutture burocratiche, interrogandosi sul concetto di identità al loro interno; recentemente si è concentrata sulla dicotomia pubblico-privato nel contesto dello spazio teatrale. Sta anche lavorando come assistente alla coreografia di Clément Layes, con il quale dirige dal 2008 la compagnia Public in Private a Berlino.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti
Il 13 luglio
- 13-07-2023All You Need Is Slow
- 13-07-2022La Magna Carta
- 13-07-2020Pulp Fiction
- 13-07-2019La Cenerentola
- 13-07-2017Ci vediamo in Garage
- 13-07-2017On the Road
- 13-07-2016Diciannove volte Nove
- 13-07-2016Che sia Chiara
- 13-07-2015My name is Bond
- 13-07-2012“Il golf che non piace”
- 13-07-2012Chiusura Bayer di Mussolente, interrogazione dell'on. Lanzarin
- 13-07-2012Etra: disinfestazione anti-zanzare
- 13-07-2012Da “Caronte” a “Minosse”, restano i problemi
- 13-07-2011“Nostalgici del Pdl, rassegnatevi”
- 13-07-2011Legge elettorale: Cassola “sposa” il voto di preferenza
- 13-07-2011Discariche dismesse: monitoraggio della Provincia
- 13-07-2010“Ma Zaia non aveva vinto le elezioni dicendo: prima il Veneto”?
- 13-07-2010L'on. Daniela Sbrollini: “Paghiamo un ritardo di dieci anni”
- 13-07-2010“Sì alla Pedemontana, ma al servizio del territorio”
- 13-07-2010Alpini, conto alla rovescia per il Raduno Triveneto