Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Interviste

A tu per tu con Andrea Gastner

In ascolto sul fiume del tempo

Pubblicato il 20-09-2008
Visto 3.276 volte

Le sue prime battute nel mondo letterario
Il mio esordio è stata la pubblicazione di un brevissimo racconto intitolato “Natale di un cane” nella rivista “Il Mille”, un mensile bassanese. C’è stato poi un lungo periodo che definisco di “preparazione” e quindi il debutto nel 1998 con il romanzo "Valle amara, i giorni del ritorno".

Spazio e tempo che dedica alla scrittura
Scrivo quasi ogni giorno, specialmente la sera. Gli appunti e le idee possono nascere comunque in ogni momento della giornata. Vengono poi ampliati e definiti davanti al computer che ha sostituito la mia antica e gloriosa Olivetti 22. Scrivo in una specie di mio “eremo”, un seminterrato ricavato nella casa in cui abito adibito a studio. Lì mi tiene compagnia una ricca biblioteca personale che da quando avevo quindici anni non ha mai finito di crescere. Ho bisogno di silenzio e di solitudine per concentrarmi.

Progetti e lavori in corso
Ho in cantiere un volume di racconti di prossima pubblicazione e un romanzo già completato in fase di accurata revisione. Sono molti gli spunti, i suggerimenti e le storie che sto raccogliendo per ulteriori, nuovi “esperimenti letterari”. La vita non finisce mai di stupirmi e anche se la fantasia non mi manca nel modo più assoluto, la realtà a volte supera di gran lunga ogni immaginazione possibile.

Il suo rapporto con il web
Naturalmente uso, in caso di bisogno, la rete per le mie mail e per accedere a informazioni in modo rapido e abbastanza preciso, cose che altrimenti richiederebbero ore o giorni di tempo.

Letture per tutte le stagioni
E’ una domanda che richiederebbe due o tre pagine per dare una risposta esauriente, visto che prima di essere uno scrittore, sono un attento e assiduo lettore. Mi limiterò a citare qualche autore che, con le sue opere, nel tempo, ha lasciato in me un’impronta indelebile. Checov con i suoi racconti e Dostoevskij con i suoi romanzi. Quando ho scoperto la collana Medusa della Mondadori, gli americani Hemingway, poi Faulkner e Steinbeck. Considero Alessandro Manzoni, Cesare Pavese e Giovanni Verga indimenticabili Maestri: ho letto gran parte delle loro opere. Per quanto riguarda i contemporanei, mi hanno colpito il vicentino Vitaliano Trevisan, col suo romanzo "I quindicimila passi" e naturalmente un altro grande maestro: Mario Rigoni Stern. In ogni caso mi considero un lettore “curioso ed onnivoro”, interessato anche alle nuove strade che percorrono scrittori originali, per esempio Nico Veladiano nel suo romanzo “Fili d’argento”.

Qualche consiglio per aspiranti scrittori
Se c’è del talento, bisogna lasciar libero il proprio intuito e assecondarlo. La scuola naturalmente ha un’importanza notevole, ma il mio consiglio è quello di leggere, leggere, leggere. Mai stancarsi di immagazzinare letture altrui, specialmente quelle dei Grandi (e anche dei piccoli) della letteratura mondiale. Sono loro, i Maestri Immortali, che lasciano il segno, le fondamenta sulle quali costruire il proprio futuro letterario. E poi suggerisco l’instancabile rilettura dei propri lavori, cui dedicare molta pazienza e molta attenzione, senza mai lasciarsi prendere dall’enfasi e dallo scoramento.

Un passo tratto da una sua opera, parole che le sono care
Poche righe tratte dal racconto “Il signore del tempo” in cui un maestro di scuola spiega a modo suo cosa significa scrivere a un novello narratore.

“... scrivere è come prendere acqua da un pozzo. La scuola ti dà il secchio, l’argano, la catena per tirarla su. Ma se l’acqua non è buona, se la sorgente non butta, l’argano, il secchio, la catena servono a poco. Io divido gli scrittori in due categorie: quelli che annoiano e quelli che sanno suscitare emozioni... Le emozioni restano. Scrivere è il primo passo per fermare il tempo. Se stai scrivendo una storia, le parole non saranno più tue nel momento stesso in cui “macchierai” il foglio di nero. Anche se il pozzo è tuo, l’acqua non ha padroni, l’acqua è di tutti...”

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

1

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 13.873 volte

2

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 9.237 volte

3

Attualità

01-12-2025

ULSS 7 Pedemontana, intesa con la Mayo Clinic

Visto 9.042 volte

4

Attualità

03-12-2025

Ministero e Alpini, accordo sui Campi Scuola

Visto 8.716 volte

5

Imprese

01-12-2025

L’Oro della Stampa a Nicole Tassotti

Visto 5.198 volte

6

Libri

02-12-2025

Diario estremo: vite a nudo

Visto 3.557 volte

7

Musica

03-12-2025

Nella luce, con Angelini e D'Erasmo

Visto 3.493 volte

8
9

Arte

02-12-2025

Umoristi a Marostica punta sulla SPERANZA

Visto 3.358 volte

10

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 3.158 volte

1
2

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 23.578 volte

3

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.338 volte

4

Politica

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 20.897 volte

5

Politica

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 20.773 volte

6

Politica

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.566 volte

8

Politica

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 20.281 volte

9

Politica

18-11-2025

PD effe

Visto 19.970 volte

10