Pubblicità

Pubblicità

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Mostre

Un ghepardo in laguna

Un esemplare della collezione Luca, patrimonio dei Musei civici bassanesi, nell'allestimento della mostra veneziana dedicata alla "divina" marchesa Luisa Casati

Pubblicato il 29-10-2014
Visto 3.409 volte

Pubblicità

I Musei civici bassanesi proseguono la loro attività di prestito di opere appartenenti a tutte le collezioni, non solo di opere d’arte, e hanno inviato a Venezia, in occasione della mostra «La Divina Marchesa. Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Époque agli Anni folli» – aperta a Palazzo Fortuny fino all’8 marzo – un ghepardo conservato nella Sezione Naturalistica e inserito nella mostra zoologica permanente “Mondo Animale” ospitata in città al Bonaguro.
Il ghepardo, felino imbalsamato della collezione Luca, ha il compito nell'allestimento di custodire un prezioso capolavoro di arte sartoriale: una mussolina d’oro e argento creata per la maison Chanel dallo stilista Karl Lagerfeld ispirandosi alla figura della marchesa “divina”, come la definì D’Annunzio.
Luisa Casati fu musa dei più grandi artisti della Belle Époque, e venne immortalata da celebri pittori, scultori, fotografi. Tra questi: Alberto Martini, Augustus Edwin John, Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Kees Van Dongen, il barone Adolph de Meyer, Cecil Beaton, e poi , Ignacio Zuloaga, Jacob Epstein, Man Ray.

opera di T. J. Wilcox Casati - Queen of the Night, 2008 (particolare)

A Venezia, nel cuore di un ambiente fine Ottocento animato da artisti, romantici, visionari e stravaganti, Luisa Casati fu l’emblema della dark lady decadente, incarnazione di sogni e di follie; una di quelle figure la cui vita è ben rappresentata dalla parabola di un fuoco d'artificio.
Ispiratrice di surrealisti, fauvisti, dadaisti e futuristi, la Marchesa è raccontata dalla mostra facendo convivere mito e storia, vita e arte.
Donna trasgressiva, amante dei mascheramenti, è ricordata anche per la sua passione per il nude look e per l’eccentricità della sua comparsa alle feste nei palazzi con un pitone attorcigliato al braccio, oppure tenendo un ghepardo al guinzaglio, in una versione rivisitata e aggiornata delle dee signore degli animali selvatici.
Il felino-custode tornerà a Bassano il prossimo 8 marzo.
“Mondo Animale” è collocata all’ultimo piano di Palazzo Bonaguro ed è visitabile tutto l’anno: il sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle ore15 alle 19; domenica e festivi: dalle ore 10:30 alle 13 e dalle ore 15 alle 18; il martedì e il venerdì su prenotazione.

Pubblicità

Più visti

1

Attualità

26-04-2025

E tra le rette lettere l’arte

Visto 10.596 volte

2

Politica

23-04-2025

L’abdicAzione

Visto 10.249 volte

3

Attualità

23-04-2025

O Chioma O Morte

Visto 10.216 volte

4

Attualità

25-04-2025

ANPI orizzonti

Visto 10.027 volte

5

Politica

24-04-2025

Licenziato in tronco

Visto 9.986 volte

6

Attualità

24-04-2025

In Sole 24 Ore

Visto 9.952 volte

7

Attualità

28-04-2025

Bonifica istantanea

Visto 5.071 volte

8

Politica

28-04-2025

Calendimaggio

Visto 4.929 volte

9

Attualità

29-04-2025

Clinto Eastwood

Visto 2.970 volte

10

Danza

27-04-2025

Dance Well: tra arte, salute e cambiamento

Visto 2.943 volte

1

Attualità

18-04-2025

Anna dei miracoli

Visto 20.714 volte

2

Attualità

21-04-2025

Sua Spontaneità

Visto 15.136 volte

3

Attualità

19-04-2025

Posa plastica

Visto 14.267 volte

4

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.903 volte

5

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 12.358 volte

6

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 12.167 volte

7

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.803 volte

8

Politica

11-04-2025

I grandi assenti

Visto 11.002 volte

9

Politica

14-04-2025

Forza Italia Viva

Visto 10.700 volte

10

Attualità

31-03-2025

Cassata alla Bassanese

Visto 10.639 volte