Ultimora
25 Apr 2024 15:04
Venezia, manifestazioni contro il ticket d'accesso
25 Apr 2024 14:13
Nordio fischiato a Treviso durante cerimonia 25 aprile in piazza
25 Apr 2024 12:56
Sindaco Venezia, 'ticket d'accesso è per preservare la città'
25 Apr 2024 12:00
Arte: terminato restauro Madonna con Bambino a Malcesine
25 Apr 2024 10:01
25 aprile: per San Marco a Venezia la festa del 'bocolo'
25 Apr 2024 08:27
Ticket Venezia, 80mila prenotati oggi, uno su 10 non paga
25 Apr 2024 16:14
Salvini: 'Vannacci ha accettato di combattere con la Lega'
25 Apr 2024 15:56
++ Salvini, Vannacci ha accettato di combattere con la Lega ++
25 Apr 2024 15:52
Meta affonda a Wall Street, perde il 15%
25 Apr 2024 15:45
++ Palestinesi contestano corteo 25 aprile in piazza Duomo ++
25 Apr 2024 15:57
Il 25 aprile a Milano. Palestinesi contestano il corteo in piazza Duomo
25 Apr 2024 15:55
#MeToo: Corte dello Stato di New York revoca la condanna di Weinstein
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Gli specchi di Pasolini
Simone Villani, in Biblioteca, ha illustrato per “Auguri, Boccaccio” i rapporti del Decameron con il film di Pier Paolo Pasolini
Pubblicato il 23-11-2013
Visto 3.555 volte
Il secondo appuntamento di “Auguri, Boccaccio”, ha indagato il rapporto del capolavoro dello scrittore del Trecento con il linguaggio cinematografico e moderno di Pier Paolo Pasolini.
Simone Villani, docente di Storia del cinema all’Università di Bergamo e autore del saggio Il Decameron allo specchio, ha illustrato al pubblico presente in Biblioteca alcuni passaggi-chiave che permettono di comprendere meglio gli effetti della trasposizione filmica dell’opera di Boccaccio.
Villani ha esordito complimentandosi per l’iniziativa promossa dall’Amministrazione cittadina in collaborazione con la Biblioteca civica e il Liceo G. B. Brocchi, “una delle iniziative preziose nate dalla periferia che vanno a colmare le mancanze di un centro (il Ministero dei Beni Culturali) poco attento all’anniversario che si festeggia quest’anno”.
Simone Villani in Biblioteca per "Auguri, Boccaccio"
Il Decameron non è stato un libro d’élite, destinato solo ai letterati del tempo, e nemmeno il film che Pasolini girò nel 1971 fu un’opera di nicchia, in quegli anni ha vissuto un successo strepitoso, è stato il secondo film più visto nelle sale dopo Lo chiamavano Trinità. Anche per quanto riguarda la critica e la censura le due opere ebbero un percorso analogo, quasi filologico: lo scandalo che produsse il film di Pasolini aderisce in effetti a quello prodotto dal libro nel Trecento.
Nella sua opera, Pasolini ha narrato nove novelle scelte tra le cento raccontate nel libro, indicandone due come cornice (una di queste, quella dedicata a Ser Ciappelletto è stata offerta in visione ai presenti assieme a quella che ha come protagonista Comar Gemmata), e nel contempo ha fornito la sua reinterpretazione critica, una lettura ermeneutica dell’Opera. Un incanto i volti degli attori-non attori interpreti delle novelle, e magistrali i tocchi espressionisti del regista – quelli sì, effettivamente riconoscibili a una lettura colta, ma con effetti resi del tutto vividi agli occhi di tutti gli spettatori.
L’operazione effettuata da Pasolini, al di là dell’aver prodotto un capolavoro artistico, è stata anche un’azione di servizio: va a collocarsi accanto ad altre che invitano a una riapertura dei testi e che traghettano i capolavori del passato nel nostro tempo infondendo loro nuova linfa, nuovo racconto, cosa che può fare una nuova traduzione autoriale – se ne parlerà in Biblioteca nell’appuntamento fissato per il 6 dicembre.
A conclusione della conferenza, quasi a proseguire un discorso avviato nell’incontro precedente da Manlio Pastore Stocchi, Villani ha ricordato che Dario Fo, in una conversazione dedicata al Decameron, ha criticato il proposito evidente del Boccaccio di epurare dalle sue novelle i trionfi del candido a favore di quelli dell’astuto: Pasolini invece ha riflesso in specchi interi la commedia umana.
Il 25 aprile
- 25-04-2023Canova for Jacopo
- 25-04-2021Con sincero affitto
- 25-04-2019Show Bizz
- 25-04-2019Formato famiglia
- 25-04-2018La finestra sul Comune
- 25-04-2017Errare Asparagum Est
- 25-04-2017Si infortuna col fucile, arrestato
- 25-04-2017Tenetevi lo SPRAR
- 25-04-2016Territori del Boh
- 25-04-2015Triangolo mortale
- 25-04-2014B.d.G., generazione in Comune
- 25-04-2014Futuro, Plurale
- 25-04-2014Riccardo Poletto sulla “Grande Bassano”
- 25-04-2014Il Comune che verrà: le richieste dei quartieri
- 25-04-2012Cimatti: “Abbiamo bisogno di una nuova Resistenza”
- 25-04-2012Mobilità sostenibile: Bassano attacca la spina
- 25-04-2009Solo provincia?
- 25-04-2009Gli italiani la sanno lunga…o no?