Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Primo piano

Cinema

L'impossibile che diventa possibile

La straordinaria storia di una famiglia divisa dallo tsunami.

Pubblicato il 05-02-2013
Visto 2.837 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

26 dicembre 2004. Molte famiglie stanno passando le vacanze natalizie nei paradisi thailandesi, tra resort appena costruiti, feste in spiaggia e piscine da sogno. Questo paradiso artificiale viene improvvisamente spazzato via da uno degli tsunami più disastrosi degli ultimi anni, spezzando in un sol tempo legami, economia di un paese, famiglie. Quello che segue è il caos. Caos per i famigliari che non riescono a contattare i propri cari, caos negli ospedali affollati e impreparati a gestire una tale mole di feriti, caos tra i vivi e i morti, con viaggi della speranza su mezzi di fortuna per riuscire a trovare, in un modo o nell'altro, chi si è perduto.

Mostrare sul grande schermo tutto questo non è così semplice.

Ci aveva provato Clint Eastwood in un dei suoi film meno riuscito, Hereafter, sconvolgendo lo spettatore con l'imponenza della ricostruzione dell'ondata devastante del mare.
Ci prova con maggior successo Juan Antonio Bayona, portando sullo schermo la storia di una famiglia che all'interno di tutto questo caos non solo sopravvive, ma si ritrova.
Quella che sembra essere la più classica delle storie buoniste di Hollywood, dove a trionfare sono i sentimenti, dove l'happy end è dato per scontato, è, incredibilmente, una storia vera. Una storia impossibile, per molti versi, ma che è successa realmente in quel lontano 2004 ad una famiglia spagnola.
Qui il cognome viene cambiato in Bennett, e i protagonisti la rendono più inglese con Naomi Watts e Ewan McGregor nei panni dei genitori. La loro tranquillità famigliare viene però rotta dalla devastante onda che si abbatte nel resort che li ospita. Divisi -lei con il figlio maggiore, lui con i due più piccoli- affronteranno la forza dell'acqua, lo sporco del fango e la sofferenza delle ferite prima di ritrovarsi.

Al di là della trama, così piena di speranza ma per una volta ben riposta, quello che più colpisce dritto al cuore è come Bayona sia riuscito a portarci dentro e sotto quell'acqua e quell'onda. Grazie anche ad una musica coinvolgente, riesce a farci provare come mai si era riusciti la paura e la disperazione di trovarsi a lottare contro la natura, che ci circonda con la sua forza inarrestabile. Le scene dello tsunami sono quindi quelle meglio riuscite, quelle in cui assieme a Naomi Watts (giustamente nominata agli Oscar come miglior attrice) ci troviamo disperatamente soli, feriti e incapaci di reagire. Quando poi tutto si calma, quando arriva quella quiete dopo la tempesta che spaventa ancora di più, il caos non è in realtà finito, si è solo spostato dalla natura agli uomini che cercano rifugio, aiuto, salvezza. Tra la Watts in fin di vita, curata come possibile in un ospedale super affollato, un avvilito McGregor alla ricerca del resto della sua famiglia, a cavarsela meglio è Lucas, il figlio maggiore della coppia, cresciuto nel giro di poche ore e diventato senza volerlo adulto, responsabile di una madre e capace di gestire una situazione più grande di lui.
Se la storia prosegue più lentamente, mostrando lo squallore e la mancanza di igiene di un Paese in ginocchio, la poesia torna a bussare quando i Bennett sono così vicini ma così distanti allo stesso tempo, cercandosi ma non trovandosi in sequenze che li vedono mancarsi per pochi attimi. L'emozione arriva quindi come un'onda in piena, travolge lo spettatore lasciando l'incredulità di un happy end tutt'altro che scontato, in cui quello che davvero sembrava impossibile è diventato ora possibile.

    Pubblicità

    Opera Estate Festival

    Più visti

    1

    Politica

    24-06-2025

    Stock 84 mila

    Visto 9.352 volte

    2

    Attualità

    27-06-2025

    Tuttisanti

    Visto 9.048 volte

    3

    Attualità

    24-06-2025

    Pan Am

    Visto 9.041 volte

    4

    Attualità

    27-06-2025

    Bretelle d’Italia

    Visto 8.731 volte

    5

    Politica

    28-06-2025

    Generazione Z

    Visto 8.213 volte

    6

    Incontri

    24-06-2025

    Walkabout: tra le mappe della letteratura

    Visto 3.780 volte

    7

    Interviste

    28-06-2025

    Tra il sacro e punk, raccontando gli Estra

    Visto 3.092 volte

    8

    Attualità

    30-06-2025

    Colpo d’A.RI.A

    Visto 2.621 volte

    9

    Attualità

    30-06-2025

    Il silenzio dei governanti

    Visto 2.571 volte

    10

    Attualità

    30-06-2025

    Il tubo di Rubik

    Visto 1.310 volte

    1

    Attualità

    21-06-2025

    Bundesliga

    Visto 18.208 volte

    2

    Attualità

    11-06-2025

    Aria di Gaza

    Visto 11.788 volte

    3

    Attualità

    13-06-2025

    Humanum Est

    Visto 11.760 volte

    4

    Politica

    04-06-2025

    La Pedemontata

    Visto 10.817 volte

    5

    Attualità

    07-06-2025

    Fermi e dinamici

    Visto 10.335 volte

    6

    Cronaca

    06-06-2025

    Pascoli...movimentati

    Visto 10.332 volte

    7

    Politica

    05-06-2025

    Fratellini d’Italia

    Visto 10.268 volte

    8

    Attualità

    21-06-2025

    Grazie Well

    Visto 10.261 volte

    9

    Attualità

    14-06-2025

    Poste Germaniche

    Visto 10.256 volte

    10

    Attualità

    17-06-2025

    La conquista dello spazio

    Visto 10.256 volte