Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Teatro

La metamorfosi e il dolore

Mercoledì 29 agosto, a B motion teatro a Bassano, atteso debutto per la compagnia di Patricia Zanco. A seguire, l'ironia nonsense di Quotidiana.com

Pubblicato il 28-08-2012
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Mercoledì 29 agosto è la terza giornata di B.motion teatro. Il segmento di Operaestate Festival Veneto dedicato ai temi del contemporaneo, promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione del Veneto, presenta due progetti: l'atteso debutto del nuovo lavoro di Patricia Zanco con la compagnia Fatebenesorelle Teatro (ore 21.00 Teatro Remondini) e l'ironia non sense di Quotidiana.com (ore 22.30 CSC Garage Nardini).
In “Μήδεια - Medea - Metamorfosi” la Compagnia Fatebenesorelle Teatro mette in scena una babele di lingue intrecciate alla musica, in un’alchimia che scuote insieme passato e presente. Una Medea contemporanea che, dopo aver perso tutto, dopo la vendetta, abbandona una realtà impostata sull’inganno... forse per un altro mondo possibile. E noi, mortali cittadini, cosa facciamo? Quando lo sguardo estraneo del potere stravolge le nostre vite fatte di cose minuscole, ma preziose, che ci permettono di appoggiare i piedi per terra e di andare avanti.
In scena, accanto a Patricia Zanco, anche autrice e regista dello spettacolo assieme a Daniela Mattiuzzi, un gruppo di giovani performer capitanati da Roberta Guidi e che comprende Andrea Dellai, Alessandro Sanmartin, Daniele Preto, Elvira Gomez Espinosa De Los Monteros e Valentina Dal Mas.

Fatebenesorelle Teatro - Patricia Zanco, sul palco della terza giornata di B.motion teatro

La musica come antagonista di Medea è voce tra le voci del testo, un elemento di ulteriore drammatizzazione dell’opera, nello spirito dell’antica e della nuova tragedia mediterranea. Sul palco, lastre di ferro vibranti, compongono una pancia sonora di disorientamento, la cui oscillazione produce suoni, vibrazioni, squarci che interrompono ogni linearità narrativa e che aprono a dimensioni interiori impreviste. In una lucida e furiosa denuncia dell’inganno del tradimento intimo e sociale, Medea è tra due mondi. Ferita nell’anima e nella dignità urla il suo canto dialogando con le lastre sonore che rimandano come un’onda d’urto allo spettatore evocazioni mitiche e contemporanee insieme.
Dalle atmosfere tese e cariche di pathos del lavoro di Patricia Zanco, si passa allo sguardo ironico e disincantato di Quotidiana.com che in “Sembra ma non soffro” indaga la realtà stanandola dagli angoli più nascosti, con un senso del grottesco decisamente spiccato e una comicità algida ma di grande finezza espressiva.
In scena si scorgono i profili di due sagome, due poveri cristi, troppo umani per essere solo attori. Dei bianchi inginocchiatoi sono gli unici appigli che hanno, o il minimo podio da cui i due straparlano, accennando litanie di una dolcezza micidiale.
In pratica lo spettacolo sceglie di trattare l’indecenza del dolore, così come è indecente dire il dolore. Così indicibile da volere ostinatamente essere detto.
Esiste un dolore reale? Quello che rifiuta di essere detto? L’estraneità e l’attesa, temi che stanno alla base del lavoro, non rappresentano antidoti al dolore, sono semmai una degenerazione della sofferenza, tanto che nulla sembrerebbe legare le due figure in scena al tema che le ha scaturite, nulla tranne essi stessi, posti ognuno sul proprio inginocchiatoio ma con niente di cui pentirsi né qualcuno a cui rivolgere una preghiera. Sembrano due figure incasellate nella striscia di un fumetto. Due personaggi che aspirano a un altrove e si dibattono, come sbavature di un disegno, nel recinto angusto della vignetta.
B.motion Teatro prosegue giovedì 30 agosto con la sua terza giornata. Tre gli appuntamenti in programma: “AD 2012” di InQuanto Teatro (ore 21.00 CSC Garage Nardini), “Pinocchio” di Babilonia Teatri, anteprima di una dei lavori più attesi del festival (ore 22.20 Teatro Remondini), e “Iai” di Alessandro Martinello/TAM Teatromusica (22.50 CSC Garage Nardini).

Info e prevendita presso Biglietteria Operaestate, in via Vendramini 35 a Bassano, tel. 0424 524214 - 0424 519811. Info anche 0424 519819 e sul sito www.operaestate.it.

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