Ultimora
2 Jul 2025 07:05
Truffa a sacerdote per 100 mila euro, arrestata 29 a Padova
1 Jul 2025 19:26
Melegatti diventa irlandese, pandoro ceduto a Valeo Foods
1 Jul 2025 17:37
L'Arena di Verona studia lo stress da caldo dei lavoratori
1 Jul 2025 16:56
Due operai in una buca hanno malore per caldo, uno in coma
1 Jul 2025 15:45
Camion si ribalta e invade 3 corsie, chiusa la A4
1 Jul 2025 13:58
Voucher da 1.000 euro agli studenti di Infermieristica
2 Jul 2025 06:47
Dalai Lama, 'dopo la mia morte sarà nominato un successore'
2 Jul 2025 00:46
Trump, 'Israele ha accettato una tregua di 60 giorni a Gaza'
2 Jul 2025 00:39
Mondiale per club: al Real Madrid basta un gol, la Juve torna a casa
1 Jul 2025 22:17
Mondiale per club: in campo Real Madrid-Juventus 1-0 DIRETTA e FOTO
1 Jul 2025 22:02
La giustizia argentina concede l'estradizione per l'ex Br Bertulazzi
Una staffetta di oltre 60 ore che attraverserà il palinsesto televisivo e radiofonico della Rai con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca contro le malattie genetiche, superando il record del 2009 pari a 31 milioni e 210 mila euro. Parte oggi per proseguire fino a domenica 19 dicembre, la 21esima maratona di Telethon, con lo slogan “Si può fare. Le malattie genetiche possono non essere una condanna”.
A vent’anni dalla nascita della Fondazione, Telethon ha già vinto un’importante battaglia: lo scorso anno, ha annunciato di aver sconfitto la Ada-Scid, per la quale, ora, in accordo con una casa farmaceutica, si sta arrivando al farmaco. Un traguardo che si somma alla conclusione del periodo di studio e l’avvio della sperimentazione della terapia per malattie come la distrofia muscolare congenita di Ullrich, la distrofia di Duchenne, la beta talassemia, la miopatia di Bethlem, la leucodistrofia betacromatica. Ma progressi sono stati fatti anche su moltissime altre malattie, dal ’Alzheimer al Parkinson, all’emofilia alla fibrosi cistica, dalla retinite pigmentosa alla sindrome di Noonan.
« Nel nostro ventesimo anno- ha detto Francesca Pasinelli, direttore generale della Fondazione- abbiamo avuto la conferma che la cura è possibile e che la grande generosità degli italiani e gli sforzi dei nostri ricercatori cominciano a essere ripagati. Ma proprio adesso, che sappiamo di essere sulla strada giusta, c’è bisogno di un grande sforzo da parte di tutti. Lo dobbiamo alle famiglie dei malati, che ripongono grandi speranze nella nostra ricerca».

Il 02 luglio
- 02-07-2023Il nodo di Nordio
- 02-07-2022Tempesta nel Deserto
- 02-07-2019Eyes Wide Open
- 02-07-2018L'album dei ricorsi
- 02-07-2015E Magnasco va all’Expo
- 02-07-2015Rapina con violenza la sorellastra, arrestato
- 02-07-2014Metalba, incontro “interlocutorio” al ministero
- 02-07-2014“Gocce di Brenta”, la benedizione di Zaia
- 02-07-2014Il colore dei saldi
- 02-07-2014Il parcheggio in sospeso
- 02-07-2013La prima notte di quiete
- 02-07-2012Emilia, Rosà abbraccia i bambini terremotati
- 02-07-2011Proroga del Piano Casa: le reazioni bassanesi
- 02-07-2010Spegni la tv
- 02-07-2010Bassano, ecco la piscina comunale
- 02-07-2010Cimatti: “Finco si occupi delle sagre padane”
- 02-07-2009Sanità bassanese, la parola ai cittadini
- 02-07-2009Mercatino Usato & Sicuro a "La Bassanese".
- 02-07-2009A Rosà il Premio Internazionale di Architettura Orizzontale