Ultimora
13 Oct 2025 15:27
Zaia, 'se sono un problema vedrò di renderlo reale'
13 Oct 2025 14:11
Biennale Parola torna con Cacciari e omaggi a Battiato e Berio
13 Oct 2025 14:07
Campiello Giovani, al via la 31/a edizione
13 Oct 2025 13:54
Maltratta e picchia la compagna, arrestato nel Padovano
13 Oct 2025 13:43
Banksy e l'evoluzione della Street Art in mostra a Conegliano
13 Oct 2025 13:28
Riparavano barche in un'area protetta della Laguna, 7 denunciati
13 Oct 2025 22:48
A Sharm firmata la pace. 'Al via la fase 2 per Gaza'. Trump ai leader: 'Oggi abbiamo cambiato la sto
13 Oct 2025 23:07
Sarkozy in carcere alla Santé a Parigi dal 21 ottobre
13 Oct 2025 22:08
Manovra in stand by, da banche attesi 2,8 miliardi
13 Oct 2025 21:26
Resta il gemellaggio con Tel Aviv, scontri a Milano
13 Oct 2025 21:22
Festa grande nell'Atlantico, Capoverde va ai Mondiali
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
#bastabotti
Forti gli appelli e gli inviti a non utilizzare articoli pirotecnici rumorosi che arrivano dalle campagne di sensibilizzazione di associazioni per la salvaguardia dell'ambiente e degli animali
Pubblicato il 30-12-2022
Visto 4.517 volte
Come sempre, con l’avvicinarsi del Capodanno, si rinnovano gli appelli del personale sanitario, delle associazioni di salvaguardia dell’ambiente e dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa) affinché i sindaci vietino la vendita e l'utilizzo di articoli pirotecnici rumorosi. Le campagne di sensibilizzazione sono promosse oltre che con richiami al senso civico cercando sempre più di informare i cittadini sulle conseguenze negative e spesso gravi per gli animali di affezione e selvatici. Una su tutte di cui si parla molto a favore è quella avviata nella città di Parma, dove si è provato a creare un legame di empatia tra il sentire dell’animale e il sentire dell’umano (spesso alticcio) che fa scoppiare i botti. Gli animali domestici come cani e gatti, a causa delle deflagrazioni soffrono e possono impazzire, in alcuni casi scappano per strada e possono finire travolti. Anche gli animali selvatici, soprattutto i volatili, come ricorda la Lipu, a causa delle esplosioni vicine alle loro “residenze” cittadine capita che muoiano sul colpo, o cercando riparo in assenza di visibilità, volando impattino con case e automobili.
Oltre a emettere ordinanze, troppo spesso in regime di last minute (come quella bassanese dello scorso anno, firmata dall’allora vicesindaco Marin il 31 dicembre), i Comuni sono stati invitati da tempo a dare il buon esempio e pure in altre occasioni a sostituire ai botti, che tra l’altro evocano scenari ben tristi di questi tempi, con diverse tipologie di spettacoli luminosi non rumorosi e decisamente meno pericolosi, anche per gli animali — esistono peraltro fuochi d’artificio che nulla hanno da invidiare a quelli tradizionali dal punto di vista spettacolare, ma che non hanno le note controindicazioni legate agli scoppi.
Ma è sempre più al singolo cittadino che si rivolgono gli appelli e gli inviti alla consapevolezza e al rispetto, certi che per festeggiare l’arrivo del nuovo anno non sia proprio necessario un fuoco di fila da artiglieria pesante, che in certi casi e in certi quartieri dura indisturbato, ordinanze presenti o meno, controlli presenti o meno, decine e decine di minuti ben oltre i rintocchi ben più belli della mezzanotte.

Il 14 ottobre
- 14-10-2024Trova l’intruzzo
- 14-10-2023C’è posta per tre
- 14-10-2023Brolo di giuggiole
- 14-10-2022Il replicante
- 14-10-2022DG Bassano
- 14-10-2022L’antenna in Ospedale
- 14-10-2021Col Segni di poi
- 14-10-2020Agente Tich a rapporto
- 14-10-2018Columbus Day
- 14-10-2017L'ora della sveglia
- 14-10-2017La resa dei conti
- 14-10-2013Palpeggia ragazza in birreria: arrestato
- 14-10-2013La sottile linea gialla
- 14-10-2013La “renziana” Donazzan
- 14-10-2013Bassano, sospeso e rinviato il concerto di Arisa
- 14-10-2012Di che frequenza sei?
- 14-10-2011Il segno di Etsuro
- 14-10-2010Il fantasma dell'Heysel
- 14-10-2009Incontro alla Bassanese con lo scrittore Massimo Carlotto