Pubblicità

Pubblicità

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Primo piano

Sociale

Botti per Capodanno: no grazie!

Tante adesioni, in città e Comuni del Veneto, alla campagna di sensibilizzazione contro l'utilizzo di botti e petardi per i festeggiamenti di Capodanno

Pubblicato il 30-12-2021
Visto 5.366 volte

Pubblicità

Anche quest’anno le associazioni che si occupano della protezione degli animali – tramite le proprie sedi diffuse su tutto il territorio nazionale, compreso il Bassanese – hanno divulgato gli appelli rivolti ai Sindaci dei Comuni d’Italia affinché emettano ordinanze che proibiscano l’uso di botti e petardi in occasione del Capodanno. La campagna di sensibilizzazione sta avendo sempre più adesioni e successo nelle grandi città del Veneto e in numerosi Comuni.
I notiziari del 1 gennaio testimoniano con puntualità, ma purtroppo abbastanza inutilmente, la pericolosità di questa prassi di festeggiamento non solo per gli animali, ma anche per le persone. «Sempre più Comuni si stanno adeguando a questa scelta di civiltà e vietano l’utilizzo di botti e petardi» afferma Piera Rosati – presidente della LNDC Animal Protection». Un divieto sicuramente difficile da far rispettare, ma che comunque può essere un deterrente importante che molte città hanno promosso e divulgato, e soprattutto «un segnale per educare la cittadinanza a evitare comportamenti pericolosi, festeggiando in maniera più rispettosa del benessere e della vita di tutti».
La notte di Capodanno è sempre un momento di grande difficoltà per gli animali, spaventati spesso a morte dai botti per via della loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. Al bombardamento dei botti che scatta intorno alla mezzanotte gli animali, domestici e non, vivono un incubo che per loro sembra durare un’eternità.

storni morti nell'ultima notte del 2020, a Roma

I rumori e i lampi provocati da petardi e fuochi d’artificio potenti, spesso di fattura sospetta, crea in loro una vera e propria condizione di panico che li porta a perdere l’orientamento e li espone al rischio di smarrimento, con tutte le conseguenze che ne derivano. Le segnalazioni di cani e gatti allontanati dai cortili di casa dopo la notte di Capodanno sono sempre numerose e spesso, se non muniti di microchip, i cani poi finiscono in canile, senza contare il rischio di investimento da parte delle automobili, oltre ai danni inferti agli animali selvatici di ogni specie morti in seguito alla fuga per il terrore scatenato dalle esplosioni. Restano negli occhi di tutti i filmati che hanno documentato la strage di storni avvenuta nel Capodanno romano a cavallo del 2021. La Lipu ricorda che anche in quella circostanza l’ordinanza appositamente in vigore era stata drammaticamente disattesa, quindi non è il provvedimento di un Sindaco a impedire che si perpetuino queste tradizioni inutili e dannose — ma certo un deterrente, anche simbolico, lo è.
Per chi non ama gli animali, le statistiche ricordano che i bollettini dei reparti di Pronto Soccorso degli ospedali italiani tra il 31 dicembre e l’1 gennaio 2021 hanno registrato, in vigore la zona rossa, un numero più contenuto di incidenti legati ai botti di Capodanno rispetto al passato, ma si tratta sempre di cifre e di vite importanti.
Il richiamo a questo atto di civiltà, in una situazione sanitaria come quella che stiamo attraversando, assume anche i connotati del gesto di rispetto per una categoria di lavoratori che in questo periodo non ha bisogno di fare gli straordinari.

Pubblicità

Più visti

1

Attualità

26-04-2025

E tra le rette lettere l’arte

Visto 10.578 volte

2

Politica

23-04-2025

L’abdicAzione

Visto 10.242 volte

3

Attualità

23-04-2025

O Chioma O Morte

Visto 10.210 volte

4

Attualità

25-04-2025

ANPI orizzonti

Visto 10.021 volte

5

Politica

24-04-2025

Licenziato in tronco

Visto 9.969 volte

6

Attualità

24-04-2025

In Sole 24 Ore

Visto 9.946 volte

7

Attualità

28-04-2025

Bonifica istantanea

Visto 4.064 volte

8

Politica

28-04-2025

Calendimaggio

Visto 3.911 volte

9

Danza

27-04-2025

Dance Well: tra arte, salute e cambiamento

Visto 2.603 volte

10

Calcio

23-04-2025

Bassano, colpito e affondato

Visto 2.277 volte

1

Attualità

18-04-2025

Anna dei miracoli

Visto 20.701 volte

2

Attualità

21-04-2025

Sua Spontaneità

Visto 15.128 volte

3

Attualità

19-04-2025

Posa plastica

Visto 14.260 volte

4

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.897 volte

5

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 12.332 volte

6

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 12.145 volte

7

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.798 volte

8

Politica

11-04-2025

I grandi assenti

Visto 10.997 volte

9

Politica

14-04-2025

Forza Italia Viva

Visto 10.696 volte

10

Attualità

31-03-2025

Cassata alla Bassanese

Visto 10.615 volte