Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Pubblicato il 10-06-2008
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Nella zona bassanese e asolana, i piselli di Borso del Grappa sono conosciuti per la loro bontà e delicatezza, tanto che, si narra che per la festa di S.Marco, patrono della Serenissima, veniva offerta al Doge e ai suoi ospiti la classica minestra di piselli denominata “Risi e Bisi”.
Per far ritornare alla sua primitiva importanza tale coltivazione tradizionale è sorta nel 1980-81 "l’Associazione Bisicoltori di Borso del Grappa", che attraverso feste popolari e varie manifestazioni culturali ha promosso la coltivazione dei bisi.
Sono stati applicati i principi della coltivazione biologica e per combattere la presenza di insetti nocivi sono stati introdotti nelle coltivazioni insetti utili con il positivo risultato di avere colture e prodotti esenti da residui chimici, facendo diventare famoso il “Biso de Borso”.
I piselli dolci di Borso
“El biso de Borso” si distingue dagli altri per la sua dolcezza: qualità e pregi vengono esaltati nel raccolto primaverile, è in questo momento che i semi sono teneri e di sapore delicato.