Ultimora
30 Apr 2025 17:23
Canottaggio: Beach Sprint in gara a Lazise da venerdì a domenica
30 Apr 2025 16:30
Precipita con il parapendio nel Bellunese, morto 55enne
30 Apr 2025 13:07
Gruppo ricerca Università Padova premiato da Meta per uso IA
30 Apr 2025 13:04
Arriva a Fiumicino CityZ, la startup del parcheggio intelligente
30 Apr 2025 12:55
Suore in fuga dal convento di clausura, 'troppe pressioni'
30 Apr 2025 12:37
Lucia Buttarelli nuova amministratrice delegata di Smart Paper
30 Apr 2025 21:50
Inferno di fiamme a Gerusalemme, è emergenza nazionale
30 Apr 2025 21:46
Champions League: Barcellona-Inter 2-2 DIRETTA
30 Apr 2025 21:26
Champions League: Barcellona-Inter 1-2 DIRETTA
30 Apr 2025 21:05
Champions League: Barcellona-Inter 0-1 DIRETTA
30 Apr 2025 20:46
Champions League: Barcellona-Inter 0-0 DIRETTA
30 Apr 2025 20:18
++ Netanyahu, 'fiamme possono raggiungere città Gerusalemme' ++
Redazione
Bassanonet.it
Olio di Pove, celebre dal gusto delicato
Extravergine, è famoso per la bassissima percentuale di acidità .
Pubblicato il 10-06-2008
Visto 3.161 volte
Delicatezza e sapore inconfondibile. Ci sono voluti duemila anni per selezionare un prodotto tanto delicato e profumato come l’olio extravergine
d’oliva, uno dei principi della dieta mediterranea. Introdotto nel Vicentino già in epoca romana nelle zone esposte a sud, l’olivo ha conosciuto in epoca medievale una certa diffusione anche nell’area berica. La tecnica di selezione e di produzione olearia perfezionata nei secoli ha fatto il resto.
Fu portato qui dai Romani che ben conoscevano le grandi qualità delle olive, ma anche il clima adatto alla crescita della pianta. In molti casi essi ordinavano alle popolazioni conquistate il pagamento dei tributi sotto forma di olio d’oliva. Sempre i Romani riuscirono a costruire i primi strumenti per la spremitura delle olive e a perfezionare sempre più le tecniche per conservare l’olio.

L' olio extravergine di oliva di Pove
La tecnica migliore, più rispettosa dei frutti ma anche più costosa, è la cosiddetta “brucatura” che consiste nella raccolta a mano delle olive ancora verdi una ad una. Nella maggioranza dei casi e per velocizzare la raccolta si utilizzano speciali pinze che rastrellano le olive dai ramoscelli facendole cadere su reti stese ai piedi dell’albero. Dopo la raccolta le olive sono avviate alla frangitura entro un periodo di tempo che non deve superare i quattro giorni durante i quali i frutti vanno conservati in particolari contenitori forati posti in ambienti freschi e areati.
Il 30 aprile
- 30-04-2024Nebbia sfitta
- 30-04-2022La nuda verità
- 30-04-2022Dritti al Cuore
- 30-04-2022Ulss 7 +
- 30-04-2021Tutta Barbara minuto per minuto
- 30-04-2021Su e gru
- 30-04-2021Grazie per la cortese astensione
- 30-04-2020Mettiamoci una pietra sopra
- 30-04-2019No Vernillo, No Party
- 30-04-2019TdB, Tvb
- 30-04-2018Chi la tura la vince
- 30-04-2014No Euro, No Cry
- 30-04-2014Mussolente, si presenta la lista “Un Impegno Comune”
- 30-04-2014Movimento 5 Stelle: “VinciamoNoi” Tour nel Vicentino
- 30-04-2013Invitati a una festa in villa, vi tornano per rubare
- 30-04-2012Il commerciante sanzionato: “Chiederò i danni al Comune”
- 30-04-2012Differenziata: dal 1° maggio si riciclano anche piatti e bicchieri di plastica
- 30-04-2012Bordignon: “Volantini anonimi contro di noi”
- 30-04-2012Vanni Barichello: “Romano ha bisogno di cambiare clima”
- 30-04-2011Bretella Ovest: Manuela vince il primo round
- 30-04-2009Il Ponte verso il Sole