Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Andrea di Pietro della Gondola, ovvero Palladio, nacque nel 1508 a Padova, allora parte della Repubblica di Venezia.
Non era ancora "il Palladio" quando affrontò la realizzazione della villa di Gerolamo Godi a Lonedo di Lugo Vicentino.
Il suo stile si modificherà , e di molto, solamente dopo la visione dal vivo delle architetture dell’antica Roma. Tuttavia, nella pulizia delle forme, nella rinuncia ad ogni abbellimento esterno, il Palladio tenta già di coniugare la tradizione locale con le tensioni innovative che va maturando nella frequentazione con il Trissino.
La Rotonda
Piu' tardi darà il nome ad uno stile - lo stile palladiano - che aderisce ai principi classico-romani, in contrapposizione ai ricchi ornamenti rinascimentali.
Palladio progetta numerose chiese, ville e palazzi, soprattutto Vicenza, dove si formò e visse, ma anche a Venezia e nelle aree circostanti, tanto che fu nominato l'architetto più importante della Repubblica di Venezia. Pubblica il trattato I Quattro Libri dell'Architettura (1570) attraverso il quale i suoi modelli hanno avuto una profonda influenza nell'architettura europea.
L'imitazione del suo stile diede origine ad un movimento destinato a durare per tre secoli, il palladianesimo e neopalladianesimo.
Tra le opere più significative e innovative spicca Villa Almerico–Capra, detta La Rotonda, il maestoso Teatro Olimpico di Vicenza, la Basilica Palladiana a Vicenza e il Ponte Vecchio di Bassano del Grappa.