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Redazione
Bassanonet.it
Il Presidente Signor e le due salvezze del Bassano Volley
Il patron giallorosso traccia un bilancio, sprona i suoi a lottare per la salvezza e chiarisce il futuro della società sempre alle prese con la mancanza del main sponsor
Pubblicato il 30-12-2009
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Si chiude per il Bassano Volley un anno, il 2009, che verrà ricordato soprattutto per la fantastica cavalcata dello scorso campionato terminata in un’avvincente semifinale play off contro Latina. Dopo quel sogno sfumato a due passi dal traguardo, quest’estate è arrivato un ridimensionamento necessario da cui è nata una squadra partita col dichiarato obiettivo di salvarsi: sotto la guida di mister Cretu i giallorossi hanno alternato ottime prestazioni a prestazioni meno convincenti, centrando però alcune fondamentali vittorie negli scontri diretti che consentono alla formazione bassanese di occupare il 10° posto a quota 16 punti, un risultato che soddisfa soprattutto perché dietro ci sono ancora 5 squadre, ovvero il numero minimo per evitare i play out. Per il Presidente Fiorenzo Signor si tratta di un ottimo risultato che però dovrà essere confermato e difeso nel girone di ritorno: “Sapevamo che sarebbe stato un campionato di sofferenza” dichiara il massimo dirigente bassanese “e devo dire che il 10° posto rappresenta la posizione in classifica che ci eravamo posti come obiettivo a inizio stagione perché consente, o meglio consentirebbe, di evitare la lotteria dei play out. Certo c’è grande rammarico per tutti i punti che abbiamo buttato via soprattutto all’inizio del girone d’andata, perché con 3-4 punti in più avremmo potuto affrontare il ritorno con maggior tranquillità e invece dovremmo soffrire fino alla fine per difendere questa posizione dal ritorno di chi ci sta dietro. Dovremo lottare con tutte le squadre come abbiamo fatto con Roma: quello è lo spirito che dobbiamo mettere in campo non solo con le piccole, ma anche con le grandi, perchè solo così potremo raccogliere il massimo in ogni incontro e centrare la salvezza”.
Nel frattempo le dirette concorrenti per la lotta salvezza hanno cominciato a correre grazie anche ai rinforzi pescati sul mercato di riparazione. Anche il Bassano con l’acquisto di Ivan Kolev non è certo rimasto a guardare, anche se i problemi alla schiena del martello bulgaro, peraltro preso per sostituire il lungodegente Pink, ne hanno sin qui limitato l’utilizzo alla sola partita di Bologna. Col recupero di tutti la società si troverà con un giocatore in più nella rosa: “Premetto che per l’allenatore non c’è nessuno di troppo: Cretu terrebbe tutti perché ritiene che tutti saranno utili alla causa anche perché avere tanti giocatori di valore consente di allenarsi ad un livello decisamente superiore. Purtroppo però, lo dico a malincuore, la società deve fare i conti con il bilancio e quindi temo che dovremo rinunciare a uno straniero. Valuteremo vari aspetti, non ultimo quello delle condizioni fisiche dei ragazzi, e decideremo a breve insieme allo staff tecnico, ma ripeto che la scelta verrà fatta a malincuore e solo per ragioni di carattere economico. La situazione di difficoltà la conoscono tutti e non possiamo permetterci di sforare i conti fatti a inizio stagione”.
Nella foto: il presidente Signor con l'Assessore allo Sport del comune di Bassano del Grappa, Alessandro Fabris, nel giorno della presentazione della squadra
A proposito di situazione economica e bilanci della società, il presidente Signor ci tiene a fare chiarezza sul futuro della società dopo le voci girate in questi mesi: “Come ormai tutti sanno la situazione di difficoltà economica perdura a causa dell’ormai cronica assenza del main sponsor. A dir la verità i bilanci di quest’anno sono perfettamente in linea con le nostre disponibilità grazie al fondamentale supporto di tutti i nostri partner commerciali. Tuttavia paghiamo sempre lo scotto dell’inaspettato ritiro della Fiorese Spa a metà della stagione scorsa: quel vuoto non è più stato colmato perché a causa della crisi economica non siamo mai riusciti a trovare un primo sponsor in grado di compensare quella mancanza e di farci programmare con serenità il futuro. Visto il perdurare di questa situazione devo dire che se entro gennaio, massimo febbraio, non risolviamo la questione main sponsor dovremo inevitabilmente pensare a un ulteriore ridimensionamento per la prossima stagione, che si tradurrà in una rinuncia della categoria per ripartire dalla serie B. La speranza è l’ultima a morire ed è chiaro che se qualcuno si facesse vivo anche in primavera saremmo ben disposti a continuare quest’avventura che ormai dura da sette anni, ma realisticamente credo che se la situazione non si risolverà in questo inizio di 2010 poi sarà difficile programmare un altro anno in serie A. Gli enormi sacrifici fatti quest’anno avevano senso nell’ottica di un main sponsor che però non è ancora arrivato per cui se non arriverà non ce la sentiamo più di continuare. La voglia di lottare c’è sempre ma a un certo punto bisogna che prevalga la ragione sul cuore perché questi sacrifici sono di tutti, dallo staff tecnico alla dirigenza. Dobbiamo avere la forza e il coraggio di continuare, ma su un altro palcoscenico perché la serie A in queste condizioni non potrà più essere il nostro mondo. Sia chiaro che la società resta per continuare il suo lavoro e il suo progetto con la stessa passione di prima: continuare per noi significa mantenere tutto il settore giovanile e ripartire con la prima squadra dalla serie B. Poi, ripeto, la speranza è l’ultima a morire e come società stiamo facendo di tutto per risolvere la questione main sponsor. Non abbiamo perso la voglia di lottare e vogliamo che questa voglia si trasmetta anche ai ragazzi che vanno in campo: nei prossimi due mesi abbiamo due salvezze da centrare, quella sportiva che voglio a tutti i costi, e quella fuori dal campo che speriamo di poter festeggiare insieme all’altra a fine stagione”.
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