Bassano cala il poker

Foto Michele Brunello

Ovvero squadernando aggressività sui due lati del campo, portando intensità in ogni angolo della pista e sprigionando un inaudito strapotere atletico tradotto in una fisicità dirompente che ha stordito Lodi, soverchiato dalla straripante energia Ubroker.
Un gap di condizione ammesso con onestà nel post partita dallo stesso coach ospite Gigio Bresciani, il quale ha fatto pubblica ammenda per aver colpevolmente aumentato in settimana u carichi di lavoro dei suoi col risultato di aver presentato una formazione scarica e vuota ieri sera. Di contro Bassano ha autografato una prestazione esemplare per personalità ed attenzione eseguendo alla perfezione il piano partita richiesto da Ale Bertolucci.
La squadra infatti ha preso il comando delle operazioni senza più mollarlo gestendo sapientemente ritmi e cadenze a piacimento sino alla sirena. Padrone del match in maniera tirannica. Una performance che ha sublimato le superbe giocate individuali di Tamborindegui e di Riba a stampare il rapido 2 a 0 protetto sino alla pausa. Quindi, nella seconda parte la sassata su tiro diretto dello specialista Riba propiziava il 3 a 0 ritoccato al pregiato poker sancito a rimbalzo da capitan Scuccato. Gara virtualmente chiusa e menzione d'onore per Mattia Verona, portierone in edizione straordinaria che ha calato la serranda murando qualunque velleità dell'Amatori.
E in una serata di gala Bassano rinnova il suo status di grande di fresca nomina, conserva il quarto posto nel mucchione selvaggio dietro alla leader Trissino e accresce la netta sensazione che in ottica playoff tutti ma proprio tutti vorranno scansare i giallorossi.
I guastatori scelti da schivare a tutti i costi.