Ultimora
6 Dec 2025 20:18
E' morta la donna trovata in una pozza di sangue nel Vicentino
6 Dec 2025 17:00
Fiom, Hydro chiude a Belluno ma fa profitti miliardari
6 Dec 2025 15:07
Riparte la stagione invernale sulla Marmolada
6 Dec 2025 13:39
Stefani, 'da Piantedosi con Anci Veneto per la sicurezza'
6 Dec 2025 12:36
Dieci parti in 26 ore, giorno da record a Legnago
6 Dec 2025 11:32
All'Ulss 3 Serenissima certificato di eccellenza per rete stroke
7 Dec 2025 08:10
Atreju: al via la kermesse di Fdi, Schlein la più evocata
7 Dec 2025 07:29
Alla Scala Lady Macbeth da record, Segre nel palco reale
7 Dec 2025 07:03
Musk attacca l'Ue: 'Abolirla e tornare ai singoli Stati'
7 Dec 2025 06:53
L'età selvaggia
6 Dec 2025 23:12
Atreju: al via la kermesse di Fdi, Schlein la più evocata
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Games of Throne
Ennesimo ribaltone in casa giallorossa. Lascia anche la quota Cartigliano.
Pubblicato il 17-07-2023
Visto 3.918 volte
Dovesse mai aver bisogno di spunti per finire la saga de “Il Trono di spade”, George R. R. Martin potrebbe tranquillamente farsi ispirare dalle vicende che in questi giorni stanno sconquassando il Bassano Calcio. Da questa specie di lotta di potere, tra budget da rispettare tassativamente e giustamente, e una società da riorganizzare appunto per renderla più sostenibile dopo le ingenti spese degli anni passati, si è arrivati alla svolta con il deciso passo indietro del gruppo di lavoro proveniente da Cartigliano. A nulla sono valsi gli sforzi del neo presidente Francesco Baggio atti ad offrire a Giovanni Panni la carica di vicepresidente, a Leopoldo Torresin la mansione di direttore generale e Alessandro Farronato il ruolo di allenatore. Qualcosa evidentemente è andato storto, probabilmente il riassetto che ha dato una spallata agli accordi presi è stato vissuto come una mancanza non recuperabile. La matassa è stata rimessa nelle mani del patròn Fabio Campagnolo che crediamo si sia trovato letteralmente tra due fuochi con argomentazioni che portavano in direzioni completamente diverse. Che l’esito potesse essere questo si è capito dalle dimissioni di Massimo Tolfo e il Cartigliano intanto ci rimette forte perché nel frattempo ha ceduto il titolo sportivo al Montebelluna. Solo il tempo porterà a galla la verità. La conseguenza immediata è che la costruzione della squadra è totalmente in alto mare. Paradossalmente si passa da un organigramma con tante (troppe?) figure di spicco ad una situazione quasi opposta. Bisogna definire il nuovo management considerando comunque la presenza di Renato Favero, e qui stiamo parlando di un’eccellenza, e del rampante Francesco Sacchetto. Ma la specializzazione, la conoscenza e la capacità di fare squadre competitive in serie D spendendo il giusto di Torresin non si potranno sostituire così facilmente. Eppoi, particolare non secondario, bisogna rifare la squadra quando manca davvero poco al raduno per il ritiro. Per il neo presidente Francesco Baggio non ci poteva essere partenza più in salita. A proposito di Baggio, il massimo dirigente possiede degli impianti sportivi di prima scelta tra Rosà e Rossano: quella sarà la sede di allenamento della prima squadra giallorossa.
Francesco Baggio ha l'arduo compito di dare una nuova fisionomia al Bassano
Il 07 dicembre
- 07-12-2024Cheese!
- 07-12-2024United Colors of Bordignon
- 07-12-2023Cinepanettone
- 07-12-2023On The Road
- 07-12-2017Il grande strappo
- 07-12-2017Una vasca di debiti
- 07-12-2016Operazione “Easy Money”: si costituisce il latitante
- 07-12-2016Semo bilingui, ciò!
- 07-12-2013Dino e i suoi fratelli
- 07-12-2013Chenet, ritiro dalla corsa
- 07-12-2012Cartolina di Natale
- 07-12-2008Lastra di amianto sul marciapiede
- 07-12-2008Accese le luci del grande Albero di Natale
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.379 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.495 volte


