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“La Lega Nord metta la fascia a lutto sull'onestà intellettuale”
Inattesa e inferocita replica dell'assessore alla Cultura Carlo Ferraro alle affermazioni sulla “Bassano che muore”. “Solo calunnie, c'è un limite a tutto”
Pubblicato il 29-08-2011
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L'assessore rosso? E' incazzato nero. Carlo Ferraro, vicesindaco di Bassano del Grappa in quota Pd con la delega a Cultura e Spettacolo, coglie l'occasione della conferenza stampa di presentazione degli “Accordi Canoviani” al Museo Civico per sbottare in maniera inattesa - tra i disegni e i gessi di Antonio Canova - come una pentola a pressione.
“Troppi personaggi - afferma a beneficio dei cronisti - girano in città con la fascia al lutto, dicendo che Bassano sta morendo. E' la solita storia: calunniate, calunniate, qualcosa resterà. E' troppo facile fare le sparate senza motivarle. Non è giusto. Se tu dai determinate informazioni, devi anche dire perché lo dici, di fronte ai dati.”
Ferraro non fa nomi. Ma il riferimento è evidente, ed è diretto alla Lega Nord di Bassano e in particolare ai suoi due esponenti più in vista - Luciano Todaro e Nicola Finco - che più volte, in occasioni pubbliche o in qualche intervista televisiva, hanno sostenuto la tesi dalla “Bassano città morta, senza attrattive culturali soprattutto per i giovani.”
Il vicesindaco e assessore alla Cultura e Spettacolo Carlo Ferraro: "Troppo facile sparare calunnie senza motivarle"
Affermazioni che Ferraro rispedisce seccamente al mittente, affiancato dal sindaco Cimatti che per l'occasione tace e quindi acconsente.
“Per due giorni - incalza il vicesindaco - abbiamo avuto ospite a Bassano la trasmissione di Rai Radio 3 “Pantagruel” dedicata al programma di B.Motion e il conduttore Antonio Audino ci ha fatto i complimenti dicendo che questa è una splendida città ricca di iniziative. Dobbiamo dire grazie alle tantissime associazioni culturali bassanesi e ci aspetta un settembre pieno di appuntamenti: oltre alle giornate degli "Accordi Canoviani" partiranno gli eventi di “Bassano Fotografia 11” realizzati in collaborazione con Vitec, si concluderà il programma di B.Motion, tra due giorni inizia la kermesse di “Infart” e sempre a giorni presenteremo la nuova stagione teatrale.”
“Anch'io sono stato all'opposizione - continua l'assessore - e ho sempre riconosciuto i meriti dalla maggioranza nel campo della cultura e spettacoli. Non lo dico per gloria, perché sarebbe vanagloria, ma per un dato di fatto: noi continuiamo a fare gli stessi programmi per la cultura e gli spettacoli, ma con il 30-40% delle risorse in meno. Penso che nessuno si sia accorto dei tagli ad Operaestate e alle altre attività. C'è un limite a tutto.”
“La Lega Nord - dichiara ancora Ferraro a Bassanonet, a margine della conferenza stampa - dovrebbe mettere la fascia a lutto sull'onestà intellettuale. E' un partito responsabile delle scelte che vengono fatte a livello nazionale, e che a Bassano dice il contrario.”
L'ultima stoccata prende spunto da una nota manifestazione ludico-gastronomica promossa da un assessore regionale leghista e profumatamente finanziata dalla Regione Veneto: “Con la manifestazione presentata oggi - conclude Ferraro - siamo entrati nel circuito del Canova. Evidentemente non siamo entrati nel circuito delle Griglie Roventi.”
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