Ultimora
16 Oct 2025 16:47
Ai nelle audioguide, startup Amuseapp raccoglie 350mila euro
16 Oct 2025 16:04
Fenice, 17 ottobre concerto-manifestazione a Campo Sant'Angelo
16 Oct 2025 16:02
I tre carabinieri uccisi da trauma da schiacciamento
16 Oct 2025 15:55
Esplosione nel Veronese, stabili le condizioni dei feriti
16 Oct 2025 14:35
Da studio l'intreccio fra pipistrelli, allevamenti suini e virus
16 Oct 2025 13:21
Auto contro minicar, muore disabile nel veronese
16 Oct 2025 16:27
Esplosione nel Veronese, diffuse nuove immagini della tragedia
16 Oct 2025 16:35
Manovra, Tajani: 'La tassa sugli extraprofitti da Urss, non ci sarà'
16 Oct 2025 16:14
FI, non voteremo mai una tassa sugli extraprofitti
16 Oct 2025 15:51
Istat, a settembre l'inflazione stabile a +1,6%. Ad agosto export verso gli Usa -21,1% sull'anno
16 Oct 2025 15:26
Crosetto: 'presto un esercito cyber da 1.500 unità'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Bravi Tosi
Il sindaco leghista di Verona Flavio Tosi interviene a “Dialogando” a Bassano. “A Verona gli stranieri sono il 13% della popolazione, e sono in grandissima parte ben integrati” "Nel tessuto sociale del Veneto l'integrazione c'è"
Pubblicato il 04-06-2011
Visto 4.227 volte
Gli immigrati a Verona? Sono bravi tosi. E sono soprattutto in tanti: il 13% della popolazione residente.
Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona, interviene a “Dialogando” - in Sala Da Ponte a Bassano del Grappa - nel dibattito della mattina che lo vede sul palco con l'assessore regionale Elena Donazzan, il ballerino italo-albanese e ambasciatore dell'Unicef Kledi Kadiu e i tre “campioni dell'integrazione” Filomeno Lopes, docente universitario di Antropologia culturale, Seble Woldeghiorghis, dell'associazione Primo Marzo e Edith Elise Jaomazava, imprenditrice di origine malgascia, vincitrice del premio “Moneygram Award 2010 - Imprenditrice straniera in Italia”.
E chi magari si aspettava da uno degli esponenti di maggior spicco del Carroccio veneto un intervento a spada tratta contro i rischi del fenomeno immigrazione, rimane deluso.
Il sindaco di Verona Flavio Tosi a "Dialogando" (foto Alessandro Tich)
Perché Tosi, da primo cittadino di una delle città venete a maggiore incidenza di residenti stranieri, parla con cognizione di causa e con toni equlibrati, lontani anni luce dalle esternazioni di altri sindaci sceriffi ben noti alle cronache locali, sgretolando una certa immagine dipinta attorno alla sua figura.
Lo dice lui stesso: “Quando sono stato eletto in molti dicevano: e adesso vediamo che cosa farà il terribile sindaco Tosi per l'immigrazione.”
“Gli stranieri a Verona - afferma il sindaco scaligero - sono in grandissima parte ben integrati. Penso che nel tessuto sociale del Veneto l'integrazione ci sia, agevolata dal fatto che il popolo veneto ha vissuto una forte emigrazione. Nel nostro Comune abbiamo attivato uno sportello per dare indicazioni e aiuto ai cittadini stranieri. E io, come sindaco, ho assunto il referato all'immigrazione con il quale mantengo i rapporti con le singole comunità presenti. A Verona c'è anche la Consulta per l'Immigrazione, ma ogni comunità ha le sue esigenze, diverse dalle altre, e preferisco affrontare separatamente le istanze di ciascuna.”
“L'integrazione - aggiunge Tosi - va perseguita con il rispetto delle regole. Questo non vuol dire militarizzare la città, ma dare delle regole che devono essere pacificamente condivise.”
Tra gli altri interventi mirati a facilitare l'inserimento degli immigrati nel tessuto sociale della città, il sindaco veronese ricorda gli investimenti in campo scolastico per l'integrazione linguistica e il servizio di segnalazione e pronto intervento contro la discriminazione.
Tosi poi se ne va, giustificando la sua partenza anticipata da Bassano con l'impegno di dover “celebrare un matrimonio a mezzogiorno a Verona”. Ma il pubblico presente, che lo applaude, ha preso appunti: un esempio - nell'autentico spirito della manifestazione promossa dal Dialoghi Asolani col Comune di Bassano - di come la gestione del fenomeno immigrazione sia un questione reale, da affrontare con interventi concreti indipendentemente dal colore politico.
Il 16 ottobre
- 16-10-2024Cavolini di Bruxelles
- 16-10-2024Eco il mostro
- 16-10-2024La festa dell’Assunzione
- 16-10-2023Dal Vajont al Vanoi
- 16-10-2023Istituto Paroloni
- 16-10-2023“Scusi, chi ha fatto palo?”
- 16-10-2020Vivi e Verdi
- 16-10-2019Fratelli coltelli
- 16-10-2019Spaccata e fuga
- 16-10-2017Alla fine della fiera
- 16-10-2017Referendum Veneto, martedì Zaia a Bassano
- 16-10-2016Due o tre cose a Cassola
- 16-10-2015Rosà, disguido in alcune bollette dei rifiuti
- 16-10-2015Il malloppo
- 16-10-2015Fiction…a intermittenza
- 16-10-2015Bassano: IMU e TASI, ridotti i valori medi di mercato per le aree edificabili
- 16-10-2014Il ritorno dell'alpino Pietro
- 16-10-2014Fabio Comunello nuovo presidente della casa di Riposo
- 16-10-2013Bassano, ecco il “quarto ponte”
- 16-10-2012“Bell'Italia”, a Bassano i prodotti tipici del Bel Paese
- 16-10-2012Rosà, opere pubbliche a gogò
- 16-10-2011Professione: astronauta
- 16-10-2009Allenare l'autostima? Si può.
- 16-10-2009Ecco il Piano Triennale dei Lavori Pubblici
- 16-10-2009“Romano in Sport”: un successo
- 16-10-2008Omicidio Tassitani: compaiono i "biglietti" di Fusaro
- 16-10-2008Ampliata la Scuola Elementare di Fellette
- 16-10-2008Dromedari in Via Verci


