Ultimora
25 Nov 2025 18:16
Violenza donne, torre del Castello di Feltre illuminata di rosso
25 Nov 2025 13:11
In Unionservice nasce il programma per benessere dei dipendenti
25 Nov 2025 11:37
Fuga di monossido di carbonio nel Vicentino, 13 intossicati
25 Nov 2025 10:54
Zaia mattatore, oltre 203mila preferenze in Veneto
25 Nov 2025 10:44
In bici sotto la neve dal Veneto verso Austria per gara di sci
25 Nov 2025 09:45
Frode fiscale,sequestrati 136.000 euro a 4 persone nel vicentino
25 Nov 2025 19:14
++ Alla Camera ok unanime al ddl femminicidio, è legge ++
25 Nov 2025 18:31
Juliette Binoche, 'l'uomo forte non esiste'
25 Nov 2025 18:20
Giorgetti: 'Via libera dell'Ue al Dpb, siamo sulla buona strada'
25 Nov 2025 18:04
Louvre, arrestato il quarto ladro ma i gioielli sono ancora introvabili
Più che una superstrada, sembra essere un pozzo senza fondo. Pieno di opportunità lavorative, economiche e turistiche secondo i suoi promotori. Colmo di sventure finanziarie ed ambientali per chi sostiene quanto un’opera del genere sia insostenibile per economia e territorio. Stiamo parlando, ovviamente, della Superstrada Pedemontana Veneta e di tutte le polemiche che ne stanno accompagnando la realizzazione: gli opposti schieramenti si affrontano a colpi di interventi che ne mettono in risalto ora questo ora quell’aspetto, in un contesto di dibattito in cui farsi un’opinione diventa difficile, assistendo spesso a denunce di come ai cittadini non siano forniti tutti i parametri utili per una valutazione serena e obbiettiva.
Di questo avviso sembrano essere anche i Comitati di Difesa della Salute e del Territorio, che anzi dichiarano apertamente il loro netto rifiuto alla realizzazione della Pedemontana così come concepita dal progetto attuale. Dai loro rilievi l’immagine che emerge è quella di un’opera dai costi spropositati, completamente avulsa rispetto al sistema di viabilità locale (stradale e ferroviario), con una Convenzione Economica secretata negata al pubblico che ne blinda l’attuazione a causa di un commissariamento. Il MoVimento 5 Stelle, cui i Comitati sono legati, allestisce per domenica 20 marzo nella bassanese Piazza Libertà una raccolta firme a sostegno della propria proposta di “Pedemontana alternativa”, progetto dai costi più contenuti e dal minore impatto ambientale rispetto al tracciato approvato dagli apparati burocratici regionali e nazionali. Dalle 9.00 alle 19.30 di domenica tutti coloro che lo vorranno potranno visionare la proposta portata avanti dal movimento politico-culturale ispirato alle idee e alle riflessioni del comico e attivista politico Beppe Grillo, risoluto nel chiedere l’apertura di un’inchiesta libera da vincoli politici sulla scia delle iniziative promosse dagli Amministratori di Villaverla, Povegliano e Volpago del Montello attraverso un ricorso al TAR. Quella portata avanti dai Comitati vuole essere una campagna di difesa dei diritti dei cittadini, “scavalcati” secondo il movimento grillino da una classe politica che, molto semplicemente, non ne tutela minimamente i legittimi interessi. Per vederci chiaro, i promotori della raccolta firme vanno decisi alla fonte del provvedimento, richiedendo al Commissario straordinario per l’emergenza nel settore del traffico per le provincie di Treviso e Vicenza una copia della Convenzione tra il Commissario delegato e il Concessionario per la progettazione definitiva ed esecutiva, così come per il verbale della Commissione tecnica ed altri documenti in grado di garantire la piena trasparenza degli atti amministrativi. Solo in questo modo, ribadiscono, una verifica degli impatti economici e ambientali sarà possibile. La vicenda relativa alla Pedemontana, dunque, si arricchisce di un altro capitolo: a dire la propria, ora, è un movimento che si dichiara per sua stessa natura dalla parte dei cittadini ed estraneo alle logiche di potere del teatrino politico quotidiano. Un teatrino che in questo frangente è accusato di mettersi di traverso rispetto alle reali esigenze della popolazione, calpestate in nome di connivenze lobbistiche abilmente e deliberatamente occultate agli occhi dell’opinione pubblica. La strada da fare, burocratica e non, si preannuncia assai impegnativa.
Il 25 novembre
- 25-11-2024Palaghiaccio Bonaguro
- 25-11-2024Quando è trap è trap
- 25-11-2024La spina nel Finco
- 25-11-2023La Sindaca Operaia
- 25-11-2023Titanic S.p.A.
- 25-11-2021Natale in maschera
- 25-11-2020Un Comune in padella
- 25-11-2020Peace & Love
- 25-11-2018Cartellino rosso
- 25-11-2017E le stelle stanno a guardare
- 25-11-2017Quartier generale
- 25-11-2017Lorenza al quadrato
- 25-11-2017Il tavolo dei tavoli
- 25-11-2014Ho visto la luce
- 25-11-2013Bassano...Niet
- 25-11-2013Cassola, il vice sindaco e chi ne fa le veci
- 25-11-2013Quando la carne è buona
- 25-11-2012Primarie, a Bassano vince Renzi
- 25-11-2012Il futuro si studia oggi
- 25-11-2012Servizio “anti-rapina” a Cassola
- 25-11-2012Quando il boia è di casa
- 25-11-2011Viaggio al centro della “elle”
- 25-11-2011Levata di scudi contro la ZTL
- 25-11-2011Chenet: "I nostri dubbi sulla ZTL"
- 25-11-2011Maria Nives Stevan: “Lascio la Lega Nord dopo 18 anni di militanza”
- 25-11-2011“Casa di Riposo, decisioni illegittime”
- 25-11-2011Elezioni a Romano: arriva il colonnello
- 25-11-2010Semaforo verde per l'“Happy Meal”
- 25-11-2010McDonald's: ecco la proposta di accordo pubblico-privato
- 25-11-2008Dopo la neve torna il sole
- 25-11-2008Prima nevicata a Bassano
Più visti
Elezioni Regionali 2025
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 16.089 volte
Arte
18-11-2025
Da Gonzalo Borondo a He Wei: un viaggio d'autore nell'arte pittorica contemporanea
Visto 3.593 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 24.328 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.294 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.909 volte
