Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

“Graduatorie scolastiche, disattesa dal Capo dello Stato la volontà politica”

Cancellata dal decreto “Milleproproghe” la norma sulle graduatorie su base provinciale. Insorgono gli assessori Donazzan e Martini: “Ha il sapore dell'ingiustizia”

Pubblicato il 25-02-2011
Visto 4.910 volte

Elena Donazzan e Morena Martini colpiscono ancora. I due assessori all'Istruzione in quota PdL - il primo della Regione, il secondo della Provincia - intervengono sull'obiezione del Presidente della Repubblica su un emendamento del “decreto Milleproroghe” che prorogava le graduatorie provinciali degli insegnanti precari.
L'emendamento in questione, firmato dal senatore leghista Mario Pittoni, proponeva di fatto di “congelare” le graduatorie a esaurimento degli aspiranti insegnanti fino al 31 agosto 2012, vietando anche di iscriversi in graduatorie di istituto in una provincia diversa da quella permanente.
Dopo le riserve espresse dal Capo dello Stato, il governo ha cancellato la norma dal decreto, garantendo in questo modo ai 250mila precari della scuola il diritto all'assunzione per merito, e non per provenienza geografica, in ogni parte del territorio nazionale.

Decreto "Milleproroghe": la provenienza del docente non sarà un requisito per le graduatorie. Insorgono gli assessori del PdL

“Troviamo incredibile - affermano Donazzan e Martini - che una proposta sacrosanta di tutelare i nostri insegnanti perché non siano scavalcati ingiustamente nelle graduatorie da insegnanti di altre regioni, magari solo per prendere il posto per tornare immediatamente il più vicino possibile a casa, beffando chi, magari da anni, attende di entrare di ruolo o di avere supplenze dignitose, abbia trovato l’obiezione del Capo dello Stato”.
“Ma la cosa che più ci preoccupa - sottolineano i due assessori - è che, ancora una volta, la volontà politica sia stata disattesa da chi si cela dietro il rispetto dei principi del dettato costituzionale”.
“In questo caso - precisano Donazzan e Martini - il Capo dello Stato avrebbe dovuto rispettare la volontà e l'impegno politico di tutelare i lavoratori rispetto ai propri diritti acquisiti, e non sollevare obiezioni sull'emendamento presentato nel decreto Milleproroghe”.
“Ha il sapore dell'ingiustizia - concludono i due assessori -, ma gli insegnanti del Veneto sappiano che certamente questa volta la politica aveva fatto e bene il proprio dovere”.

Messaggi Elettorali

Elena PavanRenzo MasoloFrancesco Rucco

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 13.373 volte

2

Cronaca

03-11-2025

Stefano Farronato disperso in Nepal

Visto 11.308 volte

3

Cronaca

04-11-2025

Nepal, trovato il corpo di Farronato

Visto 11.036 volte

4

Politica

05-11-2025

Pedemontana, voce in regione

Visto 6.586 volte

6

Musica

03-11-2025

Sting torna a Bassano del Grappa

Visto 3.359 volte

7

Arte

03-11-2025

Umanica. Uno sguardo a uomo e futuro, con Dif.fusione

Visto 3.318 volte

8

Incontri

04-11-2025

L'Aperilibro riparte in noir

Visto 2.819 volte

9

Hockey

01-11-2025

Derby Time

Visto 2.269 volte

10

Calcio

01-11-2025

Bassano, brividi a Vigasio

Visto 2.201 volte

1

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.699 volte

2

Elezioni Regionali 2025

14-10-2025

Numeri civici

Visto 20.434 volte

3

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 20.403 volte

4

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 19.751 volte

5

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 19.617 volte

6

Politica

14-10-2025

Legati dal destino

Visto 17.743 volte

7

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.796 volte

8

Elezioni Regionali 2025

02-11-2025

Là nella valle

Visto 13.373 volte

9

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 12.081 volte

10

Attualità

10-10-2025

Jacopo Marostica

Visto 11.802 volte