Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

“Graduatorie scolastiche, disattesa dal Capo dello Stato la volontà politica”

Cancellata dal decreto “Milleproproghe” la norma sulle graduatorie su base provinciale. Insorgono gli assessori Donazzan e Martini: “Ha il sapore dell'ingiustizia”

Pubblicato il 25-02-2011
Visto 4.943 volte

Pubblicità

Natale 2025

Elena Donazzan e Morena Martini colpiscono ancora. I due assessori all'Istruzione in quota PdL - il primo della Regione, il secondo della Provincia - intervengono sull'obiezione del Presidente della Repubblica su un emendamento del “decreto Milleproroghe” che prorogava le graduatorie provinciali degli insegnanti precari.
L'emendamento in questione, firmato dal senatore leghista Mario Pittoni, proponeva di fatto di “congelare” le graduatorie a esaurimento degli aspiranti insegnanti fino al 31 agosto 2012, vietando anche di iscriversi in graduatorie di istituto in una provincia diversa da quella permanente.
Dopo le riserve espresse dal Capo dello Stato, il governo ha cancellato la norma dal decreto, garantendo in questo modo ai 250mila precari della scuola il diritto all'assunzione per merito, e non per provenienza geografica, in ogni parte del territorio nazionale.

Decreto "Milleproroghe": la provenienza del docente non sarà un requisito per le graduatorie. Insorgono gli assessori del PdL

“Troviamo incredibile - affermano Donazzan e Martini - che una proposta sacrosanta di tutelare i nostri insegnanti perché non siano scavalcati ingiustamente nelle graduatorie da insegnanti di altre regioni, magari solo per prendere il posto per tornare immediatamente il più vicino possibile a casa, beffando chi, magari da anni, attende di entrare di ruolo o di avere supplenze dignitose, abbia trovato l’obiezione del Capo dello Stato”.
“Ma la cosa che più ci preoccupa - sottolineano i due assessori - è che, ancora una volta, la volontà politica sia stata disattesa da chi si cela dietro il rispetto dei principi del dettato costituzionale”.
“In questo caso - precisano Donazzan e Martini - il Capo dello Stato avrebbe dovuto rispettare la volontà e l'impegno politico di tutelare i lavoratori rispetto ai propri diritti acquisiti, e non sollevare obiezioni sull'emendamento presentato nel decreto Milleproroghe”.
“Ha il sapore dell'ingiustizia - concludono i due assessori -, ma gli insegnanti del Veneto sappiano che certamente questa volta la politica aveva fatto e bene il proprio dovere”.

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

1

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 11.398 volte

2

Attualità

20-12-2025

Scacco al degrado

Visto 9.633 volte

3

Cronaca

20-12-2025

Cassola, tolleranza zero sull'azzardo

Visto 9.511 volte

4

Attualità

21-12-2025

Agrovoltaico, cresce la contestazione a Rosà

Visto 9.024 volte

6

Agricoltura e Food

20-12-2025

L’Europa taglia il futuro dei campi

Visto 4.972 volte

7

Manifestazioni

22-12-2025

Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni

Visto 4.368 volte

8

Incontri

18-12-2025

Sarebbe bellissimo a Villa Angaran San Giuseppe

Visto 3.827 volte

9

Industria

22-12-2025

Export, il manifatturiero rialza la testa

Visto 2.957 volte

10

Hockey

20-12-2025

Bassano, pericolo Giovinazzo

Visto 2.643 volte

1

Politica

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 18.078 volte

2

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 14.687 volte

3

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 12.588 volte

4

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 11.398 volte

5

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.956 volte

6

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.935 volte

7

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.889 volte

8

Attualità

20-12-2025

Scacco al degrado

Visto 9.633 volte

9

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 9.543 volte

10

Cronaca

20-12-2025

Cassola, tolleranza zero sull'azzardo

Visto 9.511 volte