Ultimora
25 Jan 2025 16:54
Venezia: Di Francesco, Pohjanpalo pensa solo al derby
25 Jan 2025 14:27
Brugnaro 'Dalipagic indimenticabile protagonista'
25 Jan 2025 11:55
Turismo: Caner, gennaio-novembre aumento diversificato
25 Jan 2025 10:40
Progetto di un nuovo villaggio turistico a Jesolo
25 Jan 2025 09:39
Cgia, più che i dazi preoccupa il caro energia
24 Jan 2025 20:15
Incendio in un condominio, ferita una ragazza, 9 intossicati
25 Jan 2025 22:57
Arrivate in Israele le quattro soldatesse rilasciate da Hamas, liberati i detenuti palestinesi
25 Jan 2025 22:40
Serie A, Empoli-Bologna 1-1
25 Jan 2025 21:36
Serie A: in campo Empoli-Bologna 1-1 DIRETTA
25 Jan 2025 21:13
Serie A: in campo Empoli-Bologna 1-0 DIRETTA
25 Jan 2025 19:45
Segre: 'Della Shoah alla fine non si parlerà più'
25 Jan 2025 20:56
Norme per l'avventore modello nei locali, 'ma facoltative'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La giostra mezza piena e mezza vuota
La pendenza di Piazzotto Montevecchio, nuova sede della storica giostra dei cavalli a Bassano, taglia a metà il numero dei clienti. Parla il gestore: “Mi avevano offerto Piazza Bra a Verona, ma sono rimasto qui”
Pubblicato il 05-12-2010
Visto 5.535 volte
“Guardi anche lei: vede la giostra? E' mezza piena e mezza vuota”.
Vincenzo Corsini, mantovano di origine e residente a Jesolo Lido, titolare della storica ditta di esercizio di spettacoli viaggianti “Corsini Vicenzo”, sintetizza in queste poche parole il primo bilancio dell'attività della giostra di cavalli di legno del primo Novecento, tradizionale attrazione del Natale bassanese che da quest'anno è stata trasferita dalla consueta ubicazione di Piazza Libertà alla nuova collocazione di Piazzotto Montevecchio.
E in effetti, ad ogni giro di giostra, è proprio così: metà fila di cavalli occupata dai bambini, e l'altra metà completamente, o quasi, disertata.
La "mezza giostra" vuota, con un salto di oltre un metro dal piano strada, sul lato ovest di Piazzotto Montevecchio. Da questo lato non sale quasi nessuno
Il perché dell'attrazione a mezzo servizio è presto detto.
A causa della pendenza del Piazzotto, tra un lato e l'altro della giostra c'è un notevole dislivello: sul lato est il margine di altezza tra il piano strada e il piano della giostra è di 25 centimetri, mentre sul lato ovest - quello che, per intenderci, guarda verso la sede di Unicredit Banca - c'è invece un “salto” di un metro e 10: troppo alto, per i bambini, per salire comodamente a farsi un giro.
E' per questo - ci spiega Corsini - che i piccoli clienti dell'attrazione salgono tutti, o vengono fatti salire dai genitori, dal lato accessibile che corrisponde appunto a metà giostra: e quando suona il campanello della partenza, metà dei cavalli restano senza cavalieri.
“La giostra non è pericolante, come ha scritto un quotidiano locale - dichiara ancora Corsini -. Io rispondo della funzionalità, e la struttura è stata più volte collaudata da ingegneri qualificati, e il Comune lo sa. Sono a Bassano da 21 anni, e non ci sono mai stati problemi per nessuno.”
Ma come mai, dopo due decenni di onorato servizio in Piazza Libertà, è stata decisa la nuova collocazione?
“Ci sono state delle pressioni da parte degli ambulanti del mercato settimanale del giovedì e del sabato - ci risponde il gestore -. Secondo loro, la giostra gli toglieva spazio. Ho avuto anche delle discussioni, l'anno scorso, con qualche venditore delle bancarelle. Eppure la giostra natalizia veniva allestita in Piazza Libertà, ogni anno, dal 1990. Improvvisamente, in quel posto, non andava più bene. Il Comune ha quindi deciso di spostarla in Piazzotto Montevecchio.”
La giostra, come sempre, funziona tutti i giorni salvo maltempo. Quest'anno si potrà salire sui cavalli fino al 9 gennaio, anche se non si esclude un'eventuale proroga nel mese di gennaio per venire incontro alle richieste delle scuole materne e elementari alla ripresa dell'anno scolastico.
Corsini ci dice che l'affluenza rispetto agli altri anni, a causa anche alla pioggia degli ultimi giorni, “è inferiore del 50%” e ci conferma inoltre le voci, circolate il mese scorso in città, secondo le quali, a fronte della proposta di spostare la giostra in Piazzotto, aveva fatto un mezzo pensiero di non venire più a Bassano.
“Avevo una proposta di portare la giostra a Verona, in Piazza Bra, davanti all'Arena. Ma poi ho mandato là, con un'altra giostra, un mio cugino. A un certo momento, dopo vent'anni, mi dispiaceva lasciare Bassano. Un mio amico e collega di Roma, che ha la giostra in Piazza Navona, mi aveva anche offerto di portare la mia giostra in una piazza del centro di Roma. Lì il lavoro è assicurato. Ma anche in questo caso ho lasciato stare.”
Come dire: al cuor non si comanda.
“Sono venuto qui - conclude Corsini - per dimostrare che avevo la credibilità per venire. Io ci tengo a Bassano. Ho visto nascere il Mercatino di Natale nel 1996. E io ero lì, con la mia giostra, già da sei anni.”
Il 25 gennaio
- 25-01-2024Barbie Bridge
- 25-01-2024Street Pass
- 25-01-2024I nomi in Tasca
- 25-01-2023Un Mose al prezzo di due
- 25-01-2023Tribuna Politica
- 25-01-2023Banchi di nebbia
- 25-01-2022Firma restando
- 25-01-2022In diretta da Montecitorio
- 25-01-2021La realtà travisata
- 25-01-2020Los barbaros
- 25-01-2019Sollevamento spese
- 25-01-2019Cuore di sindaci
- 25-01-2018Falsa partenza
- 25-01-2018C'è chi dice no
- 25-01-2018La signora delle bici
- 25-01-2016Soldi in pista
- 25-01-2016“Noi non c’entriamo”
- 25-01-2015Il bivio di Carpanè
- 25-01-201338 ragioni per scendere a Venezia
- 25-01-2013Informacittà: supporto alle famiglie per le iscrizioni scolastiche on line
- 25-01-2013Veleno senza cuore
- 25-01-2012Tribunale, scende in campo la Regione
- 25-01-2012Terremoto, due scosse avvertite anche nel Bassanese
- 25-01-2012L’ultimo saluto
- 25-01-2011Vuoi sposarti? Paga!
- 25-01-2011Chisso e il “silenzio” sulla Valsugana
- 25-01-2010Renzo Rosso dona 250mila dollari ad Haiti
Più visti
Arte
21-01-2025
Occhi di ragazza, per guardare a tradizione e futuro della ceramica
Visto 4.155 volte