Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 16-08-2010
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L'orso Dino? E' un marchio di fabbrica. Il vorace plantigrado che nei mesi scorsi ha sconvolto, con le sue scorribande, la tranquilla vita dell'Altopiano dei Sette Comuni si sta rivelando - sorprendentemente - un valido “testimonial” delle bellezze e delle bontà del territorio asiaghese.
E così il comitato organizzatore della “Festa degli Gnocchi”, immancabile manifestazione di Ferragosto a Santa Caterina di Lusiana, ha ben pensato di intitolare all'orso Dino uno dei piatti del menù dell'edizione 2010: con due fette di formaggio (Asiago Mezzano e Asiago Dolce ), miele, marmellata ai frutti di bosco e una noce.
Tutti ingredienti che il famelico onnivoro, alla costante ricerca di cibo, non disdegnerebbe di certo. E che hanno richiamato l'attenzione di tantissimi partecipanti alla festa che accanto al classico piatto di gnocchi non hanno potuto fare a meno di portare in tavola anche l'originale pietanza ispirata al bestione.
Una partecipante alla "Festa degli Gnocchi" di Santa Caterina di Lusiana con il "Piatto dell'orso Dino"
Ovvero: come stare sulla notizia, con buona dose di intraprendenza ed un pizzico di ironia. Onore al merito al “Comitato donne” di Santa Caterina: un agguerrito gruppo di sei signore che da una quindicina d'anni a questa parte organizza la “Festa degli Gnocchi” con il solo e unico scopo, oltre a quello di animare l'estate della ridente frazione del Comune di Lusiana, di aiutare le famiglie e la scuola del paese.
Il ricavato della manifestazione viene infatti impiegato in iniziative a sostegno del plesso scolastico. Negli anni, gli gnocchi di Santa Caterina hanno permesso di tenere in vita sia l'asilo, riadeguato alle normative europee, che la scuola stessa, un tempo pluriclasse, che rischiava la chiusura.
Grazie alle iniziative della Festa è ora attivo tutti i giorni anche il doposcuola: con due maestre più un corso d'inglese. Costo per i genitori: 35 euro al mese per alunno. Il resto è tutto a carico del Comitato. E dal prossimo anno scolastico, ormai alle porte, si comincia con la settimana corta: il sabato tutti a casa.
Si tratta davvero di un aiuto sostanzioso. Con il suo “mix” di gastronomia e di serate di musica e intrattenimento - ribattezzate “serate de fuego” - l'appuntamento di Santa Caterina richiama ogni anno migliaia di partecipanti.
Soltanto l'anno scorso, nelle fumanti cucine del tendone allestito per l'occasione sono stati trasformati in gnocchi 48 quintali di patate.
Per l'edizione di quest'anno, conclusasi la domenica di Ferragosto dopo cinque giorni di intenso programma, il tempo piovoso ha determinato un consumo complessivo inferiore, ma ampiamente rispondente alla “mission” del Comitato. Con il quale collabora, gratuitamente, un “esercito” di 150 persone.
Da oggi la “Festa degli Gnocchi” 2010 va in archivio e a Santa Caterina di Lusiana è tempo di pensare alle nuove iniziative.
Con un ringraziamento anche all'orso Dino, che da quest'anno, nell'immaginario dei bambini del paese, potrebbe sostituire gli orsacchiotti dell'asilo.