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I giochi sono fatti. Sarà Luca Zaia il candidato della Lega Nord alle prossime elezioni regionali del 28 marzo 2010.
La candidatura dell'attuale ministro per le Politiche Agricole alla poltrona su cui oggi siede Giancarlo Galan è stata decisa all'unanimità questo pomeriggio a Padova dal Consiglio Nazionale della Lega Nord-Liga Veneta a cui ha partecipato anche il sindaco di Verona Flavio Tosi, indicato come l'unico possibile concorrente dell'esponente politico trevigiano. E' stato lo stesso Tosi ha chiarire ogni dubbio, mettendosi da parte e affermando di “voler restare al suo posto a fare quello che gli piace di più, e cioè il sindaco della sua città.”
“Ringrazio per la fiducia che mi viene nuovamente accordata il segretario federale della Lega Umberto Bossi, il segretario del Veneto Giampaolo Gobbo, il consiglio nazionale della Lega Nord-Liga Veneta e tutti i militanti” - ha commentato a caldo Zaia.

Il ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia: sarà il candidato della Lega Nord per la poltrona di governatore del Veneto alle prossime elezioni regionali di marzo 2010

“Sono particolarmente lieto - ha proseguito il ministro - che a comunicarmi la notizia sia stato l’amico fraterno Flavio Tosi a conferma di un solido legame intessuto in anni di amicizia e stima reciproca. Sono profondamente emozionato per questa candidatura che mi infonde un grande senso di responsabilità, consapevole come sono del significato storico che ha per i leghisti in particolare e della prospettiva che assume per tutti i cittadini del Veneto”.
La candidatura della Lega Nord alla presidenza del Veneto con uno dei suoi “pezzi da novanta” spacca definitivamente l'attuale fronte della maggioranza del governo veneto, che vede i leghisti - assieme al Pdl e a Udc - sedere negli stessi banchi della giunta del governatore Galan.
Sul futuro di quest'ultimo - dopo l' “apertura” alla Lega Nord, per la presidenza del Veneto, del Comitato di Presidenza del Popolo della Libertà - si aprono ora diversi possibili scenari.
Il coordinamento regionale veneto del Pdl ha espresso il proprio disappunto in una nota inviata al presidente Silvio Berlusconi. Nel documento si rivendica la “dignità del Pdl Veneto e la centralità per la tenuta del Pdl in Veneto nella persona del Presidente Giancarlo Galan rispettando l’autonomia del Coordinamento Regionale nelle scelte e nelle trattative per gli assetti futuri del Veneto”.
Non si esclude che il Pdl regionale si opponga alla candidatura di Luca Zaia per dare vita a una lista civica con Galan presidente. Un’ipotesi che al momento trova pieno sostegno nell’Udc di Casini e anche nell’Alleanza per l’Italia di Rutelli. Interessato a questa prospettiva anche il Partito democratico. L’obiettivo è quello di creare nel Veneto un fronte moderato per sconfiggere la Lega Nord.