Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

Progetto Valsugana: “no” unanime del Consiglio Comunale di Bassano

Maggioranza e opposizione compatte contro il progetto promosso dai privati. Divergenze tra il PdL e gli altri gruppi consiliari sul comportamento politico dell'assessore Donazzan

Pubblicato il 12-09-2009
Visto 3.625 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

Diciamolo subito: il risultato, viste le premesse, era scontato.
Ieri sera il Consiglio Comunale di Bassano del Grappa ha approvato all'unanimità l'Ordine del Giorno che impegna il sindaco Cimatti e l'Amministrazione Comunale a intraprendere tutte le opportune iniziative per opporsi al contestato progetto della “Valsugana - Bassano Ovest” promosso dai privati e convalidato lo scorso 4 agosto da una delibera della Giunta Regionale.
Da tutti gli schieramenti si è lavato un coro di “no” all'ipotesi della nuova superstrada a pedaggio in project financing che da Marostica, passando sotto le colline di Bassano e sbucando a Campese e a Campolongo, raggiunge Rivalta - Pian dei Zocchi sul lato opposto del fiume.

Il Consiglio Comunale di Bassano boccia senza appello il progetto in "project financing" della superstrada a pedaggio "Valsugana - Bassano Ovest"

Per Raffaele Grazia ( Bassano ConGiunta ) “si vuole imporre con arroganza un'inutile striscia di asfalto nata nell'oscurità di rapporti privati.”
L'ex sindaco Gianpaolo Bizzotto (PdL) dopo aver ripercorso le tappe della lunga vicenda del progetto in Sinistra Brenta, alla fine condiviso da tutti i Comuni interessati, ha espresso la sua contrarietà alla novità progettuale. “E' demenziale proporre una strada là” - ha detto Bizzotto, che ha anche ricordato come il PAT di Bassano - il Piano di Assetto Territoriale approvato dalla sua Amministrazione di concerto con la Regione Veneto - impone la tutela e salvaguardia della zona collinare di Bassano che il progetto, invece, intende attraversare in galleria.
Giovanni Battista Sandonà (Udc) ha contestato “un metodo pessimo seguito da una proposta pessima, che contravviene alle regole della democrazia in nome della quale, fra qualche mese, ci chiederanno il nostro voto.”
“E' una scelta - ha dichiarato Bruno Bernardi ( Cittadini per Bassano ) - che mortifica le aspirazioni di un territorio prezioso come la Valbrenta e Bassano. Mi preoccupa l'assoluta lontananza degli apparati regionali dal nostro territorio.”
Francesco Fantinato (Pd) ha messo in guardia “sulla pratica del project financing che in futuro sarà sempre più utilizzata”.
“Noi che viviamo il territorio - ha incalzato Nicola Finco ( Lega Nord ) - siamo fortemente contrari a questa opera. E' il momento di toglierci tutti la casacca politica e di fare - lo dico da leghista - come i meridionali: fare unione e difendere il territorio.”
Tutti dunque d'accordo su tutto? Non proprio. Tra gli interventi in sala consiliare è emersa una sostanziale differenza di vedute - tra il PdL da una parte e tutti gli altri gruppi dall'altra - sul comportamento politico dell'assessore regionale bassanese Elena Donazzan, che ha dichiarato di essersi astenuta dal votare la delibera del 4 agosto, assieme al collega assessore ai Lavori Pubblici Massimo Giorgietti, “perché non ero in possesso di tutte quelle informazioni che mi avrebbero permesso un voto di approvazione o di bocciatura”.
La posizione della Donazzan è stata difesa dai consiglieri Mauro Zen e Stefano Monegato (PdL) che hanno dato atto all'assessore regionale di “aver agito con coraggio” e in maniera responsabile.
Bordate, invece, dagli altri banchi. Per Grazia “il voto di astensione non è contrario. Se ci fosse stata una volontà di opporsi, gli assessori Donazzan e Giorgetti avrebbero fatto bene a votare contro.”
Secondo Stefano Giunta ( Bassano ConGiunta ) “mai come questa sera emerge la lontananza tra chi vive in questo territorio e chi lo rappresenta.”
Ed è andato giù duro il leghista Nicola Finco: “Se sta col territorio, la Donazzan chiede lo stralcio della delibera oppure si dimette da assessore regionale.”
Il sindaco Cimatti, in conclusione di dibattito, ha definito il nuovo progetto “una minaccia, e insieme un'opportunità”. Opportunità, cioè, di approfittare del rinnovato interesse sulla questione per riprendere in mano il progetto in Sinistra Brenta di cui non si parlava più da tempo, promuovendo in contemporanea l'istanza dell'allargamento della ferrovia Bassano-Trento. Con un appello al territorio: “Bassano - ha affermato Cimatti - è a disposizione dei Comuni della Vallata.”
E intanto venerdì prossimo 18 settembre è fissato a Vicenza un incontro tra l'assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture Renato Chisso e i sindaci dei Comuni compresi nel nuovo progetto. La storia continua.

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Attualità

09-07-2025

Facciamo sagra

Visto 10.739 volte

2

Attualità

09-07-2025

Animal House

Visto 10.227 volte

3

Attualità

10-07-2025

Linee aeree

Visto 10.096 volte

4

Attualità

10-07-2025

Alle sorgenti del Nile

Visto 9.973 volte

5

Attualità

11-07-2025

Cassa di risonanza

Visto 9.959 volte

6

Attualità

08-07-2025

Che Sfing

Visto 9.516 volte

7

Politica

09-07-2025

Tosi nervosi

Visto 9.331 volte

8

Attualità

08-07-2025

Auditorium Vivaldi

Visto 9.216 volte

9

Attualità

12-07-2025

Bus Stop

Visto 7.246 volte

10

Attualità

13-07-2025

Marostica Summer Immigrants

Visto 6.977 volte

1

Attualità

21-06-2025

Bundesliga

Visto 18.461 volte

2

Attualità

06-07-2025

Stingin’ in the Rain

Visto 13.698 volte

3

Attualità

02-07-2025

Come ti Park

Visto 11.201 volte

4

Attualità

17-06-2025

La conquista dello spazio

Visto 11.155 volte

5

Attualità

09-07-2025

Facciamo sagra

Visto 10.739 volte

6

Attualità

21-06-2025

Grazie Well

Visto 10.524 volte

7

Attualità

06-07-2025

Nicola Ignazio Elio

Visto 10.403 volte

8

Politica

28-06-2025

Generazione Z

Visto 10.346 volte

9

Attualità

05-07-2025

Centro Elioterapico

Visto 10.267 volte

10

Attualità

09-07-2025

Animal House

Visto 10.227 volte