Ultimora
26 Nov 2025 13:38
Frode fiscale, sequestrati 33 milioni di euro e 34 indagati
26 Nov 2025 12:43
A Padova diagnosi precocissime per il tumore al polmone
26 Nov 2025 12:39
Biennale: Wang Shu e Lu Wenyu direttori artistici Architettura
26 Nov 2025 12:03
La "voce del mondo" per la pace consegnata a Papa Leone
26 Nov 2025 11:33
FiberCop potenzia la fibra ottica a Montebello Vicentino
26 Nov 2025 11:20
Supermagic, a Gardaland il festival di magia teatrale
26 Nov 2025 16:15
La strada in salita per la pace in Ucraina
26 Nov 2025 15:23
La prima casa di Pasolini a Roma torna 'centro del mondo'
26 Nov 2025 15:16
'Witkoff suggerì al Cremlino come presentare il piano di pace a Trump'. Malumori tra i repubblicani
26 Nov 2025 14:53
Il governo punta al premierato alla Camera a gennaio
26 Nov 2025 13:54
Alla Camera il question time con i ministri Nordio e Calderone
26 Nov 2025 05:59
Cantanti famosi meno longevi, vivono fino a 4 anni in meno
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Benvenuti a San Vito
Luci e ombre sulla città. A proposito dei servizi carenti e delle mancanze nel più popoloso quartiere di Bassano, alla vigilia dell'assemblea di quartiere
Pubblicato il 23-11-2017
Visto 3.172 volte
Alcuni giorni fa (venerdì 10 novembre, alle ore 16.20, come da scheda dati del mio telefonino), transitando a piedi per il quartiere San Vito a Bassano, mi sono imbattuto sulla maleodorante scena che vedete fotografata qui sopra. Cumuli di immondizie lasciati sulla strada davanti ai cassonetti della differenziata.
Una dimostrazione di “mancato decoro” di cui la prima responsabile, prima ancora degli enti addetti alla raccolta dei rifiuti e alla nettezza urbana, è l'inciviltà delle persone.
In quel punto di San Vito ci vado spesso (c'è il supermercato dove faccio solitamente la spesa) e a onor del vero la situazione davanti a quei cassonetti non si è più ripetuta.
Foto Alessandro Tich
Ma le circostanze hanno voluto che immortalassi quella che comunque è un'immagine significativa di un degrado urbano che nell'esteso nonché più popoloso quartiere di Bassano, con ben 6500 residenti, può essere sempre in agguato.
Anche se adesso, proprio in tema di mantenimento dei decoro dei luoghi pubblici del rione, è in corso il progetto “Puliamo San Vito”, promosso proprio dal consiglio di quartiere, che vede impegnati i richiedenti asilo ospitati in via Monte Sabotino per 50 lunedì all'anno.
Ho letto pertanto con interesse l'intervista rilasciata oggi al “Corriere del Veneto” dal presidente del consiglio di quartiere Ezio Calmonte, alla vigilia dell'assemblea di quartiere convocata per domani alle 20.30 nella sala parrocchiale, a fianco del bar.
Un intervento che sostanzialmente, per farne un sunto, punta il dito sulla carenza di servizi che affligge il rione: in primis la mancanza di una palestra, la mancanza di un punto prelievi, l'illuminazione pubblica a singhiozzo con strade lasciate al buio, la viabilità da sistemare soprattutto in alcuni punti a rischio sicurezza.
Ci si mette poi la questione della ex caserma Fincato, al limite nord del quartiere e oggi di proprietà del Comune, sui cui destini l'Amministrazione comunale ha improvvisamente visto la luce prevedendone l'utilizzo come sede di un centro europeo di formazione per la Protezione civile e come nuova sede del comando di Polizia Locale ma senza che - come lamenta Calmonte - il consiglio di quartiere e conseguentemente i cittadini siano stati coinvolti e consultati, a norma di regolamento dei quartieri, e preventivamente informati.
Davvero ben poca cosa, sotto il profilo dell'attenzione posta dal governo comunale, nei confronti di un rione che per dimensioni urbane, per la presenza dello stadio, per concentrazione abitativa e per numero di residenti (e quindi anche di votanti) costituisce di fatto una città nella città.
E in mezzo a tante carenze e anche opere ancora incompiute (lavori per la nuova passerella pedonale sopra la ferrovia tra via IV Armata e via Gramsci, davvero una barzelletta se non ci fosse ben poco da ridere), risuona invece come manna dal cielo la notizia...del decennio. E cioè che sulla rotatoria provvisoria dei record, allestita da quasi dieci anni all'incrocio tra via Monte Pertica e via Santa Chiara, i “new jersey” bianchi e rossi che dal 2008 fanno parte del paesaggio locale dovrebbero essere a breve rimossi e sostituiti da un rondò di gomma-cemento di diametro inferiore.
A San Vito, insomma, qualcosa eppur si muove.
Il 26 novembre
- 26-11-2024In brolo di giuggiole
- 26-11-2024Cav-oli amari
- 26-11-2024Le belle statuine
- 26-11-2023Nastro del Ciel
- 26-11-2023Discorsi da ascensore
- 26-11-2021Caro Babbo ti scrivo
- 26-11-2019Un Natale da Leon
- 26-11-2018Pronti...Via!
- 26-11-2015Attenti al Gufo
- 26-11-2015Su il sipario
- 26-11-2013Carichi sospesi
- 26-11-2012La speranza di Prisca
- 26-11-2012Marostica, arrivano i 5 Stelle
- 26-11-2012Novecento Italiano: compri al Mercatino di Natale ed entri in mostra con lo sconto
- 26-11-2012Premio per tesi di laurea in Fisica “Valentino Baccin”, pubblicato il bando di concorso
- 26-11-2011La piccola grande donna
- 26-11-2010Finco si dimette, è polemica
- 26-11-200925 Novembre: giornata internazionale contro la violenza sulle donne
- 26-11-2009Rabbia silvestre,vietata la circolazione dei cani sul Massiccio del Grappa
- 26-11-2009Bassano accoglie l'albero di Natale
Più visti
Elezioni Regionali 2025
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 18.361 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 24.353 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.338 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.936 volte
