Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Un No di troppo

Scoppia un caso in via Roma: manifestazione di danza in programma questo pomeriggio, con 60 ballerine e centinaia di persone al seguito, salta per l'opposizione del Comune. Non si possono occupare le aree di sosta disabili e di scarico

Pubblicato il 29-04-2017
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“Un No di troppo”. Così l'intestazione di un comunicato stampa diffuso oggi dalla Confcommercio bassanese, a firma del presidente della delegazione comunale dei Commercianti di Bassano del Grappa Alberto Borriero.
L'intervento del rappresentante di categoria si riferisce alla triste parabola di una manifestazione di animazione urbana, dedicata alla danza, che avrebbe dovuto svolgersi questo pomeriggio in via Roma, nell'area dello slargo attiguo a piazza dell'Angelo. “Pomeriggio Alternativo in via Roma” era il titolo dell'evento, promosso e finanziato da un esercente e sostenuto da tutti i commercianti della via. Orario: dalle 17.30 alle 19.30. Protagoniste: 60 ballerine di varie fasce di età, provenienti da tutto il comprensorio.
Che a loro volta, tra parenti e accompagnatori al seguito, avrebbero fatto confluire in via Roma dalle 250 alle 300 persone. Senza contare il pubblico richiamato da un “pomeriggio alternativo”, per l'appunto, di festa e di aggregazione.

L'organizzatore dell'evento Cristiano Piazza nello slargo di via Roma davanti al suo locale (foto Alessandro Tich)

Ma la manifestazione non si è fatta, a seguito di un categorico “Niet” del Comune di Bassano del Grappa. Motivo: occupazione di area di sosta disabili e di carico/scarico.
Nel ricostruire i fatti che hanno portato all'annullamento dell'evento, Borriero parte da lontano, riepilogando i non ancora risolti problemi di accesso, di transito e di sosta che riguardano questo fazzoletto di centro storico.
“Una breve cronologia chiarirà al meglio la situazione - spiega nella nota -. Già in campagna elettorale i commercianti di via Roma avevano incontrato i candidati sindaci e presentato le criticità presenti nella via, che fanno capo allo slargo in fondo alla strada, adiacente a Piazza dell'Angelo.”
“Dopo l'elezione dell'attuale sindaco Poletto - prosegue il comunicato -, si è svolto un incontro proprio sui problemi della medesima zona, afflitta da disordine nei parcheggi e mal funzionamento della Ztl. In tale occasione il sindaco ha accolto con interesse un documento firmato dai commercianti con precise richieste, definite 'ragionevoli' dallo stesso.”
“Giovedì 24 novembre 2016 - riferisce ancora Borriero - gli operatori interessati, l'assessore Cunico, il comandante Ruaro e i rappresentanti Confcommercio hanno, di comune accordo, pattuito alcune modifiche a viabilità e zone di sosta che peraltro non sono ancora state eseguite. Con ulteriore disagio da parte delle attività presenti nello slargo. Proprio le stesse attività che, con grande spirito di iniziativa, si sono organizzate per creare occasioni di attrazione delle quali senz'altro beneficia tutta la via.”
“Ma - sbotta il presidente dei Commercianti cittadini - il sogno è durato poco, troppo poco. Già dopo la prima richiesta riguardante un evento di danza e musica da tenersi sabato 29 aprile, non è tardato ad arrivare il primo diniego, da parte della giunta e poi dell'ufficio competente. La ragione è sempre la stessa: occupazione di area di sosta disabili e carico/scarico, per le poche ore di un sabato pomeriggio. Ovvero quanto avviene puntualmente e per mesi proprio nella parte finale di via Jacopo da Ponte, con la bancarella di dolciumi che staziona di fronte a viale delle Fosse. Malgrado la nota aggiuntiva Confcommercio e la disponibilità a spostare l'evento al sabato successivo, ieri è arrivato il diniego definitivo.”
“Questo - conclude Borriero - ci lascia basiti. Non capiamo perché una situazione allegra che promuove il nostro Centro Storico e porta tanto indotto venga bocciata con motivazioni che riteniamo insufficienti, due pesi e due misure?”
Il più deluso e amareggiato di tutti è Cristiano Piazza, titolare del “101 Caffè”, il pubblico esercizio che si affaccia proprio sullo slargo di via Roma al confine con piazza dell'Angelo. È lui, infatti, l'ideatore e organizzatore della manifestazione abortita.
“La prima richiesta - mi riferisce - era stata bocciata dal Comune perché era stata presentata solo da tre commercianti. Quindi è stata presentata una nuova richiesta, tramite Confcommercio, a nome di tutti i commercianti della via. Mi accollavo io la maggior parte delle spese. Ho già pagato le marche da bollo, avrei pagato l'occupazione del suolo pubblico e il noleggio del tappetino per la danza. Ho già fatto stampare volantini e locandine. Li ho ancora in macchia, vuol dire che faccio un fuoco.”
“Ieri è arrivato il “no” del Comune - continua Piazza -. Quando però fanno le fiere e le notti bianche non c'è problema ad occupare gli spazi dei parcheggi. Ci si lamenta sempre che Bassano sta morendo. Io questa cosa volevo renderla un appuntamento annuale, volevo organizzare altre cose, ma se queste sono le risposte che ci danno...”.
“È la prima volta che provavo a fare qualcosa qua - conclude l'esercente -. Non pensavo di trovare questi sbarramenti.”
Niente animazione urbana, dunque, e niente iniziative collaterali.
Per l'occasione la Pizzeria “Marechiaro” aveva predisposto dei buoni-sconto per le 60 ballerine e per i loro accompagnatori e il negozio di parrucchiera “Salone Terry” si sarebbe occupato delle acconciature delle artiste.
“È poco opportuno in questo momento negare degli eventi che non sono dannosi a nessuno e anzi portano comunque un beneficio di pedonalizzazione al centro che in questo momento manca, perché c'è poca gente”, commenta Romano Zanon, vicepresidente dei Commercianti di Bassano e referente dei commercianti di via Roma. “C'è meno turismo dell'anno scorso, i dati li abbiamo visti tutti e li abbiamo vagliati anche noi - continua Zanon -. È un turismo di vicinanza, però la via era contenta. I promotori dell'evento si sono fatti carico delle spese e non hanno chiesto niente a nessuno, se non il permesso di poterlo fare.”
“Io non direi di no - prosegue - a qualcuno che si promuove per conto suo, ravvivando una via del centro che oggettivamente ha problemi di viabilità e di parcheggio.”
“Non era un evento calendarizzato con Operaestate, ma una cosa molto semplice - conclude Zanon -. Ma se tutti fanno qualcosa di semplice, la città si muove.”

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