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Alessandro Tich
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Samsung nel mirino
Presunto illecito utilizzo di un software di proprietà industriale di una società del Vicentino. Sequestrati dalla Finanza smartphone e tablet della multinazionale sudcoreana nei punti vendita della GDO di tutta la provincia di Vicenza
Pubblicato il 18-01-2017
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Volete comprare uno smartphone o un tablet Samsung in un punto vendita della provincia di Vicenza? Non è il momento.
Questa mattina è infatti scattata un'operazione della Guardia di Finanza di Vicenza che ha eseguito il sequestro di telefoni e tablet della multinazionale sudcoreana, in vendita negli esercizi commerciali della grande distribuzione, in tutto il territorio provinciale.
Il clamoroso intervento delle Fiamme Gialle, denominato Operazione “Patent App”, è scattato a seguito di una denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Vicenza da una società di applicazioni informatiche del Vicentino.

L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore dott. Hans Roderich Blattner, ha infatti accertato che sono stati prodotti dal colosso mondiale della telefonia, e commercializzati in Italia, apparati dotati di un'applicazione del tutto omologa a quella, tutelata da un brevetto europeo registrato e valido sin dal 2002, di proprietà industriale dell'azienda italiana.
Il brevetto in questione è costituito da un sistema software che consente all'utente di poter visualizzare sul proprio dispositivo, una volta collegati cuffie o auricolari, una barra del volume che cambia colore in ragione della potenziale pericolosità per l'udito del volume raggiunto. L’utilizzo da parte della multinazionale sudcoreana, nel solo ultimo triennio, dell’applicativo in questione è stato valorizzato dalla parte offesa in almeno 60 milioni di euro a livello europeo e in almeno 10 milioni di euro per il mercato italiano.
Nel corso della mattinata odierna i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno pertanto eseguito in tutto il territorio della provincia 26 perquisizioni in altrettanti negozi facenti parte di note catene della grande distribuzione organizzata, nel corso delle quali sono stato sequestrati telefoni e tablet della multinazionale asiatica.
Il sequestro è stato effettuato al fine di procedere ad una perizia che consenta di definire con maggiore compiutezza di elementi le diverse varianti di contraffazione a seconda del modello e del tipo di sistema operativo utilizzato. Infatti sono ben 21 i modelli, tra smartphone e tablet, tutti di ultimissima generazione, che sarebbero dotati di questa soluzione tecnica tutelata da un brevetto europeo poi convalidato anche in Italia. Inoltre, presso i punti vendita perquisiti, è stata sequestrata anche un’ingente mole di documentazione contabile (documenti di trasporto, fatture di acquisto, contratti estimatori e/o di fornitura) attestante la provenienza, le modalità di immissione in commercio in territorio italiano e l’effettiva titolarità dei prodotti di telefonia mobile sequestrati.
Le perquisizioni del Nucleo di Polizia Tributaria di Vicenza, con cui hanno collaborato i reparti sul territorio, coordinati dal Comando Provinciale, sono state eseguite anche nei punti vendita della GDO del Bassanese: a Bassano del Grappa, Cassola e San Giuseppe di Cassola in particolare.
Le altre perquisizioni con relativi sequestri sono state compiute a Vicenza, Torri di Quartesolo, Schio, Thiene, Arzignano, Montecchio Maggiore, Lonigo, Trissino, Ponte di Barbarano, Camisano, Malo e Piovene Rocchette.
L’indagine si inquadra a pieno titolo nella missione istituzionale di polizia economico-finanziaria affidata al Corpo delle Fiamme Gialle, diretta - tra l’altro - a far rispettare le regole in materia di proprietà industriale.
Una condizione fondamentale per garantire, come in questo caso, il riconoscimento del lavoro svolto con apprezzato ingegno dalle aziende del Paese e, conseguentemente, per consentire loro sia un adeguato sviluppo produttivo e tecnologico nonché un legittimo ritorno degli onerosi investimenti fatti per trovare spazio in modo lealmente competitivo nel mercato internazionale e globalizzato.
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