Ultimora
4 Nov 2025 17:43
Cerca di pugnalare il compagno arrestata dai carabinieri
4 Nov 2025 17:42
Cade da silos a 10 metri altezza, morto giovane operaio
4 Nov 2025 15:37
Nel 2026 i Music Awards festeggiano le 20 edizioni
4 Nov 2025 15:20
Calcio: il Verona presenta studio di fattibilità per nuovo stadio
4 Nov 2025 14:26
Bernini, l'università non è uno stadio, no alla violenza
4 Nov 2025 14:11
Record a Borgo Trento Verona, 20 neonati in 24 ore
4 Nov 2025 20:16
Gli Usa stringono per la forza di pace a Gaza da gennaio
4 Nov 2025 20:13
Feroci combattimenti a Pokrovsk, Zelensky va nel Donetsk
4 Nov 2025 20:10
Salis: "Anche contro me insulti, educazione sessuale necessaria"
4 Nov 2025 19:42
New York al voto: affluenza elevata, già superati i voti del 2021. Appello di Trump: 'Votate contro
4 Nov 2025 19:30
Ranucci in Antimafia, 'Fazzolari? Spegnete l'audio'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Tutto esaurito
Profughi in Veneto. L'assessore regionale ai Flussi migratori Manuela Lanzarin: “Non c'è più posto per nuovi arrivi. Sanità e Sociale hanno fatto tutto il possibile”
Pubblicato il 16-07-2016
Visto 5.605 volte
Tutto esaurito. Almeno secondo la Regione Veneto. Il governo di Roma e il prefetto di Vicenza probabilmente hanno un'altra visione del problema, ma da Venezia viene lanciato l'allarme: l'accoglienza dei richiedenti asilo nel nostro territorio regionale ha ormai raggiunto e superato il limite.
E' quanto sottolinea Manuela Lanzarin, assessore regionale al Sociale e ai Flussi migratori, delegata dal governatore Zaia a rappresentare l’amministrazione regionale al tavolo per l’immigrazione.
“Il Veneto, nonostante non abbia mai acconsentito al piano di riparto tra le Regioni imposto nel 2014, non solo ha accolto tutti i richiedenti asilo arrivati negli ultimi due anni, ma ora addirittura supera di 99 unità la quota assegnatagli dal Ministero degli Interni - afferma Lanzarin -. Il Veneto risulta, quindi, tra le prime grandi regioni italiane, per numero di presenze migratorie. I dati, forniti dal ministero ai prefetti, ai questori e agli amministratori regionali, confermano ancora una volta che il Veneto ha già dato e che non può accogliere ulteriori arrivi”.
L'assessore regionale Manuela Lanzarin (foto Regione Veneto / archivio Bassanonet)
“Parliamo - continua l'esponente politico rosatese - di 24.827 persone accolte in Veneto negli ultimi due anni, alle quali il sistema sanitario regionale ha garantito controlli di prevenzione sanitaria e offerto cure e assistenza. Inoltre, il sistema sociale regionale ha dovuto occuparsi della problematica dei minori stranieri non accompagnati, individuando anche soluzioni alternative e più flessibili rispetto alle comunità, in modo da fronteggiare numeri in continua crescita ed aiutare gli enti locali, che ne sostengono l’onere.”
“Lo stesso ministero dell’Interno - prosegue l'assessore - ha dovuto dare atto che il Veneto è la quarta regione in Italia, per numero di immigrati accolti in rapporto alla popolazione, alle spalle di Lombardia e Sicilia e appena sotto la Campania, pressoché un pari merito. Ma ora la situazione è cambiata: i profughi non sono più presenze di transito come negli anni precedenti, ma rimangono qui, intrappolati tra frontiere chiuse e lentezze burocratiche, in attesa di permessi di asilo che probabilmente non potranno arrivare mai, dato che tre quarti provengono dall’Africa centrale subsahariana e solo una minima parte sono profughi in fuga dalla Siria o da paesi in stato di guerra.”
“Al prefetto di Venezia Cuttaia, che coordina il tavolo regionale - conclude Manuela Lanzarin -, ho ribadito che il Veneto è arrivato alla soglia limite e non può più continuare ad accogliere arrivi indifferenziati di migranti. Piena condivisione, quindi, con l’iniziativa assunta dal presidente della Regione Zaia nei confronti del governo: situazioni come Cona e Bagnoli non sono più gestibili, né tollerabili.”
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 5.654 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.645 volte




