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Distretto di Polizia
Rivoluzione per la Polizia Locale di Bassano: dal 2016 sarà associata ai Comuni dell'Unione Montana Valbrenta, primo step di un Consorzio di Polizia Locale del Bassanese. E arriva il nuovo comandante: avrà un anno di tempo per riorganizzarla
Pubblicato il 03-12-2014
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Sicurezza sul territorio: Bassano non balla più da sola.
A partire dal 2016, infatti, il servizio di Polizia Locale sarà svolto in forma associata, e con un unico Comando insediato a Bassano del Grappa, con gli altri sei Comuni dell'Unione Montana Valbrenta di cui la nostra città, peraltro, fa anche parte: Campolongo sul Brenta, Cismon del Grappa, Pove del Grappa, San Nazario, Solagna e Valstagna.
Lo ha deciso una delibera approvata ieri dalla giunta comunale, e presentata oggi dal sindaco Riccardo Poletto assieme all'assessore alla Sicurezza Angelo Vernillo e al consigliere delegato alla Polizia Locale Giovanni Reginato.
Foto: archivio Bassanonet
Il provvedimento del governo cittadino fa seguito alla delibera approvata a sua volta lunedì scorso dall'Unione Montana Valbrenta, che ha dato il via libera alla firma della convenzione con Bassano che avrà luogo dopo la scadenza - fissata al 31 dicembre 2015 - della vigente convenzione dei Comuni della Vallata con il Corpo di Polizia Locale della Comunità Valsugana e Tesino in Trentino, con cui il servizio unificato di Polizia Locale della Valbrenta, che ha sede a Carpanè, è attualmente associato.
Sarà il primo step di un percorso che porterà alla costituzione di una vera e propria forma istituzionale di gestione sovracomunale dei servizi di vigilanza sul territorio, nella probabile veste di un Consorzio di Polizia Locale come già avviene, ad esempio, per i Comuni dell'Alto e del Nordest Vicentino.
E già altri Comuni della cintura bassanese stanno bussando alla porta: almeno tre o quattro ulteriori Amministrazioni del comprensorio, con le quali il Comune di Bassano ha già intavolato le trattative, hanno espresso il loro interesse circa un'eventuale adesione al futuro servizio condiviso di polizia municipale.
“Già in campagna elettorale avevamo annunciato l'intenzione di condividere funzioni con i Comuni del territorio, per aumentare i servizi e ridurre le spese - spiega il sindaco Poletto -. E' una prospettiva fattibile su diversi fronti, e partiamo con il fronte della Polizia Locale.”
Per questo motivo, nello stesso documento approvato ieri, l'Amministrazione bassanese ha deliberato l'assunzione a tempo determinato (un anno, a decorrere dal prossimo 1° gennaio 2015) di un “funzionario esperto in sicurezza ad alta specializzazione” che assumerà l'incarico di comandante della Polizia Locale e che avrà il compito di riorganizzare la struttura del Comando di via Vittorelli in modo tale da predisporla al servizio associato con gli altri Comuni a partire dal 2016.
I candidati all'incarico - oltre al possesso di una laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche o equipollenti - devono pertanto aver conseguito una particolare specializzazione professionale, almeno quinquennale, al comando di “contesti di gestione associata di servizi di Polizia Locale o in Consorzi o in Unioni esercenti le medesime funzioni”. In altre parole, il nuovo comandante “provvisorio” avrà un anno di tempo per trasformare il Corpo dei vigili di Bassano - sotto i profili dell'addestramento, dell'organizzazione e delle attività operative - da un team improntato a rispondere alle esigenze di una sola città a una struttura attrezzata all'allargamento di funzioni condivise con i colleghi della Vallata e di altre municipalità. La selezione della figura professionale richiesta avverrà tramite l'invio di curriculum e colloquio diretto con una specifica commissione.
L'assunzione a tempo determinato del nuovo dirigente di Polizia Locale ad alta specializzazione costerà alla casse comunali circa 60mila euro. Ma non si tratta di un “surplus” per il bilancio pubblico: come sottolinea il sindaco, nel 2015 è prevista una consistente riduzione delle spese di personale, a seguito soprattutto di pensionamenti, e i costi di questa e di altre assunzioni programmate nell'anno a venire sono pari “al 30% dei costi che risparmiamo”.
L'obiettivo ultimo della funzione associata di Polizia Locale sarà quello di garantire “un servizio più efficiente e meno oneroso”, dal momento che ogni Comune associato dovrà contribuire con la sua quota parte. Con la dichiarata intenzione di potenziare e meglio coordinare i servizi di vigilanza di competenza specifica della Polizia Locale, razionalizzando tempi e modi dell'attività burocratica. Per i vigili urbani di Bassano, dal 2016 in poi, si prospetta pertanto un nuovo modus operandi: meno ufficio e più territorio.
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