Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 12-05-2014
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E' proprio vero: il voto non è bello se non è litigarello.
Nei giorni scorsi, Nicola Finco e Luca Maria Chenet se le sono dette di santa ragione. Ad accendere la miccia - come ben sapete se avete letto i nostri articoli - era stato il consigliere regionale della Lega Nord, che assieme alla collega Elena Donazzan aveva attaccato l'ex presidente mandamentale di Confcommercio per le sue dimissioni da presidente del Comitato tappa del Giro d'Italia a Bassano a seguito della sua decisione di scendere in politica per candidarsi nella coalizione di Dario Bernardi.
Poi è stata la volta di LMC, che ha replicato a Finco non solo in tema di Comitato tappa, ma rincarando la dose sui temi caldi dell'Ospedale e del Tribunale.
Luca Maria Chenet e Nicola Finco: il sereno dopo la "tempesta" (foto Alessandro Tich)
Il terzo round è stato nuovamente ad appannaggio di Finco, che ha ri-replicato a Chenet contestandone le “critiche scomposte e stonate”.
Ce n'era abbastanza per prevedere una serie di prossime puntate di quella che sarebbe diventata la nuova telenovela della campagna elettorale bassanese: ma oggi i due litiganti hanno “fatto la pace”, stringendosi la mano davanti all'occhio attento e alla macchina fotografica del cronista.
L'episodio è avvenuto al termine della conferenza stampa convocata tra i tavolini del locale “Sotto la Torre” in piazza Garibaldi per la presentazione degli aspetti organizzativi e delle manifestazioni collaterali della attesissima cronotappa Bassano-Cima Grappa del Giro d'Italia di venerdì 30 maggio.
La Pax Ciclistica tra il capolista di “Bassano Futura” e l'esponente regionale leghista, tuttavia, non era nell'aria. Luca Chenet - che con l'organizzazione della parte bassanese delle manifestazioni collegate alla Corsa Rosa ufficialmente non ha più nulla a che fare - é infatti “comparso”, ospite non atteso, e ha presenziato all'incontro con la stampa dei promotori (assessore regionale Finozzi, assessore comunale Fabris e rappresentanti del Comitato tappa di partenza di Bassano e del Comitato di arrivo di Crespano) sedendosi tra il pubblico. Una presenza che, ovviamente, non è passata inosservata, provocando l'iniziale espressione di imbarazzo di qualche esponente del board politico e organizzativo.
Ma LMC non ha fatto “l'alieno”: al termine della conferenza stampa si è intrattenuto cordialmente a colloquio con l'assessore regionale Finozzi, col presidente del Consorzio Pedemontana.Vi Turismo Nazzareno Leonardi che lo ha sostituito al coordinamento del Comitato tappa di Bassano, e con altri rappresentanti dello staff organizzativo degli eventi a cornice della tappa a cronometro.
Per tutto questo tempo, però, Chenet e Finco sono rimasti a debita distanza, finché il primo - con un colpo mediatico dei suoi - non ha chiamato ad alta voce il secondo per chiedergli “almeno di stringersi la mano”.
Carramba che sorpresa: e pace fu. Il consigliere regionale, in realtà, ha ribadito al candidato della coalizione concorrente alcune considerazioni sul tema dell'Ospedale, ma in un improvviso clima di “distensione” che fino a pochi secondi prima era del tutto imprevedibile.
E' pur vero che in campagna elettorale la nuova polemica è sempre dietro l'angolo e che domani - come dice la mitica Rossella O'Hara - è un altro giorno.
Ma per oggi, lunedì 12 maggio, il “Premio Fair Play Amministrative 2014” a Bassano viene assegnato a Chenet e Finco con un democratico ex aequo.