Pubblicità

Resistere

Pubblicità

Resistere

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Parole in riva al mare

Passerella di politici alla cerimonia inaugurale dei “Mestieri in Strada” di Confartigianato in piazza a Bassano. E tra gustosi cioccolatini e rilassanti poltrone a sdraio, emerge per l'ennesima volta la questione del Tribunale

Pubblicato il 09-09-2013
Visto 3.418 volte

Pubblicità

Resistere

Anche il relax vuole la sua parte.
E così, alla 23sima edizione dei “Mestieri in Strada” di Confartigianato a Bassano del Grappa, uno degli articoli esposti che richiama maggiormente l'attenzione del pubblico è la “poltrona del mare”: una chaise longue a dondolo la cui oscillazione, grazie a una cassa armonica contenuta al suo interno, riproduce il rumore delle onde che si infrangono sulla spiaggia.
Ci si sdraia, si appoggia la testa sopra un cuscinetto, si cerca il giusto baricentro, si distendono le braccia prima indietro e poi avanti: e parte il dondolio che crea la suggestione di un rasserenante riposo sul bagnasciuga.

Foto Alessandro Tich

La rinfrancante sdraio “marina”, progettata da un architetto, è solo uno dei tanti prodotti artigiani messi in luce in occasione della tradizionale vetrina dell'associazione di categoria, che quest'anno presenta una ventina di espositori dislocati tra piazza Garibaldi e via Jacopo Da Ponte e suddivisi in quattro aree tematiche: fashion, casa, green e alimentare.
E siccome o Francia o Spagna basta che se magna, è proprio quest'ultimo settore a catalizzare l'attenzione della gente, col cioccolato “dal vivo” preparato in varie forme di dolcetti e cioccolatini e offerto ai passanti da una pasticceria di Bassano e con lo stand dei ristoratori artigiani, dispensatore di assaggi e stuzzichini e anche di una lezione-degustazione sul risotto, nel pomeriggio, tenuta dallo chef Riccardo Antoniolo attorniato dai colleghi cuochi dei ristoranti del gruppo.
A me però ha colpito la poltrona-lettino in stile “onda su onda”: e il rilassante eco della risacca, poco dopo le 10.30, fa quasi da contraltare agli interventi che si susseguono alla cerimonia inaugurale della manifestazione.
Un'inaugurazione in vecchio stile, condotta secondo l'immutabile copione di sempre, coi rappresentanti della politica locale - alcuni dei quali reduci dai reciproci battibecchi di questi giorni sul tema del Tribunale - schierati tutti insieme appassionatamente di fronte all'altrettanto immancabile schiera di sindaci e amministratori del comprensorio.
Ed è proprio il tema del Tribunale, e della decisione del ministro della Giustizia di mantenerlo in vita apparente per altri due anni e per lo smaltimento delle sole vecchie cause civili prima di staccare la spina, a emergere inevitabilmente in buona parte dei discorsi inaugurali.
Ad accendere la miccia - parlando per primo al microfono - è il presidente del mandamento di Bassano di Confartigianato Sandro Venzo, secondo il quale “il prezzo più alto per la chiusura del Tribunale lo pagheranno le aziende”. Da qui l'annuncio del presidente di categoria: “Ci affiancheremo alle prossime proteste per mantenere il presidio di giustizia in città”.
E se l'europarlamentare leghista Mara Bizzotto coglie la palla al balzo invitando a “non piangerci addosso e continuare la battaglia”, la senatrice del Pd Rosanna Filippin ribadisce imperterrita la convinzione che “la battaglia del Tribunale è persa solo per il momento, ma se saremo tutti uniti potremo ancora vincerla”.
L'assessore regionale del PdL Elena Donazzan, di cui non passano inosservate le scarpe da ginnastica tricolori, concentra invece la sua attenzione sull'esempio positivo dato delle nostre imprese artigiane nonostante i tempi di difficoltà. Fornendo lo spunto al collega Nicola Finco, consigliere regionale della Lega, che tuona contro il sistema: “Basta con gli aiuti dello Stato alle grandi aziende, che portano i capitali all'estero.”
“Siamo la generazione del fare, e non solo del dire” - conclude il presidente degli artigiani Venzo, invitando il mondo della politica a “tornare con i piedi per terra” e a dare “meno proclami e più fatti”.
Un'evidente tirata di orecchie e un asserito richiamo alla concretezza a una classe dirigente appiattita su se stessa che tuttavia si stempera in un baleno nei sorrisi di rito della successiva “bicchierata delle autorità” intervenute all'inaugurazione.
Datemi una chaise longue: ho voglia di mare.

Pubblicità

Resistere

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.363 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.807 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.719 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.410 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 7.472 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 7.188 volte

7

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.467 volte

8

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.020 volte

9

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 2.840 volte

10

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 2.266 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.363 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.238 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.917 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.809 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.631 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.547 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.497 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.440 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.275 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.270 volte