Ultimora
8 Nov 2025 17:06
Serie A: Lecce-Verona e Como-Cagliari, pareggi senza reti
8 Nov 2025 15:11
Lunedì i lavoratori della Fenice in corteo dalla stazione
8 Nov 2025 14:11
Funerali di Jessica Stappazzollo, uccisa dall'ex a coltellate
8 Nov 2025 12:28
Incidente mortale in A22, vittima era incinta al nono mese
8 Nov 2025 12:06
Arrestata titolare asilo nido, percosse ai piccoli ospiti
8 Nov 2025 09:41
Sicurezza: sospesa licenza a bar nel padovano
8 Nov 2025 20:42
Atp Finals: Djokovic rinuncia, al suo posto Musetti
8 Nov 2025 20:28
Serie A: in campo Parma-Milan DIRETTA
8 Nov 2025 20:26
++ Finals: Djokovic rinuncia, al suo posto Musetti ++
8 Nov 2025 19:44
Meloni: 'Mai la patrimoniale'. Schlein: 'Aiuta i ricchi'
8 Nov 2025 19:18
Raid sulle reti energetiche, blackout e morti in Ucraina
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ufficio Complicazioni Affari Semplici
Passaggi stretti e furgoni grossi: cosa succede coi canalizzatori di traffico della Ztl a Bassano nei giorni di mercato? Ve lo raccontiamo noi
Pubblicato il 05-06-2013
Visto 4.318 volte
U.C.A.S., ovvero: Ufficio Complicazioni Affari Semplici.
Esiste anche a Bassano del Grappa. Non ha una sede fissa o facilmente rintracciabile, né un dirigente o un responsabile facilmente individuabile. Ma vi assicuro che c'è. Altrimenti non accadrebbero le cose che vi vado a raccontare.
Al centro della questione - ebbene sì - ci sono sempre loro: i canalizzatori di traffico, i mitici paletti color giallo fastidio installati in alcuni varchi elettronici di ingresso alla Ztl in centro storico per obbligare le vetture ad accedere nella Zona a Traffico Limitato entro i limiti dell'inquadratura della telecamera, affinché venga “catturata” la targa del veicolo.
Foto: archivio Bassanonet
Per fare questo - nella fattispecie in via Roma, perché al Terraglio era già presente una barriera spartitraffico - è stata ristretta la carreggiata della corsia obbligatoria d'ingresso. Salvo poi scoprire che in quella “striscetta” di asfalto - ovvero di porfido, nel caso di via Roma - camioncini e grossi furgoni hanno serie difficoltà a passare, se non a rischio di toccare, con il cassone del mezzo, uno dei due paletti canalizzatori.
Il problema si è più volte verificato in concomitanza col mercato settimanale, con gli automezzi degli ambulanti costretti a lente manovre per evitare sgradite ammaccature sulla carrozzeria.
La questione è stata segnalata dai diretti interessati a chi di dovere, ed ecco trovata la fantastica soluzione: nei giorni di mercato, se nella via interessata dall'accesso “incanalato” vengono allestite anche le bancarelle, i paletti vengono rimossi.
Con una procedura alquanto “sofisticata”: alla mattina presto - o addirittura il pomeriggio precedente - vengono aperti e tolti i lucchetti che assicurano i paletti al loro posto, per permetterne la rimozione. L'operazione “apertura lucchetti” è demandata a qualche addetto dell'Ufficio Tecnico comunale o persino - come è accaduto questo pomeriggio, davanti ai nostri occhi - a un agente della Polizia Locale.
Dopodiché, i primi commercianti ambulanti che entrano in mercato (nella fattispecie in via Roma) col furgone sono invitati a togliere via i paletti - per aprire la strada e se stessi e ai loro colleghi - e a coprire con due “tappi” i due buchi rimasti sul selciato per evitare che qualche pedone, mettendoci dentro il piede, si faccia male.
Gli ambulanti “incaricati” della rimozione dell'ostacolo tengono quindi in custodia i paletti medesimi, depositandoli da qualche parte sotto la loro bancarella.
A mercato concluso, ricaricato il furgone, tornano quindi sul varco Ztl, tolgono i “tappi” dai buchi e riposizionano i canalizzatori di traffico al loro posto.
Successivamente interverrà qualcuno, con le apposite chiavi, per ricollocare e richiudere i lucchetti sui due pali e far tornare tutto come prima.
Semplice, no? Come bere un bicchier d'acqua. E non pensiate che quanto sopra scritto sia un esercizio di fiction giornalistica: sto solo riportando quello che mi ha testualmente raccontato un autorevole addetto ai lavori.
Chiavi, lucchetti, tappi, bancarelle: alla faccia delle nuove tecnologie.
Ma non eravamo entrati nell'era delle Smart Cities?
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 6.041 volte




