Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Autosalone Schneck

La Provincia di Vicenza mette all'asta 12 auto. Possono presentare l'offerta anche i privati cittadini. In 5 anni l'ente provinciale ha dismesso 38 veicoli. Il commissario Schneck: “E' da sei anni che applichiamo la spending review”

Pubblicato il 29-03-2013
Visto 3.837 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Ci sono 8 Fiat Panda 4x4, ma anche una Lancia Thesis 2.4 Jtd Emblema, una Fiat Marea, una Suzuki Wagon R e una Fiat Multipla Active. La maggior parte sono a benzina, ma c'è anche un Diesel (la Thesis) e un Gpl (la Multipla).
Di strada ne hanno fatta parecchia: si va dai 76.570 km già percorsi dalla Multipla ai 268mila di una Panda, percorsi dagli agenti di Polizia Provinciale piuttosto che da altri dipendenti provinciali nell'esercizio delle loro funzioni, visto che si tratta di auto di servizio. La stessa Lancia Thesis, acquistata parecchi anni fa come “auto-blu”, negli ultimi anni era utilizzata come auto di servizio.
Sono ancora in buono stato di manutenzione, ma alla Provincia di Vicenza non servono più. In attesa di sapere dal parlamento - sempre che la legislatura, in qualche modo, abbia effettivo inizio - se anche le Province serviranno ancora al nostro Paese, l'ente provinciale dismette quindi 12 veicoli e li mette in vendita al miglior offerente. L'avviso è già pubblicato sul sito istituzionale www.provincia.vicenza.it da dove sono scaricabili anche i moduli per avanzare la propria offerta.

Le auto della Provincia in vendita al miglior offerente

“Ce n'è, quindi, per tutti i gusti e per tutti gli usi - dichiara una nota della Provincia -. Ad un prezzo a base d'asta che va dai 200 euro della Marea ai 3.300 euro della Thesis.”
Possono presentare l'offerta privati cittadini, associazioni volontari di Protezione civile, onlus e associazioni senza scopo di lucro, concessionarie auto, autofficine e carrozzerie. Le offerte devono pervenire in busta chiusa entro le 12 del 30 Aprile 2013 (all'indirizzo Provincia di Vicenza - Ufficio Archivio e Protocollo - C.à Gazzolle, 1 - 36100 Vicenza ) e farà fede la data di ricezione dell'ente.
In totale la Provincia si attende di ricavare da questa operazione un minimo di 13.100 euro, che aumentano a seconda della generosità delle offerte. “Anche se in realtà - precisa il Direttore Generale Angelo Macchia - il vero guadagno per l'ente è di non dovere più mantenere veicoli che tra bollo, costi di manutenzione e assicurazione costano più di mille euro l'uno.”
“Eccolo, quindi, l'obiettivo della Provincia - afferma ancora il comunicato - dettato qualche anno fa dal suo presidente, oggi commissario, Attilio Schneck: la riduzione delle spese e la loro razionalizzazione, concentrandosi su quelle veramente necessarie per il buon funzionamento dell'ente ed eliminando tutte le altre, grandi o piccole che siano. In questa logica rientra la politica di dismissione dei veicoli iniziata nel 2009, che ad oggi ha portato alla cessione di 26 veicoli. Il guadagno è stato povero, pari a 1.900 euro, giustificato in parte dal fatto che alcuni veicoli erano adatti solo alla rottamazione, in parte dal fatto che 8 veicoli sono stati ceduti a cifre simboliche o gratuitamente ad associazioni di volontariato, come la Renault Espace, l'autocarro Piaggio Porter, la Fiat Uno e l'Iveco destinati alla Protezione Civile o il furgone Ducato ceduto ad una polisportiva comunale.”
Il parco auto della Provincia (al completo, comprese le auto della Polizia Provinciale e degli uffici decentrati) passa quindi dagli 82 veicoli del 2008 ai 49 una volta esperita l'asta, con un risparmio annuo che supera i 40mila euro.
La stessa filosofia, spiega Macchia, è stata applicata a tutte le spese della Provincia, in particolare al personale, ridotto del 20% in 5 anni. La “rivoluzione digitale” e la dematerializzazione hanno portato al risparmio di 50mila fogli all'anno, alla riduzione delle spese postali del 69% in 5 anni, alla dismissione di un buon numero di stampanti e fax.
“E' sei anni che applichiamo la spendig review - conclude Schneck -, ben prima che gli italiani facessero conoscenza con questo termine. In realtà per noi il contenimento della spesa e l'eliminazione dei costi inutili sono un dovere del buon amministratore, che le applica non perché è costretto da una legge, ma per il doveroso rispetto verso il territorio e i cittadini che lo hanno eletto.”

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 10.709 volte

2

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.387 volte

3

Politica

01-09-2025

Che cinema

Visto 9.954 volte

4

Attualità

02-09-2025

Circo scritto

Visto 9.536 volte

5

Attualità

02-09-2025

NY. È tutto qui

Visto 9.534 volte

6

Politica

03-09-2025

Maranza Meccanica

Visto 9.500 volte

7

Attualità

01-09-2025

Dirty Dancing

Visto 9.372 volte

8

Attualità

03-09-2025

Ritorno al futuro

Visto 9.180 volte

9

Attualità

02-09-2025

Emisfero Astrale

Visto 9.131 volte

10

Politica

02-09-2025

Raggio taser

Visto 9.129 volte

1

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 17.813 volte

2

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 13.972 volte

3

Attualità

13-08-2025

Casino Municipale

Visto 11.836 volte

4

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.644 volte

5

Attualità

18-08-2025

Si avvicina il bel tempo di Connessioni contemporanee

Visto 10.835 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 10.715 volte

7

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 10.709 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.699 volte

9

Politica

14-08-2025

Azzurro e Green

Visto 10.687 volte

10

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 10.681 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili