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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Dall'Amministrazione buone intenzioni, ma anche delusioni e ritardi”
Il gruppo consiliare “Un'altra Bassano” affronta alcuni aspetti del bilancio comunale di previsione 2012. E critica l'atteggiamento del governo cittadino nei confronti delle minoranze: “La prassi non è consona ai buoni propositi”
Pubblicato il 18-05-2012
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“Su alcune nostre proposte l'Amministrazione si è sempre detta ben disposta, ma agli intendimenti non sono seguiti i fatti, provocando ritardi e delusioni. E' un'Amministrazione che nelle intenzioni sentiamo molto vicina, ma la prassi non è consona ai buoni propositi e va avanti con le logiche delle Amministrazioni precedenti.”
La frase politicamente più pungente arriva nel bel mezzo della conferenza stampa del gruppo consiliare di minoranza “Un'altra Bassano”, convocata dai consiglieri Paola Facchinello e Riccardo Poletto per illustrare la propria presa di posizione rispetto al bilancio di previsione 2012 presentato in consiglio comunale, e non solo.
Un'occasione per esprimere alcune osservazioni sul più importante documento di programmazione economica del Comune, ma anche per puntare il dito sull'atteggiamento di un'Amministrazione che, secondo “Un'altra Bassano”, da una parte dovrebbe dimostrare più coraggio nelle scelte, e dall'altra maggiormente coinvolgere il contributo propositivo delle minoranze.

I consiglieri di "Un'altra Bassano" Paola Facchinello e Riccardo Poletto (foto Alessandro Tich)
“Circa gli aumenti delle aliquote IMU e Irpef - specifica Riccardo Poletto - abbiamo votato a favore, a malincuore, l'aumento dell'Irpef perché comunque è proporzionale al reddito. Ci siamo invece astenuti sull'IMU perché sul 4 per mille per la prima casa possiamo anche essere d'accordo, mentre non riteniamo giusta l'aliquota unica del 9,6 per mille per tutti gli altri immobili, compresi gli edifici delle imprese. Secondo noi c'era la possibilità di tarare meglio l'aliquota, differenziando le attività economiche, e di prevedere un aumento più modesto. Anche se la proposta del Pdl, e cioè di utilizzare il lascito Baccin per ridurre l'IMU, è impossibile perché il lascito ancora non c'è, è un'entità che va inventariata, è stato inserito tra le entrare con il beneficio di inventario e finché non sarà un'entrata sicura bisogna andarci con i piedi di piombo. Sul bilancio, siamo inoltre stupiti dall'aumento di 500mila euro di interessi sui debiti, con 7 milioni di debito (tra quote capitali, Boc e interessi) che rappresentano il 10% del bilancio totale.”
“Ci preoccupa - continua Poletto - il calo drastico delle spese per il settore cultura e per Operaestate, che quest'anno disporrà di 400mila euro di finanziamenti in meno rispetto all'anno scorso. Più in generale la nostra proposta è di fare dei ragionamenti prima del bilancio, con l'aumento dei tagli statali e regionali: e cioè cambiare lo stile di vita del Comune. Quindi o si continua ad aumentare le tasse, il che è improponibile, o si fa una ristrutturazione seria di ciò che il Comune fa, dando una priorità ai servizi da erogare, con scelte anche impopolari. Serve un tavolo di lavoro a 360 gradi, che coinvolga su queste scelte anche le minoranze.”
“Nel settore dei Lavori Pubblici - afferma Paola Facchinello - quest'anno per la prima volta non si fanno mutui, perché non si possono fare. L'assessore Bernardi è intenzionato a riutilizzare resti di mutui non utilizzati per alcuni interventi soprattutto nelle scuole, su cui siamo d'accordo. Non condividiamo tuttavia il progetto del parcheggio all'interno della scuola media Bellavitis di via Colombare. Il progetto è da ridiscutere, non vogliamo che il parcheggio porti via un solo metro di spazio alla scuola.”
“Per la prima volta, quest'anno - prosegue Facchinello - si faranno investimenti di edilizia residenziale pubblica, ma chiediamo di nuovo un Piano Casa per pianificare anche a lungo periodo le necessità e le risorse. Sul sociale varie scelte, soprattutto nel campo della prevenzione, sono condivisibili, ma con somme nel bilancio troppo esigue per le strutture di assistenza alle donne in difficoltà. Preoccupa anche l'aumento dell'affitto dei locali del terzo Asilo Nido. Nella Pubblica Istruzione i soldi sono pochi ma c'è abbastanza progettualità. Vanno però ripensate le politiche di pari opportunità allargando il campo sui temi dell'omofobia e della xenofobia.”
Il gruppo consiliare “Un'altra Bassano” annuncia intanto due iniziative che presenterà nel prossimo consiglio comunale.
La prima è una mozione che propone di relizzare il Censimento degli immobili sfitti o inutilizzati. “E' un tema che è nel nostro Dna - sottolinea Poletto -. C'è una vasta percezione della quantità di immobili sfitti o non utilizzati a Bassano, ma dalla percezione bisogna passare a una misurazione effettiva. La nostra proposta prende spunto da una campagna del Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio. Il Censimento è uno strumento per pianificare il territorio, ad esempio le richieste di nuove lottizzazioni, in maniera ragionata.”
La seconda iniziativa è un'interpellanza sull'iter progettuale della Superstrada Pedemontana Veneta, nella quale si chiede all'Amministrazione “se corrisponde a verità il fatto che la società SIS non dispone di fondi sufficienti per realizzare le complanari” e “se sia stato aperto un tavolo di confronto con i proprietari espropriandi residenti nel Comune di Bassano.”
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